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LO RUSSO Stefano Grazie Presidente. Non vedo il Collegio dei Revisori in Aula, non so se da regolamento è legittimo discutere di assestamento, di bilanci, in assenza del Collegio dei Revisori o di uno dei suoi componenti, sull'ordine dei lavori, Presidente. LO RUSSO Stefano Posso essere confortato dall'interpretazione che dà il del Segretario, se è possibile? LO RUSSO Stefano No, io prendo atto dell'assenza dei Revisori dei Conti e onestamente sono abbastanza perplesso sul fatto che il Consiglio Comunale voglia discutere del terzo provvedimento di variazione in assenza dell'organo di controllo, lo dico perché, ovviamente, entrerò anche nel merito delle questioni specifiche, noi discutiamo di questa variazione con un fatto epocale, per lo meno per quanto riguarda la Città di Torino, a mia memoria non lo ricordo, e cioè un parere del Collegio dei Revisori che esplicitamente viene detto non favorevole. E, conseguentemente, questo elemento, che è un elemento, a nostro modo di vedere, decisamente grave sotto il profilo della gestione politica e ovviamente lascia i Consiglieri Comunali deliberati nella piena, totale e assoluta responsabilità soggettiva e personale riguardo a quanto verrà votato, ovviamente getta un'ombra abbastanza rilevante sulla veridicità di alcune affermazioni che vengono contenute nel provvedimento, in particolar modo rispetto ad alcune questioni che abbiamo già avuto modo di evidenziare nella Commissione Bilancio che ha esaminato la deliberazione, ma che soprattutto, davvero, lasciano al quanto perplessi. È l'11 di dicembre del 2017 e ancora oggi noi non abbiamo approvato il Bilancio di GTT S.p.A., che a questo punto, nei rimanenti 19 giorni solari da qua alla fine dell'anno, deduciamo, verrà approvato in qualche modo. Come abbiamo avuto modo già di dire quando discutemmo del cosiddetto "piano di rientro" riteniamo questo modo di procedere da parte dell'Amministrazione non corretto, in quanto anche questo provvedimento è viziato ab origine da un'assenza di informazioni precise e puntuali relativamente alla sostenibilità economica del Gruppo Torinese Trasporti, di cui il Consiglio Comunale continua a non vedere alcun elemento documentale in maniera ufficiale, peraltro in maniera alquanto bizzarra, in quanto, per lo meno il sottoscritto ma mi pare anche altri Consiglieri Comunali hanno più volte richiesto, a verbale, in Aula e ci è stato dato in questo senso garanzie che avremmo avuto modo di visionare il cosiddetto piano industriale GTT cui, sempre qua dall'indiscrezione giornalistica apprendiamo, è subordinata l'approvazione del piano, del famoso piano previsionale del 2016. Sotto questo profilo, va detto con grande onestà intellettuale che, quindi, il Consiglio Comunale, e i Consiglieri che voteranno il provvedimento, non solo votano un provvedimento che ha un parere dei Revisori negativo, ma lo fanno anche, ed è bene lasciarlo per le tracce del verbale nella discussione in quest'Aula, in assenza di un elemento che gli stessi revisori mettono in evidenza come elemento fondamentale per poter esprimere un parere e cioè che cosa ne capita del Gruppo Torinese Trasporti. Ribadiamo che noi continuiamo ad avere informazioni parziali, e da questo punto di vista riteniamo che questo modo di procedere dell'Amministrazione, in particolar modo ci pare di leggere dai giornali dell'Assessore Rolando che, ci pare di leggere dai giornali, è quello che in qualche modo intrattiene rapporti diretti con la società e con la Regione Piemonte rispetto al piano di rientro, attendiamo di conoscere, speriamo, voglio dire, entro la fine del corrente anno, in maniera tale che le previsioni degli accertamenti contenuti dentro questo terzo provvedimento possano essere realistici. Non mi dilungherò su, come dire, quelli che io chiamo i "gol a porta vuota" (fonetico) ne cito due però, perché è emblematica la questione, quando noi a maggio discutemmo del Bilancio previsionale 2017, che oggi andate a variare, oggi, lunedì prossimo, comunque andate a variare con questo atto deliberativo, più di un Consigliere, soprattutto la Giunta, si scagliò rispetto alla modalità davvero innovativa che veniva finalmente messa in campo dalla nuova Amministrazione in ordine alla nuova certezza delle entrate, ricorderanno i Consiglieri e certamente lo ricorda l'Assessore Rolando, le rampogne che, in termini anche simpatici, furono riservate a chi prima di questa Amministrazione aveva il compito di governare i conti, che con idee fantasiose scriveva a Bilancio somme, mentre invece il rigore contabile, assolutamente certificato anche dai Revisori, vedremo che cosa dirà la Corte dei Conti tra un po' di questa nuova Amministrazione, si differenziava in