Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Allora, punto successivo è il meccanografico lo 201706344 del Vice Sindaco Montanari avente per oggetto: “Demolizione di parte di fabbricato in corso Grosseto n. 40 angolo via Ala Di Stura con realizzazione di cinque medie strutture di vendita e recupero/ampliamento della restante parte. Permesso di costruire in deroga” VERSACI Fabio (Presidente) È presente anche un emendamento di Giunta. Prego, Vice Sindaco Montanari. MONTANARI Guido (Vice Sindaco) Grazie, Presidente. Buonasera a tutte e tutti. Si tratta di un progetto di riqualificazione di un’area come è stato detto di corso Grosseto dove non ci sono strutture di vendita né piccole, né grandi. La struttura produttiva, ora abbandonata, ex Bar Metal, verrà parzialmente mantenuta per attività produttive diciamo ridotte a quelle che c’erano un tempo, in una parte del fabbricato. Tutti gli altri verranno demoliti, come abbiamo spiegato in Commissione con dovizia di particolari di immagini. Verranno demolite tutte, verranno sostituite da due fabbricati: uno un po’ più grande per una struttura di media vendita ed uno un po’ più piccolo o meglio una barra, un’asta un po’ più piccola con quattro strutture di piccola vendita, effettivamente quasi dei negozi di vicinato. Tutto intorno ci sarà una significativa riqualificazione dell’area con piste ciclabili, parcheggi verdi, parcheggi anche accessibili di diritto di pubblico, creazione di una nuova strada effettivamente e dunque direi una sostanziale riqualificazione di tutto il piccolo comparto di cui ci occupiamo. Ancora una volta sono state usate le seguenti attenzioni nell’utilizzo della legge 106/2011: ridurre le superfici autorizzabili, in questo caso sono quasi il 50% di ciò che si poteva fare che è stato utilizzato; massimizzare il più possibile tutte le ricadute di riqualificazione urbana nelle aree circostanti; utilizzare tutte le attenzioni per l’edificazione in termini di sostenibilità energetica, quindi tetto verde e fotovoltaico, pavimentazioni impermeabili, alberi e piste ciclabili e quindi una riqualificazione generale dell’area che ritengo sia piuttosto positiva. Il tutto restituisce comunque alla Città, ancora, un importo di poco più di un milione di euro, quindi anche questa è un’operazione che mi sembra nel complesso più che positiva per la Città, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) È iscritto a parlare il Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per dieci minuti. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Siccome io sono un pochino pistino, precisino di carattere e amo, come dire, documentare le cose che affermo e che dico, soprattutto mi piace moltissimo quando vengo contraddetto in sedi pubbliche, diciamo così, affermando correttamente di avere dati a supporto delle tesi a me ostili, mi pregio fornire ai colleghi Consiglieri (incomprensibile) della Sala Rossa alcune informazioni di carattere numerico, che non sono di destra o di sinistra, ma sono numeri. Allora, con i due provvedimenti di oggi, dividerò questo mio intervento su queste due meravigliose delibere, la mitica Giunta che avrebbe dovuto, uso parole del Presidente Carretto, fermare lo scempio dei nuovi centri commerciali: piazza San Carlo, Carretto sul palco - io se vuole le mando il video perché quel video lì le garantisco che è stato esilarante - ma soprattutto, e mi rivolgo al Vicesindaco Montanari, con cui ho avuto modo di interloquire in campagna elettorale, che si era fatto alfiere, difensore, anzi quello che avrebbe interrotto la politica speculativa dell’urbanistica per fare cassa, un’urbanistica che vedeva unicamente centri commerciali e che avrebbe in qualche modo danneggiato il tessuto del piccolo commercio. Assessore Montanari e colleghi Consiglieri, voi avete battuto qualunque record assoluto, di qualunque Consiglio Comunale, di autorizzazione di superfici commerciali di