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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Dicembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 22
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-05011
DEMOLIZIONE FABBRICATO PRODUTTIVO CON REALIZZAZIONE MEDIA STRUTTURA DI VENDITA DI TIPO M-SAM3 IN VIA MONTE ORTIGARA N. 108 ANGOLO VIA MARSIGLI. PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA. EX ARTICOLO 14 D.P.R. N. 380/2001 E ARTICOLO 5 COMMI 9-14 LEGGE N. 106/2011. APPROVAZIONE INTERVENTO IN DEROGA.
Interventi
ROSSO Roberto
Lo dico all'Assessore, che è sempre così gentile ad ascoltarci, oggi credo che sia
impegnato in una telefonata, però se ci fosse la possibilità di parlagli, l'unica cosa è che
volevo accennare è questa: il Consigliere Carretto pone sempre la questione della 106
come fosse un vincolo, invece, correttamente la 106 è una deroga, è una deroga al Piano
Regolatore che si dà in certe condizioni, essendo una deroga, va motivata. Ora mi
chiedo, come può il Vice Sindaco Montanari e la Sindaca, perché non è che sia senza
colpe anche chi gli sta sopra, come possono far sì che senza conoscere, senza contezza
di quale sarà l'attività commerciale lì dentro, si possa dire se quella è un'attività che
crea disagio o opportunità, se è una cosa in positivo o in negativo, cioè, praticamente mi
piacerebbe capire dall'Assessore se ce lo riuscisse a dire e in che modo lui ha valutato la
positività o negatività dell'inserimento, cioè, per poter andare in deroga dovrebbe essere
motivata la ragione per cui la deroga viene effettuata. Allora, senza sapere di cosa si
tratta, in che cosa si svolgerà l'attività commerciale interna a quella struttura, come fa
l'Assessore a motivare e a giustificare la 106 in questo caso? Poi una seconda cosa
volevo chiedere all'Assessore: l'Assessore ci ha ricordato la scorsa volta che è sua
intenzione arrivare finalmente al cambio del Piano Regolatore, però il cambio del Piano
Regolatore è una cosa a lungo termine, lo sappiamo tutti; accennava prima il
Consigliere Capogruppo Lo Russo che quasi 500, mi sembra di ricordare, deroghe sono
state apportate, varianti, sono state apportate al Piano Regolatore in questi 20 anni. Il
Vice Sindaco Montanari diceva: "Io cambierò il Piano Regolatore per frenare questo
slancio verso la grande distribuzione che si sta realizzando in questo periodo". Invece
noi tutti i giorni constatiamo, settimana per settimana, costantemente, che la deroga
avviene nel senso opposto, che il Piano Regolatore bloccherebbe e applicando invece la
106, motivandola, il Vice Sindaco Montanari riesce ad approvare queste cose. Allora,
cosa vorrebbe fare il Vice Sindaco Montanari se gli sarà consentito di portare a termine
la questione del Piano Regolatore Generale? E soprattutto, perché non fa una variante?
Perché è una cosa che mi ha preoccupato di quello che diceva Lo Russo, è che se ci
fosse un Assessore che anziché Montanari ed essere uno di sinistra del Movimento 5
Stelle, ci fosse un altro Assessore, ci sarebbe chi avrebbe cominciato a domandarsi se
tutta questa discrezionalità che viene esercitata all'interno di questo Comune abbia una
materia di attinenza pelosa o non ce l'abbia. Ora, io spero che non si debba arrivare al
TAR o alla Procura, per capire questa cosa, spero che l'Assessore Montanari ci spieghi
perché non fare andare avanti le procedure ordinarie con cui le varianti al Piano
Regolatore dovrebbero intervenire anche in materia commerciale e lo fa invece
discrezionalmente concedendo tutte 106, addirittura in questo caso senza neppure
conoscere l'attività commerciale che viene svolta. Se una cosa che è fatta da un uomo di
destra comporterebbe un'attenzione da parte della Magistratura, volevo capire se
almeno, da uomini di sinistra, c'è la possibilità di capirlo all'interno di questo Consiglio
anche in mancanza di un'attenzione magistratuale sul caso.

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