Interventi |
IMBESI Serena (Vice Presidente) La prima iscritta all'Ordine del Giorno è del Capogruppo Magliano, la 201704875: "Candido Ramello: una vita dedicata all' igiene, un ponte alla sua memoria, una situazione di assoluto degrado!" IMBESI Serena (Vice Presidente) Risponde l'Assessore Unia a cui cedo la parola. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, cercherò di rispondere punto per punto. L'area urbanistica, tramite il Vicesindaco, riferisce, per quell'area lì, che la stazione di rifornimento ricade nell'area classifica al Piano Regolatore vigente come Zona Urbana in Trasformazione, (incomprensibile) Pianezza; nello specifico tale area è destinata nel Piano Regolatore vigente in parte a concentrazione edificatoria con destinazione minimo 80% residenze, massimo 20% ASPI, attività di servizio a persone e imprese e in parte a servizi pubblici ai sensi dell'articolo 21 della Legge regionale 56. Nell'ambito suddetto allo stato attuale non è ancora stata avviata la trasformazione. In data 5 maggio 2016 è stata presentata all'allora Direzione Staff Tributi Catasto e Suolo Pubblico la richiesta di rimozione del suddetto impianto di distribuzione carburanti e la demolizione di tutte le strutture emergenti interrate ad eccezione del basso fabbricato ad uso del gestore. Su tale pratica l'area urbanistica ha rilasciato parere positivo in merito alla coerenza col Piano Regolatore vigente evidenziando l'obbligo del rispetto delle prescrizioni idrogeologiche vigenti sull'area. Invece, per quanto riguarda il punto 2, con ordinanza 2016/84140 del 19 ottobre 2016, la ciclopista Baden Powell, ubicata sulla sponda sinistra della Dora lungo il perimetro dell'ospedale Amedeo di Savoia, il padiglione Birago di Vische, data la pericolosità della recinzione rustica in legno a protezione della stessa, è stata chiusa temporaneamente ed interdetta la pubblica fruizione a far data dal 24 ottobre 2016. In data 5 dicembre 2017, i tecnici del Servizio Grandi Opere hanno effettuato un sopralluogo riscontrando che buona parte delle recinzioni in legno risultano essere fatiscenti o inesistenti rendendo così elevato il rischio di caduta lungo alcuni tratti delle ripide scarpate che portano direttamente al fiume; vi sono inoltre piante pericolanti da rimuovere. Per ripristinare le condizioni di sicurezza e poter riaprire al pubblico la ciclopista è necessario sostituire in molti tratti il parapetto in legno a protezione della sponda per un'estensione di circa 500-600 metri. Il Servizio Grandi Opere dichiara di aver inserito parte del lavoro necessario per il suo ripristino in un intervento di manutenzione straordinaria per il costo indicativo pari a 10.760 euro. A seguito dell'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell'intervento sulla ciclopista Baden Powell è slittato ai primi mesi del 2018; in particolare con tale lavoro si ripristinerà la percorribilità della pista con degli interventi provvisori che possono permettere la riapertura al pubblico e di conseguenza nuovamente l'utilizzo. Le opere previste consistono nella verifica della tenuta delle strutture di ingegneria naturalistica nell'eventuale sostituzione di tratti ammalorati e del ripristino dei parapetti nei tratti più ripidi del fiume. Poi, allora, per quanto riguarda i ratti sul fiume, la presenza dei ratti sulle sponde è un fenomeno conosciuto, ma di difficile soluzione dal momento che questi roditori sono frequentatori abituali dei corsi d'acqua nei quali proliferano. All'atto della riapertura al transito della pista ciclabile si valuterà comunque l'opportunità di derattizzare la porzione di verde che separa la pista dalla recinzione dell'ospedale Amedeo di Savoia. L'Area Ambiente, in considerazione dell'interdizione al transito della pista ciclabile adiacente al corso del fiume Dora, rende noto che un intervento di pulizia straordinaria extracontrattuale sarà eventualmente programmato in occasione della sua riapertura a seguito di valutazione effettuata in loco. La relazione invece per quanto riguarda la sicurezza, relazione del comandante del Corpo di Polizia Municipale comunica che l'area continuerà ad essere monitorata dalla Sezione territoriale 4 nell'ambito della normale attività di istituto. C'è ancora una cosa da dire, che mi sono perso. No, era tutto qui, mancava un pezzo sul ponte. Arrivo, eh. due secondi. Mi sa che manca un pezzo. IMBESI Serena (Vice Presidente) Quindi? UNIA Alberto (Assessore) Vabbè, facciamo la replica, poi vedo se... IMBESI Serena (Vice Presidente) Lascio quindi la parola al Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, grazie, Assessore, le chiedo poi di avere la nota di quanto letto in Aula. Io l'unica cosa che voglio chiederle è solo di farmi un breve approfondimento sulla cronologia di quanto lei