questa città. Allora, siccome ovviamente il Capogruppo del PD Lo Russo è fazioso e dice sempre cose sbagliate oggettivamente, mi pregio comunicarvi che in procedura 106 con le due mitiche votazioni che andrete a fare stasera voi avete autorizzato 31.245,92 metri quadri di Superficie Lorda di Pavimento, dati da delibera e nella fattispecie sono tredici le delibere. Basta fare una somma aritmetica, un foglio Excel, si mettono i metri quadri contenuti nella delibera, si fa più, uguale dollaro e si sommano le celle, viene fuori 31.245,92 e vi direte c’è stata la riqualificazione, abbiamo fatto operazioni di riqualificazione per il famoso tessuto produttivo della città, anzi la cifra distintiva è proprio quella di riportare la manifattura dentro la città e riconvertire i siti industriali dismessi a manifattura. La mitica manifattura ha, ahimè, un pochino spazio, il 7% perché in realtà di questi 31.245 metri quadri ne avete fatti 29.232,37 di commerciale, cioè di supermercati per la percentuale di 93,56% sul totale autorizzato. E direte, ma noi siamo l’alternativa. L’alternativa è chiara, ed è proprio chiara, perché chi veniva prima di voi, sempre i palazzinari, quelli che Carretto gridando dalla piazza e arringando una folla, come dire, arrabbiata che era lì che ce l’aveva con chi, i pericolosi palazzinari speculatori, che avevano invaso la città di supermercati udite, udite, nei cinque anni hanno autorizzato 26.533,10 metri quadri di SLP in 106 e vi direte 29.000, 26.000 più o meno siamo... No, cari, perché di commerciale di questi 26.533 ce n’è 16.041, la metà. Cioè, la Giunta Fassino, tanto per essere chiari, ha autorizzato in cinque anni la metà dei supermercati che voi avete autorizzato in un anno, circa, facendo la proporzione corretta, Vicesindaco Montanari, il 60% della SLP autorizzata, in procedimento di deroga, ai sensi della 106, era commerciale. In questo senso, pertanto, se noi andiamo a fare una..., portiamo a 100 la superficie commerciale autorizzata in sei anni, cinque dei pericolosi palazzinari amici delle catene dei supermercati e uno dai difensori dei poveri e degli oppressi e soprattutto coloro i quali puntano con decisione alla manifattura, perché c’è una linea proprio chiara, proprio chiarissima, alternativa alla precedente, sicuramente, e soprattutto molto determinata e supportata da atti amministrativi, poi con delle situazioni anche caricaturali con Montanari che spiega ai commercianti che li sta aiutando. Ecco, forse, secondo me, i commercianti di questo aiuto credo potrebbero anche fare a meno, Vicesindaco Montanari, così come Sacco, è andato via, prima c’era anche Sacco, che spiegava che la nuova ZTL serve ad aiutare il commercio del centro. Cioè, io credo che se voi intervistate gli operatori ho la vaghissima sensazione che non hanno proprio la stessa idea che avete voi di che cosa significa aiuto, però è un’opinione personale. Voglio dire, credo che loro farebbero anche a meno di questo aiuto dell’Amministrazione, a naso, ho la sensazione vaghissima, anche leggendo qualche piccola reazione che ho letto sui giornali, che tutto sto aiuto magari, come dire, potete anche evitare di darlo al commercio della città di Torino, perché davvero avete fatto un’operazione che fa impallidire, impallidire, e ovviamente questi sono, che sono numeri di cui ovviamente credo, essendo, attenzione bene, non faziosi, sono, ripeto, numeri che derivano da un semplice calcolo e quindi a prova di smentita e se ho sbagliato io... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). VERSACI Fabio (Presidente) Scusate, adesso le do la parola, aspetti un attimo. Lo Russo ha ancora tre minuti. Prego. LO RUSSO Stefano Tre minuti, ma guardi, ce ne metto meno. Andiamo a vedere un altro numerino, che credo possa essere abbastanza significativo, perché una delle polemiche che sono sempre state fatte è che sempre quelli cattivi che c’erano prima avevano usato l’urbanistica per fare cassa, Montanari, quelli di prima usavano l’urbanistica per fare cassa, io e la Maggioranza che c’era prima. Qual è la cassa fatta in cinque anni dall’Amministrazione...? VERSACI Fabio (Presidente) Scusate, colleghi, però così diventa difficile. Un momento, per favore. LO RUSSO Stefano Qual è la cassa che è stata fatta dall’Amministrazione precedente? 