Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie. Dunque, intanto chiedo all'Assessora se poi gentilmente ci lascia traccia dello scritto che ha letto perché si è capito poco, è stato letto un po' velocemente e conteneva tutta una serie di argomentazioni che comunque vorremmo valutare con un attimo più di calma. Mi sono però rimaste impresse due sue affermazioni: che il progetto che appunto lei ci dice dover presentare entro fine anno è frutto di un'ampia consultazione e di un'approfondita valutazione. Il secondo tema è che la locazione prevista presso la Biblioteca Nazionale risulta la locazione più idonea. Io francamente ho qualche perplessità: in primis riguardo al fatto che sia frutto, questa progettazione, di un'ampia consultazione e di un'approfondita valutazione, per come è stato narrato anche nel testo dell'interpellanza a me risulta che viceversa lei si sia sottratta ad una richiesta di incontro presso la Circoscrizione, che aveva sollevato il problema, mandando dei Consiglieri Comunali e successivamente anche a fronte di una richiesta di ulteriore dettaglio su quello che alcuni Consiglieri Comunali, peraltro appunto rivedendo quello che già diceva la Consigliera Foglietta non sembra la risposta più idonea, piuttosto ci mandino dei tecnici, ma giustamente perché i Consiglieri avevano dato delle valutazioni in termini di garantire una continuità anche in termini di locazione risorse quantomeno successivamente sarebbe stato opportuno dare risposta a questa richiesta di incontro, ma il fatto che... Quindi non penso siano stati proprio uditi tutti, io personalmente ho parlato anche con del personale docente, con del personale dipendente e non mi risulta che sia stata fatta un'ampia e approfondita consultazione così come lei ha detto. Anche sul tema della locazione io ricordo che la biblioteca e fototeca della GAM erano frutto di un progetto anche innovativo dell'epoca che aveva concepito un sistema integrato tra polo museale e sistema bibliotecario; questa era davvero un'innovazione forte che ha fatto sì che negli anni si sia sviluppato a livello di biblioteca della GAM un'eccellenza a livello comunque nazionale e frequentata da curatori che provengono da diverse regioni anche di Italia. Ora il trasferirlo presso una Biblioteca Nazionale, che ha comunque una mission diversa, ha delle difficoltà proprio in termini anche gestionali e organizzativi di frequentazione, di utilizzo, ma peraltro - come è stato posto anche il tema a cui non abbiamo ricevuto risposte nella narrativa dell'interpellanza - potrebbe anche portare al congelamento del fondo librario, cosa che effettivamente, nonostante le difficoltà anche di tipo economico hanno fatto sì che comunque questa biblioteca continuasse a mantenere un patrimonio (sia la biblioteca che la fototeca) che negli anni è riuscito a mantenere anche in virtù degli scambi che ha fatto con le altre realtà bibliotecarie. Ora, nel 2018 scade la convenzione tra la Fondazione del Comune - peraltro anche su questo tema è previsto un comitato scientifico a servizio della Fondazione - a me non risulta sia stato convocato anche su questo tema. Allora, davvero le chiediamo di venire in una Commissione specifica, facciamola il prima possibile, cerchiamo di audire tutte le parti interessate, ma valutiamo con attenzione questo tema, perché non si è sviluppato. Lei ci parla di una progettualità che è in fieri che ci verrà presentato a breve, ma fine anno, come dice la Consigliera Foglietta, è domani. Ma perché non si è pensato allo sviluppo di un polo delle biblioteche che si integri col sistema museale con un polo regionale, per esempio di storia dell'arte, che riesca a mettere a sistema anche tutta una serie di altre realtà di eccellenza, altre biblioteche. Pensiamo alla biblioteca dell'Accademia Albertina, alla biblioteca della Città Metropolitana, alla biblioteca della Sovrintendenza, ma allora perché non lavorare in quest'anno e mezzo a un progetto più sviluppato, più articolato? Lei oggi ci dice è garantita - tra l'altro non ho capito se dalla sua risposta verrebbero assorbito il personale dalla Città di Torino con quali strumenti e con quali garanzie - ma soprattutto perché noi siamo ancora oggi a dover invece rispondere ad un'interpellanza e non invece a poter discutere su un progetto vero, fattuale su un polo di questo tipo, Chiedo veramente all'Assessore di rendersi disponibile quanto prima per una V Commissione che affronti in maniera sistematica e audendo tutte le carte in causa sul tema specifico della biblioteca, ma più articolato di quello che è la rivisitazione della convenzione tra Fondazione proprio nell'ottica di quello che peraltro era un punto in programma del Movimento 5 Stelle che era quello di valorizzare la Fondazione Musei. |