Interventi |
UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, cercherò di rispondere punto per punto. L'area urbanistica, tramite il Vicesindaco, riferisce, per quell'area lì, che la stazione di rifornimento ricade nell'area classifica al Piano Regolatore vigente come Zona Urbana in Trasformazione, (incomprensibile) Pianezza; nello specifico tale area è destinata nel Piano Regolatore vigente in parte a concentrazione edificatoria con destinazione minimo 80% residenze, massimo 20% ASPI, attività di servizio a persone e imprese e in parte a servizi pubblici ai sensi dell'articolo 21 della Legge regionale 56. Nell'ambito suddetto allo stato attuale non è ancora stata avviata la trasformazione. In data 5 maggio 2016 è stata presentata all'allora Direzione Staff Tributi Catasto e Suolo Pubblico la richiesta di rimozione del suddetto impianto di distribuzione carburanti e la demolizione di tutte le strutture emergenti interrate ad eccezione del basso fabbricato ad uso del gestore. Su tale pratica l'area urbanistica ha rilasciato parere positivo in merito alla coerenza col Piano Regolatore vigente evidenziando l'obbligo del rispetto delle prescrizioni idrogeologiche vigenti sull'area. Invece, per quanto riguarda il punto 2, con ordinanza 2016/84140 del 19 ottobre 2016, la ciclopista Baden Powell, ubicata sulla sponda sinistra della Dora lungo il perimetro dell'ospedale Amedeo di Savoia, il padiglione Birago di Vische, data la pericolosità della recinzione rustica in legno a protezione della stessa, è stata chiusa temporaneamente ed interdetta la pubblica fruizione a far data dal 24 ottobre 2016. In data 5 dicembre 2017, i tecnici del Servizio Grandi Opere hanno effettuato un sopralluogo riscontrando che buona parte delle recinzioni in legno risultano essere fatiscenti o inesistenti rendendo così elevato il rischio di caduta lungo alcuni tratti delle ripide scarpate che portano direttamente al fiume; vi sono inoltre piante pericolanti da rimuovere. Per ripristinare le condizioni di sicurezza e poter riaprire al pubblico la ciclopista è necessario sostituire in molti tratti il parapetto in legno a protezione della sponda per un'estensione di circa 500-600 metri. Il Servizio Grandi Opere dichiara di aver inserito parte del lavoro necessario per il suo ripristino in un intervento di manutenzione straordinaria per il costo indicativo pari a 10.760 euro. A seguito dell'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell'intervento sulla ciclopista Baden Powell è slittato ai primi mesi del 2018; in particolare con tale lavoro si ripristinerà la percorribilità della pista con degli interventi provvisori che possono permettere la riapertura al pubblico e di conseguenza nuovamente l'utilizzo. Le opere previste consistono nella verifica della tenuta delle strutture di ingegneria naturalistica nell'eventuale sostituzione di tratti ammalorati e del ripristino dei parapetti nei tratti più ripidi del fiume. Poi, allora, per quanto riguarda i ratti sul fiume, la presenza dei ratti sulle sponde è un fenomeno conosciuto, ma di difficile soluzione dal momento che questi roditori sono frequentatori abituali dei corsi d'acqua nei quali proliferano. All'atto della riapertura al transito della pista ciclabile si valuterà comunque l'opportunità di derattizzare la porzione di verde che separa la pista dalla recinzione dell'ospedale Amedeo di Savoia. L'Area Ambiente, in considerazione dell'interdizione al transito della pista ciclabile adiacente al corso del fiume Dora, rende noto che un intervento di pulizia straordinaria extracontrattuale sarà eventualmente programmato in occasione della sua riapertura a seguito di valutazione effettuata in loco. La relazione invece per quanto riguarda la sicurezza, relazione del comandante del Corpo di Polizia Municipale comunica che l'area continuerà ad essere monitorata dalla Sezione territoriale 4 nell'ambito della normale attività di istituto. C'è ancora una cosa da dire, che mi sono perso. No, era tutto qui, mancava un pezzo sul ponte. Arrivo, eh. due secondi. Mi sa che manca un pezzo. UNIA Alberto (Assessore) Vabbè, facciamo la replica, poi vedo se... UNIA Alberto (Assessore) Per quanto riguarda la riapertura, confermo che ci saranno appunto i lavori per renderla di nuovo fruibile al pubblico nel 2018. Per quanto riguarda invece la questione urbanistica, da quanto mi è arrivato come nota, effettivamente non è ben chiaro il passaggio. Farei un approfondimento e magari le do notizia, perché non è chiaro se è già avviata la pratica di dire al proprietario di rimuovere e/o no, non si capisce dalla risposta, per cui... |