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LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) 20175055 interpellanza successiva presentata dalla Consigliera Artesio: "La Borgata Frassati sottoposta a odori sgradevoli" LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Risponde nuovamente l'Assessore Unia, prego. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. La Consigliera Artesio rileva nella sua interpellanza lamentele di numerosi cittadini residenti nella porzione nord ovest della Circoscrizione 5, conosciuta come Borgata Frassati, sul verificarsi di episodi sempre più accentuati rispetto al passato di odori sgradevoli, in particolare nelle prime ore della giornata e in serata. L'Ufficio qualità dell'aria -Area Ambiente - rende noto che a differenza di quanto accaduto alcuni anni fa, tra il 2010 e il 201,2 quando erano pervenute molto segnalazioni dei cittadini che lamentavano la percezione di odori sgradevoli nella zona nord ovest della città la cui causa era stata attribuita con ragionevole certezza all'impianto, Punto Ambiente di Druento, a cui si aggiungeva una componente dovuta all'emissione di odori dell'impianto di compostaggio CDIU di Pianezza, impianto che si occupava della trasformazione della FORSU., frazione organica dei rifiuti solidi urbani, e di sostanze organiche vegetali in compost da impiegare come ammendante nei terreni, più volte individuato quale uno dei responsabili degli odori che avevano contaminato l'area della periferia di Torino e a seguito di intervento della Magistratura fu sottoposto a sequestro; nell'ultimo periodo non sono pervenute segnalazioni specifiche sulla zona in oggetto. Solo in data 30 novembre 2017 è pervenuta all'Ufficio qualità dell'aria una comunicazione da parte di ARPA Piemonte attraverso la quale è stata trasmessa la segnalazione del Presidente del Circolo L'Aquilone di Legambiente con oggetto "puzze persistenti sulla Borgata Frassati". Sulla base della DGR del 9 gennaio 2017, la 134554, si procederà ad avviare la procedura per la gestione delle situazioni problematiche olfattive relative al caso di sorgente della molestia non identificata che prevede l'attivazione da parte del Sindaco del Comune interessato di un tavolo di confronto a cui sono chiamati a partecipare ARPA e ASL concordando le azioni volte all'identificazione della sorgente della molestia. La procedura prevede, nello specifico, il monitoraggio sistematico della percezione olfattiva avvertita dalla popolazione attraverso la raccolta delle segnalazioni tramite un questionario che viene sottoposto ai cittadini che si rendono disponibili alla valutazione della percezione del disturbo. Se dall'analisi dei risultati del monitoraggio sistematico è già possibile identificare la sorgente della molestia e se la molestia risulta non tollerabile, il tavolo di confronto procede come nel caso di sorgenti della molestia nota o già identificata che prevede anche il confronto col gestore dell'impianto o con l'autorità competente al rilascio dell'autorizzazione laddove prevista. Se viceversa l'analisi dei risultati del monitoraggio sistematico non consente di identificare in modo univoco la sorgente dell'odore, i soggetti partecipanti al tavolo di confronto effettuano ulteriori approfondimenti quali l'impiego di tecniche di campionamento, analisi e modellistica di dispersione in atmosfera e/o l'utilizzo di strumenti di monitoraggio avanzato come il cosiddetto naso elettronico. Qualora ritenuto utile, gli approfondimenti tecnici potranno essere svolti anche in contemporanea con la somministrazione del questionario. L'Ufficio qualità dell'area si impegna ad attivare il tavolo di confronto e a contattare i cittadini della zona per avviare il monitoraggio sulla percezione del disturbo olfattivo sottoponendo la tabella di monitoraggio, che si allega alla presente risposta. Si cercherà di valutare così l'eventuale relazione fra il disturbo in oggetto con altre segnalazioni pervenute, ma relative ad altre zone più o meno distanti dalla Borgata Frassati. Insomma apriamo il tavolo in buona sostanza. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie. L'acustica non è delle migliori, chiederei solo agli Assessori di leggere un po' più lentamente e di alzare un po' la voce perché si è sentito proprio poco, poco, poco della risposta. Consigliera Artesio, prego. ARTESIO Eleonora Io ringrazio della risposta perché ha avuto l'esito della presa in carico della questione sia in relazione all'esposto dell'interpellanza, sia in relazione alla segnalazione dell'associazione Circolo Arcobaleno, se ho ben capito. Ora è chiaro che non potendo avere, ad ora, l'esito di un monitoraggio che sta solo per essere avviato, non posso trovare soddisfazione nel merito. Quindi, ringraziando per l'avvio del procedimento, chiederei la sospensione dell'interpellanza in Commissione, ma non nei tempi relativamente ravvicinati con i quali di solito si discutono le interpellanze giudicate insoddisfatte, quanto piuttosto in un tempo ragionevole che consenta l'avvio di questo percorso; quindi direi nella metà del mese di gennaio prossimo, se è compatibile con la celerità che immagino si vorrà dare a questa procedura. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Sì, Consigliera, lei conosce il nostro Regolamento, non è possibile lasciare sospese le interpellanze. Delle due l'una, le strade che possiamo proseguire sono due: la prima lei ovviamente giudica parzialmente soddisfatta la risposta all'interpellanza e ne presenta un'altra, a quel punto però l'iter comincia daccapo e quindi ci troveremmo in tempi non compatibili con la sua richiesta; la seconda, che mi permetto di suggerire, è che noi assegniamo alla Commissione Consiliare questa interpellanza con l'impegno dell'Assessore a venire nei tempi da lei indicati, venirci ad aggiornare in relazione a quanto oggi comunicatoci. Quindi l'interpellanza, se lei è d'accordo, è assegnata alla VI Commissione Consiliare. |