6.259.318,62 euro in anni cinque. Qual è la cassa che è stata fatta invece...? Se dico cose non vere, Assessore, la invito caldamente a smentirmi. Io la invito, davvero, caldamente a smentirmi con una precisazione però, mi dice dov’è che sbaglio perché sa smentire per dire non è vero, dica che non è vero, mi dica dov’è che non è vero. Invece, quanti soldi incassate voi dai supermercati di cui sopra? 9.552.306,63 euro. Allora, ovviamente, come dire, concludo, perché è evidente che l’unico auspicio che posso fare è che prima o poi queste aree industriali finiscano e che questa operazione di aiuto che state dando allo sviluppo urbano della città, come dire, possa subire un leggero rallentamento. Io l’unico auspicio che posso avere è quello, Vicesindaco Montanari. Prima o poi quest’aree industriali che convertite a supermercati saranno finite. Forse, come dire, la pianteremo lì di vedere solamente, ribadisco, perché poi vi darò alla prossima puntata la statistica sulla proporzione relativa che c’è dei provvedimenti amministrativi che riguardano nuovi supermercati e varianti urbanistiche di altra natura e anche lì vi darò, come dire, motivo di qualche grado di consapevolezza, perché io credo che bisogna essere consapevoli. Davvero, l’altro auspicio che faccio, e concludo, è che questa operazione che state facendo di aiuto del piccolo commercio con questo combinato disposto di valorizzazione del tessuto commerciale che si somma ad operazioni urbanistiche con una velocità che è impressionante, impressionante! La mitica ZTL appiedaggiata che avete proposto che è quella per cui se io devo attraversare piazza Solferino pago 5 euro, se la devo attraversare. VERSACI Fabio (Presidente) Scusate, colleghi, non si interviene. Consigliere Carretto, si è prenotato, interviene dopo. LO RUSSO Stefano Vi prego davvero di interrompere questo aiuto al piccolo commercio. Vi prego, fermate un secondo questo afflato dell’aiuto che state tranquilli che il piccolo commercio, e neanche più solo quello piccolo, ve ne sarà grato. Quindi grazie, state fermi piuttosto, cercate di rallentare un pochino che forse riusciamo a portare a casa la ghirba perché di questo passo fra tre anni io ho la sensazione che avremo il deserto dei Tartari nel centro storico della città e avremo, ahimè, Vicesindaco Montanari, finito le aree industriali e avremo davvero, come dire, completato l’operazione di devastazione del tessuto commerciale che con un’efficacia degna di un chirurgo svizzero - che notoriamente sono molto più bravi di quelli italiani o forse no - credo davvero siete stati capaci di portare avanti. Quindi grazie, però prima o poi fermatevi. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prima di dare la parola al Capogruppo Rosso, volevo rispondere alla Sindaca che prima mi diceva dei tempi, sono dieci, non quindici. Quindici sono quando non viene affrontato l’argomento in Commissione, si va con l’articolo 93. Lascio la parola al Capogruppo Rosso, che ne ha facoltà per dieci minuti. ROSSO Roberto Dacci oggi il nostro supermercato quotidiano e siccome c’è Natale e l’ultimo dell’anno da festeggiare, abbiamo fatti gli straordinari. Oggi non uno, ma due e quindi, come dire, siete in regola, non perdete l’occasione di non stare sul pezzo. Vedete, è bravo Lo Russo ad argomentare ancora così tanto, perché io non ce la faccio più. Consigliere Lo Russo, devo dire la verità, sono senza argomenti perché c’hanno battuto, ci avete battuto, crediamo che criticare le scelte insensate che questa Amministrazione possa (incomprensibile) ma andate oltre, siete oltre, siete sopra. Come diceva Sgarbi un tempo non siete né a destra e né..., siete sopra, siete sopra ad ogni limite di decenza. Ecco, la cosa che ricordo, cito questo episodio, lo ha conosciuto anche il Vicesindaco Montanari. C’è un mio amico che è il Presidente dei costruttori di CONFAPI e mi porta all’inizio di questa esperienza amministrativa, mi porta da uno dei più grossi urbanisti architetti professionisti torinesi famosO per favorire grandi supermercati in città e questo mi sponsorizza la presenza di nuovi supermercati. Io gli dico: “no, guardi, questi sono dei talebani veri, io sono sicuro, non ne passerà uno, io sono contrario, ma loro sono veramente terribili; proponga come hanno detto loro nuove iniziative imprenditoriali, manufatturiere, queste le accetteranno, ma quelle mai”. L’altro giorno ci siamo incontrati a una festa di auguri e veniva da ridere sia a me che a lui, perché lui sinceramente constatava che non gli era mai capitato, lo constatava adesso Lo Russo con dei dati e delle cifre, non gli era mai capitato nella sua storia di avere una facilitazione all’investimento commerciale come è stato in questi anni. Ecco, io mi auguro, non lo so, che ci sia una fine, che ci sia un momento in cui ci sia la fine, che sopravviva un negozio prima che voi come Attila gli siete passati sopra sfalciando anche quell’unica sopravvivenza che sia rimasta. Mi auguro che qualcosa sia possibile, tanto voi la dignità di tenere fede a quello che avete detto non l’avete, non vi vergognate. Non ho mai visto uno che qui si alzi, dichiari mal di pancia, dichiari che non se la sente, non ce la fa; tutti invece sono sempre monolitici nel tener fede al contrario di quello che avevano detto. Francamente, la Sindaca Appendino, adesso non c’è; ho letto oggi che lei e quella poveretta della Sindaca di Roma hanno confermato che non si ricandideranno per il terzo mandato, ma sinceramente... VERSACI Fabio (Presidente) Scusi, Capogruppo, però poveretta non è... ROSSO Roberto Quella ricchissima. VERSACI Fabio (Presidente) È indifferente chiunque essa sia, poteva essere… ROSSO Roberto Quella ricchissima del Sindaco di Roma. Allora devo dire che queste due persone io vorrei che si ricandidassero. Io non conosco bene la vicenda romana, mi sembra non stia andando molto bene, ma credo che veramente sia opportuno per chi vuole male ai 5 Stelle riavere la candidata Appendino, perché credo che nella storia d’ Italia una così fedigrafa non ci sia mai stata e quindi francamente averla di nuovo candidata in questa città porterebbe bene alla mia parte politica che si è molto ridotta in questo frangente: siamo arrivati al 19 per cento, siamo anche noi come i poveri commercianti all’estinzione, ma credo che con una dose di appendinite potremmo ricostituirci, grazie. CARRETTO Damiano Buongiorno a tutti e a tutte, anche il mio microfono è stanco. Allora, oggi sto bene, niente mal di pancia, sto bene. Io non volevo neanche intervenire perché in realtà è talmente noiosa questa storia che..., cioè anche ripetere le stesse cose. Io rispondo solo due cose. Allora, la prima è: rinnovo l’invito al Presidente della Commissione Nazionale ANCI di lavorare assieme ad una proposta che abroghi, che cancelli la 106. Io aspetto ancora che lei al microfono mi dica “lavoriamo assieme all’abrogazione della 106”, io lo dico e glielo rinnovo a costo di darmi la zappa sui piedi perché poi sappiamo nel mentre, la 106 esiste. VERSACI Fabio (Presidente) Però, scusate, non è un dibattito a due. Non si interviene fuori microfono. CARRETTO Damiano Poi seconda cosa, cioè i dati, i dati. Allora, detto che questo magari se avesse visto la planimetria si sarebbe reso conto che qua il supermercato è di 900 metri quadri, quindi gli altri sono negozi, negozietti, sono roba da 300 metri quadri, cioè grossi negozi, ma sono negozi. Non è alimentare, non è un supermercato, non sono