maniera sostanziale, cito alcune poste di Bilancio che ricordo a memoria, forse non tutti se le ricorderanno, i famosi 5 milioni di sponsorizzazione di Unicredit che iscriveste a Bilancio previsionale in assenza completa di documentazione, se non quello di una mail che non si capiva che l'aveva mandata e chi l'aveva ricevuta, 5 milioni di euro, e che adesso assestate a 2, ci auguriamo che le pezze giustificative questa volta ci siano, perché non c'erano all'epoca in maniera palese e lampante, e non ci sono, credo, in maniera così chiara neanche adesso. Ma la cosa oggettivamente divertente riguarda i famosi contributi, che se lo ricorda, della Regione Piemonte, vi ricordate quando la polemica investiva quei brutti cattivoni che c'erano prima a guidare i conti della Città e chi iscriveva nel Bilancio somme assolutamente fantasiose? Perfetto, e vi ricordate la famosa lettera che Regione Piemonte scrisse alla Città di Torino, dove elencava in maniera, se non la ricordate la ricordo io a memoria, in cui elencava il fondo di dotazione degli enti locali, e in quel fondo di dotazione degli enti locali per derivata veniva stanziata la somma in entrata, che scopriamo essere superiore, in quel famoso mese del maggio, di bel 7 milioni di euro. Non indulgerò oltremodo rispetto al tema degli oneri di urbanizzazione, anche qua, se ricordate bene, quando...come dire, facemmo notare la totale assenza di realisticità del Bilancio e, ovviamente, conseguentemente, dal nostro punto di vista, quelle che erano delle cifre, noi definimmo senza, come dire, timore di smentita, quel Bilancio farlocco, perché un Bilancio che iscrive somme basate sulla fantasia completa e, come dire, su provvedimenti che poi non si concretizzano, forse il termine è un po' forte, però di fatto non ne trovo un altro. Bene, oggi scopriamo che di quei famosi 44 milioni ne abbiamo già persi 14 per strada, questi 14 milioni che abbiamo perso per strada sono incompetenza, perché poi a domanda posta in Commissione all'Assessore Rolando, a fronte di quali erano le ragionevoli previsioni di incasso relativamente agli accertamenti 2017, come dire, anche lì siamo rimasti un pochino sospesi in aria, soprattutto per quanto riguarda una raccomandazione prudenziale che mi sono permesso di fare in Commissione e se mi consentite faccio anche qua in Aula: la questione REAM, al di là del merito di come finiscono i 5 milioni nel Bilancio della gestione operativa del Movimento 5 Stelle della Giunta rispetto a quelle poste di Bilancio che oggi, come dire, non sono oggetto più di tanto della questione, ma che attenzione, sono contenute nel parere dei Revisori dei Conti, che spero che tutti i Consiglieri che voteranno avranno letto, come sappiamo bene, le procedure di carattere edilizio ed urbanistico sono soggette, ahinoi, ad un legame di competitività tra operatori che talvolta trasferisce presso i Tribunali amministrativi regionali, le validità o meno dei provvedimenti di carattere edilizio ed urbanistico che quest'aula delibera; il caso paradigmatico è Westinghouse, in cui fondamentalmente la Città non ha ancora proceduto all'incasso del corrispettivo in virtù del ricorso al TAR promosso da Novacoop, rispetto alla procedura di carattere urbanistico. Allora, siccome avete intenzione di portare in quest'Aula in maniera, anticipo qua, cosa che diremo, del tutto fuori da ogni logica di prudenzialità urbanistica, con provvedimenti addirittura (inc.) attuazione del decreto sviluppo dell'art. 106, sberle di supermercati che difficilmente, a naso, potranno passare lisci come l'olio, create un pregiudizio, questo per ragioni connesse alla scelta di procedura urbanistica, rispetto al tema dell'accertamento, ma a maggior ragione rispetto al tema dell'incasso, oggettivamente rischioso e io, lo so che, come dire, talvolta faccio sorridere, preferisco lasciarlo a verbale, perché se poi scopriamo che tutta una serie di previsioni di entrate e soprattutto una previsione di accertamenti non si verificano, perché caso strano il Consiglio Comunale, voi deliberate in 106 un provvedimento e poi arriva qualcuno da fuori, come è capitato per Westinghouse... LO RUSSO Stefano ...Fa ricorso al TAR, arrivo Presidente, se mi consente, penso di prendere dei minuti anche dei colleghi, se i colleghi mi consentono, grazie, se per voi va bene. Da questo punto di vista credo davvero che sia in qualche modo oggettivamente molto pericoloso per la sussistenza del Bilancio, poi fate un'operazione contabile che scarica la rinegoziazione dei mutui, l'extra in cui vengono recuperati sull'annualità 2017 8 milioni si euro, che però, attenzione bene, siccome le banche non sono organi di beneficenza, tanto perché qualcuno magari ha questa falsa illusione, noi scarichiamo sui futuri