Interventi |
ROSSO Roberto Lo dico all'Assessore, che è sempre così gentile ad ascoltarci, oggi credo che sia impegnato in una telefonata, però se ci fosse la possibilità di parlagli, l'unica cosa è che volevo accennare è questa: il Consigliere Carretto pone sempre la questione della 106 come fosse un vincolo, invece, correttamente la 106 è una deroga, è una deroga al Piano Regolatore che si dà in certe condizioni, essendo una deroga, va motivata. Ora mi chiedo, come può il Vice Sindaco Montanari e la Sindaca, perché non è che sia senza colpe anche chi gli sta sopra, come possono far sì che senza conoscere, senza contezza di quale sarà l'attività commerciale lì dentro, si possa dire se quella è un'attività che crea disagio o opportunità, se è una cosa in positivo o in negativo, cioè, praticamente mi piacerebbe capire dall'Assessore se ce lo riuscisse a dire e in che modo lui ha valutato la positività o negatività dell'inserimento, cioè, per poter andare in deroga dovrebbe essere motivata la ragione per cui la deroga viene effettuata. Allora, senza sapere di cosa si tratta, in che cosa si svolgerà l'attività commerciale interna a quella struttura, come fa l'Assessore a motivare e a giustificare la 106 in questo caso? Poi una seconda cosa volevo chiedere all'Assessore: l'Assessore ci ha ricordato la scorsa volta che è sua intenzione arrivare finalmente al cambio del Piano Regolatore, però il cambio del Piano Regolatore è una cosa a lungo termine, lo sappiamo tutti; accennava prima il Consigliere Capogruppo Lo Russo che quasi 500, mi sembra di ricordare, deroghe sono state apportate, varianti, sono state apportate al Piano Regolatore in questi 20 anni. Il Vice Sindaco Montanari diceva: "Io cambierò il Piano Regolatore per frenare questo slancio verso la grande distribuzione che si sta realizzando in questo periodo". Invece noi tutti i giorni constatiamo, settimana per settimana, costantemente, che la deroga avviene nel senso opposto, che il Piano Regolatore bloccherebbe e applicando invece la 106, motivandola, il Vice Sindaco Montanari riesce ad approvare queste cose. Allora, cosa vorrebbe fare il Vice Sindaco Montanari se gli sarà consentito di portare a termine la questione del Piano Regolatore Generale? E soprattutto, perché non fa una variante? Perché è una cosa che mi ha preoccupato di quello che diceva Lo Russo, è che se ci fosse un Assessore che anziché Montanari ed essere uno di sinistra del Movimento 5 Stelle, ci fosse un altro Assessore, ci sarebbe chi avrebbe cominciato a domandarsi se tutta questa discrezionalità che viene esercitata all'interno di questo Comune abbia una materia di attinenza pelosa o non ce l'abbia. Ora, io spero che non si debba arrivare al TAR o alla Procura, per capire questa cosa, spero che l'Assessore Montanari ci spieghi perché non fare andare avanti le procedure ordinarie con cui le varianti al Piano Regolatore dovrebbero intervenire anche in materia commerciale e lo fa invece discrezionalmente concedendo tutte 106, addirittura in questo caso senza neppure conoscere l'attività commerciale che viene svolta. Se una cosa che è fatta da un uomo di destra comporterebbe un'attenzione da parte della Magistratura, volevo capire se almeno, da uomini di sinistra, c'è la possibilità di capirlo all'interno di questo Consiglio anche in mancanza di un'attenzione magistratuale sul caso. |