supermercati. Poi io le espongo solo delle questioni, allora: Variante Palazzo del Lavoro, di questo passo prima o poi l’appiopperanno a noi, Vice Sindaco, io l’avverto, che diventerà un nostro progetto, perché 44.000 metri quadri di ASPI, chiamiamola come vuoi, 44.000 metri quadri autorizzati nel 2015, 2015, forse già approvati nel 2011, ma nel 2015, 44.000, poi Scalo Vallino diventerà anche quello nostro, vero, perché ovviamente la Variante l’abbiamo fatta noi, l’abbiamo fatta noi quella Variante, vero? Giusto. Piazza Mirafiori, quanti sono, 30.000 lì? Qualcosa del genere, Botticelli, non so, praticamente me ne sto dimenticando qualcuno, possiamo stare a discutere... Westinghouse, 2013, Westinghouse, 10.000 metri quadri di commerciale. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) 10.000 metri quadri, Westinghouse giustamente, quindi 44.000, 30.000, 10.000, adesso Scalo Vallino e Botticelli, non me li ricordo a memoria, quindi diciamo che forse voi in cinque anni avete fatto..., ce ne sono altri che adesso non sto a... (INTERVENTO FUORI MICROFONO) Ah, giusto, ha ragione, c’è il supermercato, l’Area 12 dello stadio dove la mettiamo l’Area 12? Cioè, signori, se volete possiamo stare un’ora a parlare di quello che è stato approvato ante 2016. Quindi il discorsino: 30.000, 10.000, non facciamolo, evitiamo, visto che poi ci accusate di non portare le Varianti, cioè non avete fatto neanche una Variante, ma va? Cioè non abbiamo fatto neanche una Variante, ne portiamo una parziale adesso: due alloggetti, credo, se non mi ricordo male. Quindi, non ci prendiamo in giro, cioè a me va bene tutto e siamo d’accordo, possiamo stare a discutere del progetto, dell’impatto sul piccolo commercio, della 106, no la 106, se puoi bocciarla, se non puoi bocciarla, cosa dicono le sentenze, cosa non dicono le sentenze e quello possiamo dirlo finché ne vogliamo, ma i dati, cioè i dati, i numeri sono quelli. C’è chi fa 30.000 di 106, c’è chi sommando 106 e le Varianti ne fa 150.000; c’è sempre un piccolo particolare, però sempre superfici commerciali sono, sempre supermercati sono e sempre centri commerciali sono. Li puoi chiamare Varianti, li puoi chiamare 106, ma quello sono. Quando ci sarà, se ci sarà, purtroppo, il centro commerciale al Palazzo del Lavoro gli diremo: “eh, ma quella è una Variante, mica una 106”, cioè prima c’è la Variante e poi c’è il PEC, lei mi insegna, giochiamo a scaricabarile, ma poteva evitarsi la Variante... VERSACI Fabio (Presidente) No, scusate. CARRETTO Damiano Consigliere Lo Russo, poteva evitarsi la Variante, non saremmo qua a dover approvare un PEC, ma è sempre così, non si preoccupi... VERSACI Fabio (Presidente) Facciamo che la smettiamo tutti per cortesia, grazie, perché se no facciamo così, chiudiamo il Consiglio e facciamo un po’ di bar perché sembra di essere al bar. No, io non sono d’accordo. CARRETTO Damiano Presidente, ha ragione, lo racconto a lei allora, lo racconto a lei, perché quando si viene in Consiglio a raccontare o a mistificare o a dare la colpa, mentendo, non è neanche una menzogna, è mancanza di onestà intellettuale, la definirei, una mancanza di onestà intellettuale che da Consiglieri, da ex Assessori, da persone che fanno politica da 10, 20, 30 anni, quello che è, primo Fassino anche, cioè è... VERSACI Fabio (Presidente) No, però, Colleghi, per cortesia, se volete chiacchierare andate fuori dall’Aula, basta, veramente, cioè ma davvero basta, non è un fatto personale, basta davvero. CARRETTO Damiano Quindi dicevo chi viene in quest’Aula, come dire, srotolando numeri, usati ad arte dimenticandosi, diciamo, piccoli particolari, cioè qualche centinaio di mila metri quadri, ma sono particolari, avete ragione, sono particolari su una città come Torino. Io non vorrei neanche più dover intervenire su sta 106: alla fine l’abbiamo vista, rivista, presentata in Commissione, sappiamo che c’è dietro un lavoro enorme di miglioramento del progetto, un lavoro di miglioramento dell’impatto sul territorio. Nessuno ha citato per questo provvedimento particolare la questione della via Ala di Stura dietro, una via che il quartiere non è che era proprio felicissimo di avere quel cul-de-sac che, voglio dire, non era proprio frequentato. