Interventi |
CARRETTO Damiano Grazie, buongiorno a tutti e a tutte. Allora, non ho molto da dire, volevo solo comunicare al Consigliere Lo Russo che, in realtà, la spiegazione della genesi e della motivazione di questa delibera è stata detta dall'Assessore Montanari in Commissione, forse lei non c'era, quindi, non è che ci fosse molto da aggiungere, è già stato ampiamente spiegato, e questo è il primo punto; secondo punto: Consigliere Napoli, io capisco che lei conosca poco Torino e lo dimostra con questo intervento. In quell'elenco che lei leggeva, su 29.000 attribuiti ad Appendino ce ne sono almeno 9.000 che in realtà sono stati approvati da Fassino, perché sono, arrivano da Varianti che... Westinghouse non l'abbiamo certo messa in piedi noi, l'altro, forse, progetto...eh? Sì, ma non l'abbiamo messa in piedi noi...signori...progetto, credo che siano quei 4.000 corso Unione Sovietica, noi non l'abbiamo neanche vista. Dal lato di Fassino possiamo aggiungere i 44.000 del Palazzo del Lavoro, se vogliamo. Diciamo che poi possiamo stare a discutere sulla 106, guardi, sono stato ad un convengo di ANCI Piemonte venerdì mattina, in cui di fatto si rendeva atto che la legge 106, si sono sbagliati. Consigliere Napoli, non me lo faccia vedere...no, no, io dico, ha letto dei dati che sono sbagliati. No, no, ma è solo per spiegarlo, comunque, diciamo, dicevo che sono stato a questo convegno ANCI in cui di fatto si prendeva atto che la legge 106 formalmente concede alla politica una discrezionalità, ma di fatto, anche a seguito di numerose sentenze del TAR, Consiglio di Stato eccetera eccetera, fa sì che questa discrezionalità ai Consigli Comunali sia preclusa. Quindi, se prendiamo per assodato il fatto che le 106 non siano, diciamo, negabili, mettiamola così, permesso di costruire in deroga non è...deve essere autorizzato. Quindi, se ci mettiamo al netto della 106 noi, chi c'era prima, la vera differenza la fanno le varianti, e io posso dire che, tolta questa del Lingotto, che è un ampliamento di un qualcosa che già esiste e forse il Bricoman...è nostro, tutto il resto non è assentibile a noi, cioè non è...come si dice...non è riferibile a noi. Ma, detto questo, cioè...io non...non starei qua tutte le volte a dire "non tiriamo fuori le stesse cose" e poi tirate fuori le stesse cose, in campagna elettorale io mi ricordo il programma cosa dice, poi credo (inc.) c'è scritto "limitare la proliferazione dei grandi centri commerciali", limitare la proliferazione dei grandi centri commerciali, quindi, non "cancellare", non "vietare", "limitare", per il semplice fatto che, siccome conosciamo l'italiano, conosciamo le leggi e conosciamo la situazione del Comune di Torino, signori, la fantascienza è un'altra cosa. Inoltre, forse se qualcuno ci avesse lasciato i conti in ordine, forse non dovremmo mettere 20 - 30.000.000 di euro di oneri di urbanizzazione a bilancio, e ne faremo anche meno, tolte le 106, che comunque dovremmo approvare, io continuo a dirlo, non abbiamo mai detto che quei soldi servono per il Bilancio, Consigliere Napoli, è un anno e mezzo che lo diciamo, io non so lei dove sia, è un anno e mezzo che diciamo che dobbiamo ricorrere all'urbanistica per mettere a posto il disequilibrio strutturale di un Comune, è un anno e mezzo che lo diciamo, Consigliere Napoli, io non so, ripeto, forse non siamo stati bravi, non siamo stati....non siamo così degli abili oratori come politi sicuramente in lungo corso che abbiamo in opposizione o in Minoranza, come preferite essere chiamati, però, signori, lo abbiamo detto, ridetto, stradetto, basta leggere il Bilancio, basta leggere le delibere di Giunta, in cui tutti gli interventi erano elencati, non è che ce lo siamo inventati l'ultimo mese, è un iter, l'iter si conclude e si conclude, di solito, a fine anno. Non metteteci addosso vestiti che non ci siamo scelti, noi non arriviamo qua dando la sorpresa, "signori sorpresa", no, cioè...lo stato dei livelli dei conti del Comune di Torino è stato detto, ridetto, certificato dalla Corte dei Conti e via dicendo, non dal Movimento 5 Stelle, dalla Corte dei Conti. Lo stato di necessità delle entrate, la spesa corrente, anche questo è stato certificato, certo, l'alternativa sarebbe...ah, tra l'altro faccio un appunto, gli stessi che poi ci chiedono e ci accusano di fare i supermercati per incassare, sono gli stessi che la mattina in Commissione vengono e dicono "ripristinate i fondi", gli stessi, stessa forza politica, cioè, da un lato ci dite "non incassate", dall'altro ci dite "ripristinate i fondi". Io capisco come avete fatto a mandare un Comune in disequilibrio strutturale, lo capisco, siete fantastici, cioè, signori, sono scelte che si devono fare, magari non ci piacciono tantissimo, ma, ripeto, scelte che dobbiamo fare, lo stiamo ripetendo da un anno e mezzo, quindi glielo dico Consigliere Napoli, io ho stima del suo modo di fare politica e del suo modo di intervenire, le chiedo solo, per piacere, di non tirare fuori tutte le volte la stessa storia perché, ripeto, certe cose le abbiamo dette, ridette, stradette. Le do un altro consiglio...no, no, glielo do questo consiglio... magari cambi le sue letture, le sue letture. |