Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie Presidente. Ci tengo a ringraziare la Questura, le Forze dell'Ordine e la Digos, che sono stati loro materialmente a fare in modo che la mediazione andasse a buon fine, anche perché è giusto raccontare che il project manager all'inizio non voleva...non era neanche stato fatto entrare, perché c'è stata la volontà...certo...non era.... RICCA Fabrizio Lei era lì, non era da sola, e all'inizio il project manager non è stato fatto entrare, poi, dopo, grazie alla mediazione della Questura e degli agenti della Digos, allora è entrato, ma questo me lo potrà confermare che è andata così, quindi state zitti, per favore, capre. RICCA Fabrizio Detto questo, Presidente, detto questo, Presidente, la mia preoccupazione non è tanto verso le persone che vogliono uscire da quella situazione, perché ne abbiamo discusso più volte, sono le prime che si propongono e sono quelle che sono venute a farsi autocensire e a fare in modo che questo progetto potesse partire in maniera reale e sensata. La mia preoccupazione è verso tutte quelle persone che lì dentro hanno degli interessi anche economici, tanto che 10 delle 60 persone che sono state provate ad allontanare dalle cantine, non sono andate via perché hanno ribadito la loro volontà di stare dentro perché hanno degli interessi economici. Sono stati riconosciuti dei lavoratori del recupero ferro nelle cantine, con le quali, queste persone, probabilmente, non lo so, in maniera non illegale - non so come si possa recuperare e vendere del ferro in maniera non illegale - però ad oggi così parrebbe, hanno fatto delle resistenze, tanto che sono lì dentro. Noi sappiamo perfettamente, ma le cronache di questi anni ci hanno raccontato di quello che avviene all'interno di alcune palazzine delle quattro: lo spaccio, la ricettazione, tutta una serie di attività criminose che chiaramente qualcuno vorrà difendere, sennò io poi non mi vado a spiegare soprattutto l'intervento in difesa, da parte degli occupanti, quando l'Amministrazione comunale più volte ha provato ad entrare e i centri sociali si sono messi, diciamo, a "muro" tra gli occupanti e il Consiglio Comunale; io ricordo una Commissione dove ci fu impedito di entrare. Quindi, Assessore, e io ho colto in maniera negativa il fatto che il project manager martedì scorso non si sia presentato, senza dare nessuna giustificazione. Sì, senza dare nessuna giustificazione, ed è per questo che è nata questa richiesta di comunicazione, perché volevamo sapere cosa stava accadendo, e spiego anche le motivazioni per cui non abbiamo fatto lunedì scorso la richiesta di comunicazione e la facciamo oggi. Detto questo, mi piacerebbe, invece, avere, a questo punto, dato che il piano è iniziato, sapere come volete continuare, perché sappiamo la difficoltà che si può andare ad incontrare nel momento in cui qualcuno dalla palazzine non vorrà andare via, perché esattamente, allo stesso modo, vorrà mantenere il proprio interesse economico. Vorrei capire come intendete regolarizzare quelle 10, oggi 10, probabilmente domani 100 persone che dicono di avere degli interessi economici all'interno che vorrebbero continuare a mantenerli. Perché, secondo me, avrà più senso valorizzare, diciamo, dei percorsi lavorativi autonomi, piuttosto che andare a fargli l'elemosina. Perché se si vuole fare un percorso di integrazione lo si fa spingendo la gente ad aprirsi un'attività, a poter lavorare, piuttosto che fargli l'elemosina e dirgli "Ti troviamo un lavoro per sei mesi", dopodiché, una volta che sei andato lì, succede, perché anche di questo le cronache sonno piene, di persone che, finito il progetto, se ne vanno e magari vanno ad occupare da un'altra parte perché è più comodo, grazie. |