bilanci, quindi è un'operazione tutta contabile, è una rinegoziazione che forse, forse porta a casa il 2017, ma che poi ci troveremo dal 1° gennaio 2018 a dover in qualche modo far fronte, a cui dovremo far fronte. Per tutte queste ragioni, che ho potuto sintetizzare, ahimè, in pochi minuti, credo davvero che forse e lo dico dando fin da adesso la disponibilità del Partito Democratico a comportarsi correttamente come ha sempre fatto, sotto il profilo della dimensione d'Aula sui provvedimenti, a valutare e invito a valutare caldamente la Giunta e soprattutto i Consiglieri Comunali di attendere per la votazione di questo provvedimento l'arrivo della partita mancante che si chiama GTT su cui, come dire, forse varrebbe la pena buttare un occhio come vi dicono e ci dicono i Revisori dei Conti, perché non vorremmo che oggi il Consiglio Comunale vota questo assestamento di Bilancio che, lascio per il verbale, iscrive in entrata somme derivanti da operazioni urbanistiche di cui non esistono neanche ancora le delibere, voi oggi assumete come certe le entrate di operazioni urbanistiche di cui non esistono neanche le delibere...uno, due: fate un'operazione in assenza di informazioni puntuali e precise su un potenziale buco di bilancio da oltre 120 milioni di euro, le lo fate col Collegio dei Revisori dei Conti che vi dà parere contrario. Io più che dirlo così non so come dirlo, in bocca al lupo, se poi, però, come dire, a futura memoria, tutte le decisioni che state assumendo, io lo capisco, schiacciati, molto schiacciati e anche sotto pressione, le fate e poi scopriamo a metà gennaio che le entrate non si sono verificate, lo dico già da adesso, non abbiamo avuto notizia se questa famosa Amteco Maiora ha versato o non ha versato gli 11,7 milioni, il dottor Calvano (fonetico) a verbale in Commissione ha detto che era in atto una negoziazione relativamente al versamento del saldo del corrispettivo di Westinghouse di cui non abbiamo traccia, se l'Assessore nella sua replica, gentilmente, ci dà comunicazione formale...Assessore mi ascolti un secondo...se l'Assessore gentilmente nella sua replica ci dà comunicazione formale di quel è lo stato di attuazione di quanto il dottor Calvano ha dichiarato in Commissione Bilancio in ordine al saldo del corrispettivo che deve essere versato da Amteco Maiora sull'operazione Westinghouse per 11,7 milioni di euro, che in virtù di un contratto stipulato il 29 dicembre 2016, già ampiamente scaduto in (inc.) del 31 gennaio 2017, la Città non ha ancora incassato, e se alla luce del nuovo ricorso al Consiglio di Stato di Novacoop è intenzione, come dire, della Città di radiare quello che è, a mio modo di vedere, un residuo, a meno poi della questione relativamente alla fattispecie del contratto in essere con Amteco Maiora, se nella replica, gentilmente, ha voglia di precisare a che punto è questa trattativa, ecco, come ho già avuto modo di annunciare in Commissione, su cui noi saremmo molto contenti, però c'è. Allora, forse, e qua do fin d'ora e chiudo, la disponibilità del Partito Democratico, magari attendere qualche giorno, capire come si muove la questione di GTT, avere tutti i numeri sul tavolo, può anche aiutare i Consiglieri Comunali chiamati a votare un provvedimento a farlo con un maggior grado di serenità, poi non so se questo può cambiare o non cambiare il parere dei Revisori dei Conti, che ribadisco, per la prima volta nella storia, danno un parere contrario e il Consiglio Comunale vota col parere contrario dei Revisori, però credo che sia anche dovere della Giunta, nei confronti dei Consiglieri, farsi un pochino carico di una simmetria informativa, che oggettivamente c'è e che, mettendomi nei panni anche i molti, anzi, praticamente tutti i neo eletti, forse induce, e dovrebbe indurre, per senso di responsabilità, questo sì l'Amministrazione e la Giunta ad aver un maggior grado di prudenza nel fare deliberare al Consiglio Comunale cose che, a nostro modo di vedere, non sono in questo momento votabili con questo tipo di impostazione. LO RUSSO Stefano (INTERVENTO FUORI MICROFONO) …perché forse se l'Assessore può gentilmente dirci se, a valle della presentazione delle controdeduzioni del Dottor Lubbia, che è il dirigente che ha firmato la regolarità tecnica, i Revisori dei Conti, se queste controdeduzioni in che forma sono state trasmesse ai Revisori dei Conti, se i Revisori dei Conti non hanno ritenuto di modificare il loro parere e per quali ragioni, perché questo elemento non è emerso in Commissione, visto che siamo in discussione di deliberazione, se gentilmente può fornire questa informazione perché credo che sia utile all'Aula... è chiara la domanda Assessore? LO RUSSO Stefano (INTERVENTO FUORI MICROFONO). LO RUSSO Stefano A me non risulta. |