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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 20 Dicembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 6
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-06344
DEMOLIZIONE DI PARTE DI FABBRICATO IN CORSO GROSSETO N. 40 ANGOLO VIA ALA DI STURA CON REALIZZAZIONE DI 5 MEDIE STRUTTURE DI VENDITA E RECUPERO/AMPLIAMENTO DELLA RESTANTE PARTE. PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA EX ARTICOLO 14 D.P.R. N. 380/2001 E ARTICOLO 5 COMMI 9-14 LEGGE N. 106/2011. APPROVAZIONE INTERVENTO IN DEROGA.
Interventi
TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Sarò molto rapido, perché davvero intendo contrappormi a questa
logica di questi interventi fotocopia che abbiamo già sentito più volte da parte del
Consigliere Damiano Carretto, il cui stridio delle unghie che scivolano sui vetri ci sta
provocando dei brividi lungo la schiena, perché francamente non saprei dire altro. Vede,
il problema non è questo intervento, io questo intervento lo approverei subito. Corso
Grosseto è il classico esempio in cui effettivamente ha senso andare in deroga e fare una
106 perché per le dimensioni, si configura, assolutamente, come un intervento che
rientra in quella logica. Il problema, ma non ci nascondiamo dietro ad un dito, è l’uso
incondizionato come avete fatto di questo strumento che si chiama deroga, cioè vuol
dire che non è seguire la procedura (audio mancante) Quindi è proprio questo, l’uso
incondizionato dello strumento in deroga. Domani avremo finalmente una II
Commissione in cui avremo una Variante parziale, piccolina, Palazzo Accorsi, ma ci
vengo volentieri, insomma, perché finalmente avremo anche una modalità di condurre
la Commissione in maniera diversa. Ma ancora di più direi, a parte il discorso già fatto,
quindi veramente spendo poche parole, sulla valutazione che comunque il fatto stesso
che noi ci troviamo in Consiglio Comunale ad approvare ogni volta una 106 non
preclude il fatto che uno allo strumento può anche opporsi, a tutti gli strumenti il
Consiglio Comunale, poi certo deve motivarlo, deve andare anche a fronte di poter
magari valutarne bene le conseguenze, anche in termini di ricorsi, ma così come in altre
occasioni il Vice Sindaco ci ha detto che si augurava che ricorsi al TAR avrebbero visto
la città soccombere di fronte ad eventuali ricorsi, anche in questi casi si poteva augurare
lo stesso auspicio. Però il discorso che voglio fare in maniera un pochino più concreta,
ma se noi avessimo visto in quest’anno e mezzo, contestualmente a quest’uso
indiscriminato della 106, avviare un piano del commercio che davvero ci desse conto e
ci dimostrasse che non si andava a ledere il commercio, ma che c’era una prospettiva,
anche di visione, un pochino più lungimirante, avessimo visto portare avanti un
programma come chiesto dall’ Unione Industriale del polo manifatturiero sulla filiera
della manifattura, di cui davvero questi fabbricati potrebbe essere invece messi a rete,
potrebbero essere delle risorse, ma noi cosa abbiamo visto in questo senso qua? Cioè
parallelamente cosa abbiamo visto? Io ho visto un bel niente, cioè è questo che continua
ad essere il tema fondamentale: la mancanza di una prospettiva che non sia quella di
ricorrere sempre agli stessi medesimi strumenti che danno pochi maledetti, e subito,
soldi per riuscire a chiudere gli assestamenti di Bilancio; questo è il vero discorso.
Davvero penso di aver espresso i miei concetti, quindi va anche bene così, grazie.

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