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). VERSACI Fabio (Presidente) No, io però ve lo dico, Consigliere Lo Russo, Consigliere Iaria, per cortesia, vi richiamo all’ordine basta, se volete discutere di chi ha preso più voti uscite fuori dall’Aula. CARRETTO Damiano Io non so neanche quanto tempo ho ancora. Dicevo, anche perché ogni tanto magari sarebbe il caso che, Presidente, raccontare ogni volta le stesse favole sarebbe carino entrare una volta nel... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Lo Russo, Consigliere Iaria, alla terza volta vi butto fuori dall’Aula, sono due, vi richiamo per la seconda volta all’ordine. CARRETTO Damiano Dicevo, mi fate finire? Vi chiedo solo di farmi finire. Dicevo, perché a parte il raccontarsi ogni volta le stesse favole, le stesse polemiche che, voglio dire, dopo un anno e mezzo sono diventate anche abbastanza noiose, sarebbe il caso di entrare ogni tanto sui provvedimenti nel merito ed io credo che in questo caso il fatto di mantenere una parte produttiva che ha scelto di rimanere in quell’area, il fatto di modificare la distribuzione dell’edificio, aumentare l’area filtranti, aumentare il numero di alberi, perché prima non c’erano gli alberi lì, c’erano dei capannoni. Adesso quantomeno c’è un numero di alberi che prima non c’erano; il fatto di aprire la viabilità, quindi di rendere quel luogo si spera più vivibile; il fatto di ottenere per la città aspetti positivi è frutto di un lavoro notevole. Quindi, io ripeto, se volete possiamo andare avanti fino al 2021 a raccontarci le stesse cose, a volte facendo anche brutte figure, perché poi ci sono situazioni in cui si cerca di mistificare, ma qualsiasi cosa, cioè anche situazioni che non sono veramente difendibili, cioè ci vuole coraggio, ci vuole coraggio, Presidente. Quindi io apprezzo il lavoro che è stato fatto dal Vicesindaco su questo provvedimento, pertanto preannuncio il voto favorevole. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. È iscritto a parlare il Capogruppo Tresso, ne ha facoltà per dieci minuti. TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Sarò molto rapido, perché davvero intendo contrappormi a questa logica di questi interventi fotocopia che abbiamo già sentito più volte da parte del Consigliere Damiano Carretto, il cui stridio delle unghie che scivolano sui vetri ci sta provocando dei brividi lungo la schiena, perché francamente non saprei dire altro. Vede, il problema non è questo intervento, io questo intervento lo approverei subito. Corso Grosseto è il classico esempio in cui effettivamente ha senso andare in deroga e fare una 106 perché per le dimensioni, si configura, assolutamente, come un intervento che rientra in quella logica. Il problema, ma non ci nascondiamo dietro ad un dito, è l’uso incondizionato come avete fatto di questo strumento che si chiama deroga, cioè vuol dire che non è seguire la procedura (audio mancante) Quindi è proprio questo, l’uso incondizionato dello strumento in deroga. Domani avremo finalmente una II Commissione in cui avremo una Variante parziale, piccolina, Palazzo Accorsi, ma ci vengo volentieri, insomma, perché finalmente avremo anche una modalità di condurre la Commissione in maniera diversa. Ma ancora di più direi, a parte il discorso già fatto, quindi veramente spendo poche parole, sulla valutazione che comunque il fatto stesso che noi ci troviamo in Consiglio Comunale ad approvare ogni volta una 106 non preclude il fatto che uno allo strumento può anche opporsi, a tutti gli strumenti il Consiglio Comunale, poi certo deve motivarlo, deve andare anche a fronte di