Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Buonasera. Relativamente all'interpellanza in oggetto si esprimono le seguenti considerazioni, la dotazione delle motrici tramviarie di GTT comprende 87 motrici serie 2008 e 53 motrici serie 5000, sulla linea 13 è programmato un impegno di 16 motrici tramviarie nell'ora di punta dalle ore sette alle ore nove suddivisa al 50% tra serie 2008 non accessibili alla clientela con disabilità e 5000 dotate di piantale abbassato e quindi completamente accessibili. Nel mese corrente è stata effettuata una verifica sull'effettiva alternanza di uscita delle motrici tramviarie e dei due depositi esercenti la linea e al fine di ridurre al minimo i disagi per la clientela disabile dal primo dicembre le uscite dei veicoli saranno programmate in modo tale che la percentuale dei transiti di motrici accessibili sia pari al 50% circa nella fascia di punta del mattino sino a raggiungere il 90% tra le ore 09:00 e le ore 16:00 e al 71% in orario di punta pomeridiano tra le ore 16:00 e le ore 20:00 circa, si precisa però che a causa di guasti o fermi di linea non preventivati la suddetta percentuale di accessibilità potrebbe non essere sempre garantita. In sede di sopralluogo tra tecnici della Città di Torino e GTT per l'istituzione della linea 13 Navetta si era convenuto di non istituire la fermata richiesta nell'interpellanza in quanto sarebbe stata posta troppo in prossimità dei condomini e necessariamente si sarebbe dovuto rinunciare ad un rilevante tratto utilizzato come parcheggio dei residenti, questa società è comunque disponibile per un eventuale sopralluogo congiunto se ritenuto necessario al fine di trovare soluzione alla problematica esposta. Quello che volevo dire è che prima sulla carta, come si diceva, il 50% dei tram erano ad utilizzo delle persone con disabilità e il 50% per no, ma solo sulla carta, dal primo dicembre quindi si fa questa operazione molto importante, cioè veramente di realizzare un'alternanza effettiva perché prima non era stato fatto, quindi sulla carta c'era il 50%, ma dal primo dicembre si verificheranno proprio le uscite, perché praticamente abbiamo un po' modificato le motrici tramviarie da quando abbiamo istituito il 6 che è diventato elettrico, quindi abbiamo recuperato delle motrici e da lì abbiamo incominciato a studiare la reale alternanza e quindi di sicuro sarà un po' più semplice per le persone con disabilità, ma soprattutto vorrei dire anche che con la nuova finanziaria abbiamo richiesto al Ministero 150 milioni di tram, quindi di nuove motrici e quindi dobbiamo ancora sapere gli esiti, ma è questione di giorni, vedremo se ci verranno date tutte queste risorse, anche un po' meno, ma proprio per rinnovare la nostra flotta tramviaria, assolutamente tutte accessibili. |