Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie Presidente. Ma io ringrazio gli estensori di questo atto, perché mi è sembrata un’iniziativa assolutamente condivisibile, è stato anche fatto un lavoro esaustivo e utile nella parte narrativa di ricostruzione e anche, come ci diceva adesso il Consigliere Gosetto, di quello che è stato anche un percorso che l’Amministrazione e aveva già praticato e approfondito negli anni passati. Io ringrazio anche gli estensori per la disponibilità che c’è stata nella definizione, poi, di un testo concordato, poi vedremo se tutti gli emendamenti che anche io ho presentato, sono stati accettati o meno, ma, sostanzialmente, c’è stato un interlocutore, una dialettica che mi è sembrata anche produttiva. Preannuncio già che io ho presentato 4 emendamenti, mi dispiace anche un po’ di averli un po’ articolati, nel senso che a volte si rischia, poi, di voler sembrare, quasi, uno stravolgimento del testo originario, in realtà l’ho fatto proprio solo nello spirito di poter dare maggiore concretezza e puntualizzare meglio, ma per essere sostanzialmente, poi fattuali, poi, nella possibilità di dare quello che credo sia uno degli intendimenti principali che è anche un supporto a compendiare queste best practice di cui ci parlava anche adesso il Consigliere Gosetto, nell’ambito di quella che è la variante strutturale, che potrà ben far tesoro, diciamo, anche, di questa analisi e dare poi degli indirizzi più concreti. Ulteriormente, così, diciamo, riassumo un attimo, visto che li avete già, anche, penso, visti, ne avevamo già discusso in Commissione, quella che è la natura degli emendamenti proposti. Era anche mia intenzione valorizzare comunque, essendo il Comune di Torino, sostanzialmente, poi, il maggior latifondista dell’area della cinta daziaria, in quanto la maggior parte di questi terreni, potenzialmente idonei, sono ovviamente di proprietà del Comune stesso, era comunque anche cercare, in qualche misura, al di là di quella che è una ricognizione molto utile dello stato, anche, di concessione, di affitto, sostanzialmente, dei terreni, ma cercando di non penalizzare le aziende che, magari, con un certo, anche, tentativo di produrre secondo certi criteri, anche qualitativi, hanno già delle attività in essere, che andremo, poi, adesso… quindi, sostanzialmente, ribadisco che credo sia stato fatto un lavoro utile di confronto e alla fine, spero, che da questo atto possa davvero scaturire a un lavoro che avremo modo, poi, di verificare nel corso dei 120 giorni che sono previsti dalla parte di impegna e che possiamo poi proseguire in quest’ottica di, anche valorizzare quella Commissione agricoltura che è stata rifunzionalizzata, proprio da questa consiliatura che, secondo me, assolutamente, ha avuto senso riattivare. |