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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Dicembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 24
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-05180
ACCORDO DI PROGRAMMA IN VARIANTE AL P.R.G. AI SENSI DELL'ARTICOLO. 34 D.LGS. 267/2000 E S.M.I. FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DEL "PARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL'INNOVAZIONE DI TORINO" - RATIFICA.
Interventi
ARTESIO Eleonora
La mozione presentata dal Gruppo Consiliare di Maggioranza, fa un elenco degli
impegni, in capo al Sindaco e alla Giunta, relativamente alla Programmazione Sanitaria
Regionale. Mi domando come possa il Gruppo Consiliare pensare che Sindaco e Giunta
si impegnino sulla Programmazione Sanitaria Regionale quando il Vice Sindaco della
Giunta ha dichiarato, ho la citazione testuale "Non che l'accordo di programma non
entra nel merito della programmazione sanitaria, ma noi, come Città di Torino, non
entriamo nel merito delle scelte sanitarie, nel senso che le scelte sanitarie sono in testa
alla Regione Piemonte; possono essere discutibili, io ne ho discusso molto, anche con
esperti, so che ai cittadini, in prima battuta, può fare un po' impressione pensare che gli
attuali 2100 posti letto verranno ridotti a 1040 di posto letto", ne ha parlato lei, non ne
ho parlato io, non ne parla, ovviamente, l'accordo di programma, "ci sono però una
serie di ragioni che giustificano questa riduzione e quindi", prosegue "non abbiamo né
le competenze, né il mandato". Allora, delle due, l'una: o il Comune di Torino può
entrare nel merito della Programmazione Sanitaria e allora la mozione chiede delle cose
sostenibili e ragionevoli, o il Comune di Torino non può entrare nel merito della
Programmazione Sanitaria. Qualche volta può succedere, come succede a me,
frequentemente, che, non padroneggiando la materia, possa dire delle cose imprecise.
Le persone normali tengono conto dell'osservazione e l'imprecisione stava nel fatto che
l'accordo di programma non faceva riferimento alla Programmazione Sanitaria. Lei,
Vice Sindaco, ha sostenuto in allora e oggi, che il Comune di Torino non può entrare in
ordine alla Programmazione Sanitaria. Ammetta l'errore e quindi evitiamo di insistere
su questo tema, perché, insistendo, smentisce l'indirizzo che le sta dando la sua
maggioranza e, soprattutto, ogni qual volta vedrò un Consigliere 5 Stelle a capo di un
gruppo di cittadini che discute della riduzione dei posti letto, ricorderò che il Vice
Sindaco di questa città ritiene che la città non sia titolata a ragionare di organizzazione
sanitaria. Questa roba, per quello che mi riguarda, è scolpita nella pietra, anche per
l'insistenza con la quale ci si arrocca su quella posizione. Quindi, tornando in merito
alla mozione, probabilmente dovrete valutare con la vostra Giunta l'utilità, ma la
mozione, francamente, elenca, di nuovo, una serie di questioni tra loro sconnesse e che
sembrano richiamate esclusivamente, come ho detto già prima, per buttare la palla
nell'altro campo. Allora, prima cosa, che connessione c'è tra la Programmazione Socio-
Sanitaria del Parco della Salute e la rete della Città della Salute; una la riorganizzazione
della funzione ospedaliera, l'altra la riorganizzazione della funzione assistenziale
territoriale e se poi ci vorranno gli anni che ci vorranno, per realizzare il Parco della
Salute, è presumibile che nel lasso intermedio, le Case della salute si realizzino e si
sviluppino, sempre che risolviate i vostri problemi, perché, quando è stato presentato il
programma delle Case della Salute, non è che ci fosse da parte della vostra Maggioranza
il consenso alle case della salute che adesso vengono indicate come soluzione da
rendere complementare al Parco della Salute. E poi, cosa c'entra il disavanzo
dell'Azienda Sanitaria Ospedaliera Molinette? C'entra, perché va richiamata la
polemica che il Consigliere Bono fa in Regione, ma non c'entra nulla con la titolarità
dell'accordo di programma, questo davvero, sì, non c'entra nulla. Lo stato finanziario di
Città della Salute, il suo Bilancio di A.O.U, non ha a che vedere con Molinette, San
Giovanni Battista, Città della Salute, capofila del programma del Parco della Salute.
Quindi, mi pare, davvero, una sequenza di osservazioni tra loro disconnesse e su queste
ritengo di non poter condividere, mi asterrò. Per quello che riguarda la mozione
presentata dal Gruppo del Partito Democratico, almeno interviene in maniera un po' più
precisa sul tema delle responsabilità complessive dell'Amministrazione; sul tema delle
arcate, mi sembra che compia un atto, un auspicio, un incoraggiamento all'intervento
dell'Università, sapendo bene che oggi solo il Politecnico è in causa e anche, come dire,
l'illustrazione che ne è stata fatta, spiega l'interesse che una struttura di formazione,
quale quella del Politecnico possa avere sull'ambito biomedicale, ma spiega anche la
posizione Università, che è al Centro di Biotecnologie, in via Nizza. Coloro che
riuscissero a ricomporre questa situazione, o per lo meno a rendere compatibile il futuro
Parco con una destinazione di arcate MOI, può trovare anche il mio interesse, il mio
consenso e quello del mio Gruppo. In conclusione, quindi, io voterò la mozione
presentata dal Partito Democratico, mi asterrò su quella presentata dal Movimento 5
Stelle, per le ragioni che ho cercato di spiegare; mi asterrò anche sulla delibera di
accordo di programma.

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