Interventi |
TISI Elide Allora, grazie all'Assessora. Mi ha dato una risposta molto articolata, anche con dei numeri di cui chiederei poi solo di avere copia della risposta anche perché non sono riuscita ad appuntarmeli tutti. Io credo che siamo di fronte però ad un fenomeno nuovo che è quello dell'invecchiamento delle persone con disabilità, relativamente recente perché se l'aspettativa di vita è aumentata per tutte le persone, sicuramente il tema dell'invecchiamento di persone con disabilità va attenzionato in modo particolare ricordo che chi è affetto da sindrome di Down, fino all'inizio del secolo scorso aveva un'aspettativa di vita che non consentiva neanche di arrivare all'adolescenza, oggi credo siamo oltre ai 55 anni, quindi certamente questo è un tema che, come ha detto l'Assessora, richiede, non soltanto di continuare a considerare il bisogno della persona e il suo progetto, ma anche un ragionamento di programmazione che deve essere fatto indubbiamente dalla Città, ma poi anche in accordo con la ASL che è l'altro attore di tutte queste tematiche. Io aggiungerei a questo che l'altro tema di sfondo, di cui mi piacerebbe fare anche approfondimento che è strettamente correlato, sono gli accordi in materia socio sanitaria e i protocolli più volte rinnovati di cui oggi non conosco lo stato avanzamento che in qualche modo ricomprendono al loro interno anche tutta questa materia, per cui io nel merito specifico credo che la risposta dell'Assessora sia stata molto articolata, chiederei però la possibilità di approfondire questa tematica in Commissione proprio considerando, anche alla luce della risposta, l'aspetto di programmazione, l'appropriatezza del progetto sulla base del bisogno e quindi che non ci sia mai un automatismo legato meramente al compimento dei 65 anni ed eventualmente tenendo come riferimento le convenzioni con le Aziende Sanitarie. Se è possibile visto che la Presidente della IV mi ascolta, chiederei un approfondimento su questo tema. Grazie. |