poter magari valutarne bene le conseguenze, anche in termini di ricorsi, ma così come in altre occasioni il Vice Sindaco ci ha detto che si augurava che ricorsi al TAR avrebbero visto la città soccombere di fronte ad eventuali ricorsi, anche in questi casi si poteva augurare lo stesso auspicio. Però il discorso che voglio fare in maniera un pochino più concreta, ma se noi avessimo visto in quest’anno e mezzo, contestualmente a quest’uso indiscriminato della 106, avviare un piano del commercio che davvero ci desse conto e ci dimostrasse che non si andava a ledere il commercio, ma che c’era una prospettiva, anche di visione, un pochino più lungimirante, avessimo visto portare avanti un programma come chiesto dall’ Unione Industriale del polo manifatturiero sulla filiera della manifattura, di cui davvero questi fabbricati potrebbe essere invece messi a rete, potrebbero essere delle risorse, ma noi cosa abbiamo visto in questo senso qua? Cioè parallelamente cosa abbiamo visto? Io ho visto un bel niente, cioè è questo che continua ad essere il tema fondamentale: la mancanza di una prospettiva che non sia quella di ricorrere sempre agli stessi medesimi strumenti che danno pochi maledetti, e subito, soldi per riuscire a chiudere gli assestamenti di Bilancio; questo è il vero discorso. Davvero penso di aver espresso i miei concetti, quindi va anche bene così, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) È iscritto a parlare il Capogruppo Ricca, ne ha facoltà per 10 minuti. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Essendo questo il mio ultimo intervento nel Consiglio Comunale del 2017, perché poi la prossima delibera, essendo praticamente fotocopia a questa, il mio intervento varrà per entrambe, il mio non voto varrà per entrambi. Ci tengo solo a farvi una riflessione, perché tanto è stato detto in quest’anno, se non sbaglio siamo al sedicesimo intervento in deroga, quindi... Sì, se non sbaglio, non è il sedicesimo? Sarà il tredicesimo, siamo lì. Il problema - io apprezzo il grandissimo lavoro di sintesi in numeri fatto dal collega Lo Russo - che loro li hanno spalmati in cinque anni tutta una serie di interventi, mentre in quest’anno e mezzo diciamo è stato fatto esattamente tutto quello che era sempre stato contestato. Io non ci tengo a dirvi quanto, perché qua poi non ci ascolta nessuno o comunque gli interventi tendono ad essere tra la Maggioranza e la Minoranza, tra la Minoranza e la Maggioranza perché poi la gente fuori è quella che giudica e che non giudica in base a quello che noi ci diciamo qui dentro, chi fa l’intervento più bello, ma avete fatto esattamente fotocopia, tutto quello che avrebbe fatto il Partito Democratico. Io quello che vi lascio, la riflessione che vi lascio nella chiusura di questo 2017 è che siete diventati esattamente uguali identici al PD: difendete l’indifendibile, approvate l’inapprovabile, riuscite a trovare anche delle giustificazioni simpatiche, perché ho sentito in VI Circoscrizione il Vicesindaco dire che i centri commerciali contrastano il degrado perché addirittura chiudendo, poi io mi ricordo quando il Sindaco Appendino - se volete vi faccio sentire anche l’audio - quando non era Sindaco, era in campagna elettorale e raccontava secondo i dati della CGIA di Mestre per ogni persona assunta in un centro..., che per ogni persona assunta, quello lo diceva il Sindaco, voi siete riusciti, siete diventati esattamente come il Partito Democratico. Non mi stupirebbe che il prossimo giro, esattamente come Di Maio ha detto che se salta Renzi il Movimento 5 Stelle potrebbe anche trovare un accordo col Partito Democratico. Magari al prossimo giro riuscite a fare un’alleanza con un bello sponsor di un centro commerciale. Non si candiderà più Fassino, non si candiderà più Appendino; troverete un candidato Sindaco comune e riuscirete a governare insieme la città dei centri commerciali. A tutti l’augurio di trovare, magari