Interventi |
CARRETTO Damiano Buongiorno a tutti e a tutte, anche il mio microfono è stanco. Allora, oggi sto bene, niente mal di pancia, sto bene. Io non volevo neanche intervenire perché in realtà è talmente noiosa questa storia che..., cioè anche ripetere le stesse cose. Io rispondo solo due cose. Allora, la prima è: rinnovo l’invito al Presidente della Commissione Nazionale ANCI di lavorare assieme ad una proposta che abroghi, che cancelli la 106. Io aspetto ancora che lei al microfono mi dica “lavoriamo assieme all’abrogazione della 106”, io lo dico e glielo rinnovo a costo di darmi la zappa sui piedi perché poi sappiamo nel mentre, la 106 esiste. CARRETTO Damiano Poi seconda cosa, cioè i dati, i dati. Allora, detto che questo magari se avesse visto la planimetria si sarebbe reso conto che qua il supermercato è di 900 metri quadri, quindi gli altri sono negozi, negozietti, sono roba da 300 metri quadri, cioè grossi negozi, ma sono negozi. Non è alimentare, non è un supermercato, non sono supermercati. Poi io le espongo solo delle questioni, allora: Variante Palazzo del Lavoro, di questo passo prima o poi l’appiopperanno a noi, Vice Sindaco, io l’avverto, che diventerà un nostro progetto, perché 44.000 metri quadri di ASPI, chiamiamola come vuoi, 44.000 metri quadri autorizzati nel 2015, 2015, forse già approvati nel 2011, ma nel 2015, 44.000, poi Scalo Vallino diventerà anche quello nostro, vero, perché ovviamente la Variante l’abbiamo fatta noi, l’abbiamo fatta noi quella Variante, vero? Giusto. Piazza Mirafiori, quanti sono, 30.000 lì? Qualcosa del genere, Botticelli, non so, praticamente me ne sto dimenticando qualcuno, possiamo stare a discutere... Westinghouse, 2013, Westinghouse, 10.000 metri quadri di commerciale. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) 10.000 metri quadri, Westinghouse giustamente, quindi 44.000, 30.000, 10.000, adesso Scalo Vallino e Botticelli, non me li ricordo a memoria, quindi diciamo che forse voi in cinque anni avete fatto..., ce ne sono altri che adesso non sto a... (INTERVENTO FUORI MICROFONO) Ah, giusto, ha ragione, c’è il supermercato, l’Area 12 dello stadio dove la mettiamo l’Area 12? Cioè, signori, se volete possiamo stare un’ora a parlare di quello che è stato approvato ante 2016. Quindi il discorsino: 30.000, 10.000, non facciamolo, evitiamo, visto che poi ci accusate di non portare le Varianti, cioè non avete fatto neanche una Variante, ma va? Cioè non abbiamo fatto neanche una Variante, ne portiamo una parziale adesso: due alloggetti, credo, se non mi ricordo male. Quindi, non ci prendiamo in giro, cioè a me va bene tutto e siamo d’accordo, possiamo stare a discutere del progetto, dell’impatto sul piccolo commercio, della 106, no la 106, se puoi bocciarla, se non puoi bocciarla, cosa dicono le sentenze, cosa non dicono le sentenze e quello possiamo dirlo finché ne vogliamo, ma i dati, cioè i dati, i numeri sono quelli. C’è chi fa 30.000 di 106, c’è chi sommando 106 e le Varianti ne fa 150.000; c’è sempre un piccolo particolare, però sempre superfici commerciali sono, sempre supermercati sono e sempre centri commerciali sono. Li puoi chiamare Varianti, li puoi chiamare 106, ma quello sono. Quando ci sarà, se ci sarà, purtroppo, il centro commerciale al Palazzo del Lavoro gli diremo: “eh, ma quella è una Variante, mica una 106”, cioè prima c’è la Variante e poi c’è il PEC, lei mi insegna, giochiamo a scaricabarile, ma poteva evitarsi la Variante... CARRETTO Damiano Consigliere Lo Russo, poteva evitarsi la Variante, non saremmo qua a dover approvare un PEC, ma è sempre così, non si preoccupi... CARRETTO Damiano Presidente, ha ragione, lo racconto a lei allora, lo racconto a lei, perché quando si viene in Consiglio a raccontare o a mistificare o a dare la colpa, mentendo, non è neanche una menzogna, è mancanza di onestà intellettuale, la definirei, una mancanza di onestà intellettuale che da Consiglieri, da ex Assessori, da persone che fanno politica da 10, 20, 30 anni, quello che è, primo Fassino anche, cioè è... CARRETTO Damiano Quindi dicevo chi viene in quest’Aula, come dire, srotolando numeri, usati ad arte dimenticandosi, diciamo, piccoli particolari, cioè qualche centinaio di mila metri quadri, ma sono particolari, avete ragione, sono particolari su una città come Torino. Io non vorrei neanche più dover intervenire su sta 106: alla fine l’abbiamo vista, rivista, presentata in Commissione, sappiamo che c’è dietro un lavoro enorme di miglioramento del progetto, un lavoro di miglioramento dell’impatto sul territorio. Nessuno ha citato per questo provvedimento particolare la questione della via Ala di Stura dietro, una via che il quartiere non è che era proprio felicissimo di avere quel cul-de-sac che, voglio dire, non era proprio frequentato. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). CARRETTO Damiano Io non so neanche quanto tempo ho ancora. Dicevo, anche perché ogni tanto magari sarebbe il caso che, Presidente, raccontare ogni volta le stesse favole sarebbe carino entrare una volta nel... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). CARRETTO Damiano Dicevo, mi fate finire? Vi chiedo solo di farmi finire. Dicevo, perché a parte il raccontarsi ogni volta le stesse favole, le stesse polemiche che, voglio dire, dopo un anno e mezzo sono diventate anche abbastanza noiose, sarebbe il caso di entrare ogni tanto sui provvedimenti nel merito ed io credo che in questo caso il fatto di mantenere una parte produttiva che ha scelto di rimanere in quell’area, il fatto di modificare la distribuzione dell’edificio, aumentare l’area filtranti, aumentare il numero di alberi, perché prima non c’erano gli alberi lì, c’erano dei capannoni. Adesso quantomeno c’è un numero di alberi che prima non c’erano; il fatto di aprire la viabilità, quindi di rendere quel luogo si spera più vivibile; il fatto di ottenere per la città aspetti positivi è frutto di un lavoro notevole. Quindi, io ripeto, se volete possiamo andare avanti fino al 2021 a raccontarci le stesse cose, a volte facendo anche brutte figure, perché poi ci sono situazioni in cui si cerca di mistificare, ma qualsiasi cosa, cioè anche situazioni che non sono veramente difendibili, cioè ci vuole coraggio, ci vuole coraggio, Presidente. Quindi io apprezzo il lavoro che è stato fatto dal Vicesindaco su questo provvedimento, pertanto preannuncio il voto favorevole. |