ha affermato, perché sul primo punto (la stazione di servizio) il Vicesindaco aveva posto anche in Aula una discussione. Mi aveva risposto ad un'interpellanza dicendo che ci sarebbero voluti due anni e questa è una risposta che mi ha dato alla fine l'anno scorso, all'inizio di quest'anno; due anni per il ripristino. Io l'unica cosa che non ho capito, ad oggi, se gli atti che l'Amministrazione ha messo in essere sono atti che chiedono al soggetto che era nelle disponibilità del bene di distruggerlo completamente, di cambiare la struttura di questo benzinaio; lo dico solo per un motivo, perché questo ex benzinaio al di là del fatto che sarà necessario bonificare l'area perché penso che ci siano le botti o le cisterne nelle quali veniva tenuto il carburante. In questo momento quella struttura viene utilizzata in modo completamente abusivo e non penso come mi pare di aver sentito in Aula sia utilizzata dal gestore perché mi parrebbe un po' strano che il gestore utilizzi una sedia ed entri attraverso il lucernaio dentro la struttura che lui prima invece utilizzava. Per cui non penso che sia il precedente gestore ad utilizzare la struttura in quel modo, quindi volevo capire se era possibile da lei, alla luce di quello che mi ha detto, una tempistica: cioè entro quando verrà intimato di buttar giù tutto, se invece ci sono degli altri tempi, quali sono le procedure, primo dato; secondo dato, se ho capito giusto, Assessore, rispetto alla pista ciclabile - sulla quale si erano spese centinaia di migliaia di euro - se con il 2018 intendete intervenire per ripristinare i parapetti di legno, che di fatto sono quelli che sono andati giù e quindi riaprirla alla cittadinanza, perché nel caso fosse così sarebbe importante a quel punto magari comunicarlo bene perché sarebbe una novità, questo oggettivamente di cui la ringrazio. Sarà importante in quella fase però poi controllare quella struttura perché venne chiusa non tanto - e questo penso che gliel'abbiano detto gli uffici - non tanto perché si erano rovinate le staccionate, ma venne chiusa perché c'era un problema di sicurezza, perché essendo vicino all'ospedale veniva utilizzata quella zona poco illuminata per fare tutt'altro tranne che attività ciclomotoria. Per cui da questo punto di vista la ringrazio, mi pare una buona notizia; dal punto di vista invece della derattizzazione e della pulizia straordinaria io la ringrazio nuovamente perché ci sarà la possibilità, penso che sia anche interesse dell'Amministrazione se riapre una pista di renderla il più decorosa possibile. Per quanto riguarda il decoro della sicurezza ho fatto un lapsus io, nel senso che avevo la preoccupazione del ponte perché si erano staccate delle lastre, poi mi è stato comunicato dai cittadini che sono state prontamente rimesse a norma, rimesse a posto, per cui io, Presidente, chiederei solo un'integrazione dell'Assessore, da questo punto di vista, per capire se ho capito correttamente sulle tempistiche e l'approfondimento sul punto 1. IMBESI Serena (Vice Presidente) Prego, Assessore, se intende integrare. UNIA Alberto (Assessore) Per quanto riguarda la riapertura, confermo che ci saranno appunto i lavori per renderla di nuovo fruibile al pubblico nel 2018. Per quanto riguarda invece la questione urbanistica, da quanto mi è arrivato come nota, effettivamente non è ben chiaro il passaggio. Farei un approfondimento e magari le do notizia, perché non è chiaro se è già avviata la pratica di dire al proprietario di rimuovere e/o no, non si capisce dalla risposta, per cui... MAGLIANO Silvio Presidente, se posso su questo. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Prego. MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente, io chiederei un approfondimento in Commissione del primo punto perché mi pare che l'area Paracchi, secondo me, sia almeno meritevole di un'attenzione importante da parte dell'Amministrazione perché è stata un'area veramente vessata da alcuni punti di vista: c'è un grande insediamento urbano, rigenerazione urbana, ma tutti i servizi attorno, il decoro attorno è lasciato un po' allo sbando, per cui chiederei, mi pare sia al Presidente della II Commissione che è qui in Aula, se fosse possibile fare un approfondimento su questo tema qui, che è il primo punto dell'interpellanza. Per il resto io sono soddisfatto perché sono delle novità, penso, piacevoli per i cittadini, ma vorremmo un approfondimento per quanto riguarda la questione del benzinaio che è solo la punta dell'iceberg, ma se iniziano ad affrontare quella non sarebbe male, grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Bene, registriamo la parziale soddisfazione del Consigliere Magliano; per il verbale quindi l'interpellanza però è assegnata in Commissione Consiliare, il Presidente Carretto annuisce. |