in un futuro, forse l’unica occupazione possibile in questa città, in prospettiva, che è quella della grande distribuzione o della piccola e media distribuzione perché pare che siano in prospettiva le uniche attività che potranno sopravvivere al commercio del futuro. Cioè non immaginando, sono contento di vedere i Consiglieri di Maggioranza che nella loro attività pensano al futuro magari immaginando di poter comprare e vendere tramite i bitcoin, si pensa al futuro; il futuro non saranno sicuramente i piccoli negozi che si vogliono tanto tutelare, a parole, che poi vengono schiacciati con questo tipo di delibere. Detto questo, il Partito, Movimento 5 Stelle sta diventando sempre più Democratico, lo ripeto siete uguali. Io mi auguro, ma è un auspicio per il 2018, è che possiate provare partendo dalla Variante che sarà in discussione, se non sbaglio domani, a ragionare che la deroga è deroga e in quanto deroga deve rimanere tale e che tutte queste azioni che avete portato quest’anno in 106 potevano essere tranquillamente fatte con una Variante, con una fase di adozione, una fase di approvazione. L’unica cosa è che si potevano fare assolutamente, il Vicesindaco storce la bocca, ma probabilmente avrà bisogno, magari Lo Russo potrà darle una ripassata di urbanistica così magari dietro l’auspicio più Varianti, meno 106, il fatto che esistano le pistole non vuol dire che si deve sparare, quindi permette di dire voi avete sparato per tutto l’anno sul commercio torinese. VERSACI Fabio (Presidente) Ho iscritto a parlare il Consigliere Iaria, ne ha facoltà per cinque minuti. IARIA Antonino Grazie, Presidente. Tra tutte, diciamo, le critiche che sopporto come Consigliere del Movimento 5 Stelle quella che non sopporto in assoluto è dire che sono come il PD, sinceramente è proprio quella che mi fa venire l’orticaria. Io non voglio essere né meglio e né peggio, ma non sono, non siamo come il PD, punto. E che se fossimo stati come il PD, come dice il Consigliere che mi ha preceduto, avremmo forse fatto altri 80 milioni di deficit strutturale al Bilancio della Città magari, poi lo so che qualcuno rosica sul fatto che abbiamo chiuso il Bilancio. L’altra cosa che volevo dire... VERSACI Fabio (Presidente) Scusatemi, prenotatevi se volete intervenire. Prenotatevi e intervenite. IARIA Antonino Adesso io mi chiedo, effettivamente qualcuno dice che nella vecchia Amministrazione sono stati fatti tantissimi supermercati, ma come cacchio avete gestito i soldi di questi ipermercati? Come avete fatto a lasciarci questo buco se avete fatto un casino di supermercati, un casino di Varianti? (INTERVENTI FUORI MICROFONO) Perché non avete fatto...? VERSACI Fabio (Presidente) Per cortesia, Consigliere Iaria, la invito… Invito le Minoranze. La invito a rivolgersi alla Presidenza, non urli, non c’è bisogno. Non funziona, le ho tolto la parola io. Io invito tutti, per cortesia, di smetterla; chi vuole intervenire, chiedo ai Consiglieri che vogliono intervenire, tipo Carretta, Grippo, intervenite, potete intervenire, non parlate fuori microfono. Consigliere Iaria, io la invito ad usare anche una terminologia adeguata e di non urlare e rivolgersi alla Presidenza. Da oggi in poi vale per tutti, si rivolga a me, si rivolga a me. IARIA Antonino Okay. Ma scusate, non si può dire Partito Democratico come suggerisce...? Scusate, io ripeto l’ultima frase che ho detto... VERSACI Fabio (Presidente) Veramente, basta, Consigliere Carretta, intervenga, si prenoti ed intervenga. Non parli fuori microfono. IARIA Antonino Ma quale livello, scusate? Ascoltate... (INTERVENTO FUORI MICROFONO) Lo so, non sono intellettuale come te che fa 200 citazioni al minuto, ma devi leggere anche i libri che citi, magari. Allora, ascolta un attimo, ignorantone... VERSACI Fabio (Presidente) No, veramente, per cortesia, per cortesia. IARIA Antonino La citazione del giorno... La cosa che non sopporto è l’ignoranza. |