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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 20 Dicembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 5
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2017-05275
"REGOLAMENTO NOMINE. MODIFICAZIONI AL REGOLAMENTO N. 347 - INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DELLA CITTA' PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI"
Interventi
ARTESIO Eleonora
Francamente ho la sensazione che questa operazione, presentata dal Gruppo Consiliare
di Maggioranza, sia un’operazione che getta il cuore oltre l’ostacolo e che prefigura una
proiezione di sé oltre il mandato, nel senso che oggettivamente si stanno proponendo
delle architetture di funzionamento, rispetto al tema delle nomine, che con tutta
probabilità esplicheranno tutte le variabili previste dall’articolo del Regolamento oltre
questo mandato amministrativo. Quindi c’è una fiducia del Movimento 5 Stelle di poter
procedere nella propria azione di governo o c’è, più credibilmente, l’intenzione di
blindare i comportamenti delle future Maggioranze di Governo, che mi sembra essere
un po’ lo stile che caratterizza le misure che lavorano sulla logica di formalizzare i
comportamenti istituzionali. Tuttavia, come dire, è del tutto lecito che ci si ponga anche
questo tipo di preoccupazione. Personalmente mi esercito molto poco nel lavoro di
emendamento a questo atto, perché avrei voluto arrivare a questa discussione con
un’informazione preventiva, ovvero quante sono ancora le nomine che deve fare
quest’Amministrazione? Perché ho la chiara sensazione che si chiudano le porte dopo
che i buoi sono scappati, si mettano i piemontesi (incomprensibile) nel senso che da un
lato riceviamo come Capigruppo una sequenza di comunicazioni garbate da parte della
Sindaca che sta provvedendo, ha provveduto, provvederà a nuove indicazioni di
nomine; le nomine a cui abbiamo assistito mi sembra poco rispettino il principio della
parità di genere, c’è voluta una mozione della Consigliera Grippo per ricordare a tutti
noi e farci condividere un impegno in direzione delle pari opportunità di genere nelle
nomine. Abbiamo parlato poco prima di una nomina per un prestigioso ente di
organizzazione di attività culturali che di certo né il genere, né l’età rispecchiano, quindi
francamente la domanda è: a che serve, se non a vincolare il futuro, questo nuovo
Regolamento che ci state proponendo? A me sembra appunto che abbia questa
vocazione di proiezione all’infinito, peraltro le nuove maggioranze potranno
ulteriormente modificare se crederanno, ma non produca nessun effetto concreto sui
comportamenti attuali. Peraltro in passato la Sindaca aveva condiviso, ad esempio, con
il Capogruppo del Gruppo di SEL, Michele Curtu, un atto di indirizzo che
raccomandava nella selezione delle nomine proprio di valutare a parità di titoli, per
quello che esperienze di durata diversa possano consentire, una preferenza verso la
candidatura più giovane, salvo poi ovviamente ben guardarsi da applicare l’indirizzo
che aveva auspicato quando è diventata Sindaca. Del resto di tutto questo Regolamento,
la cosa che più ha interessato la pubblica opinione o i media che cercano di informarla,
è stato effettivamente il tema del ringiovanimento. Quindi, cari colleghi, mi sembra sia
stato un buon esercizio, un caso di studio sul quale la Maggioranza ha voluto mettere
mano, una eredità interessante per il futuro, la mia interpellanza, che chiedeva a quanti
casi ancora si applicherà questo nuovo Regolamento, è ovviamente stata elusa dalla
Sindaca, che nel giorno in cui era calendarizzata certamente non poteva né allora
nemmeno si era impegnata a darmi risposta oggi, quindi magari lo farà, non ne dubito,
quindi francamente lo considero un buon lavoro intellettuale, sicuramente migliorabile,
ma del tutto privo di significativi effetti pratici in questo mandato.

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