Interventi |
TEVERE Carlotta Grazie, Presidente. Dunque, per quanto riguarda la tempistica, l’atto è stato assegnato a fine novembre e poi è passato a metà dicembre. Io ringrazio il Consigliere Tresso che ha presentato gli emendamenti che io e il collega Mensio abbia recepito, quindi sostanzialmente il tempo per ragionare insieme c’era e anche la Consigliera Canalis ricordo bene che in Commissione aveva manifestato la volontà, dopo un attento dibattito, di presentare i suoi emendamenti, che poi invece ha deciso di non presentare. Per quanto riguarda la Commissione, è una Commissione nettamente tecnica, formale attraverso la quale i tre membri della Commissione stessa procederanno semplicemente alla verifica dei requisiti formali e faremo quindi una scrematura solo dal punto di vista formale. Per quanto riguarda le audizioni pubbliche a noi è sembrata una novità importante che pochi Comuni ancora, al momento, hanno attivato, mi viene in mente Savona, uno più vicino a noi e Milano; le modalità di esecuzione dell’audizione pubblica, il Consigliere sollevava perplessità circa il contenuto delle domande, ecco perché nel Regolamento abbiamo previsto che... Allora, se vogliamo la trasparenza dobbiamo ovviamente allargare l’audizione ai cittadini che hanno diritto di conoscere chi rappresenterà il Comune di Torino nell’ente o nella società partecipata. Proprio per evitare quello che presupponeva potesse succedere il Consigliere Lo Russo, cioè il fatto magari di presentare domande personali alle quali non si può rispondere, giustamente, anche per un problema di privacy, abbiamo inserito questa regola, questa norma per la quale le domande dovranno pervenire all’ufficio di Presidenza del Consiglio prima dell’audizione stessa in modo tale che ci sia una scrematura. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) Come? No, quelle del pubblico. Stavo solo dicendo, appunto, devono pervenire prima in modo tale che, non per censurare le domande, ma semplicemente per ottimizzare, perché probabilmente potrebbero arrivare le stesse domande da diversi cittadini e quindi si faranno..., si metteranno tutte insieme, ma soprattutto per evitare domande lesive ovviamente della privacy alle quali il candidato non è ovviamente tenuto a rispondere. Grazie. |