Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Passerei al punto successivo, che sono le comunicazioni avente per oggetto: "Cancellazione evento CioccolaTò" VERSACI Fabio (Presidente) Risponde l'Assessore Sacco. Prego, Assessore. SACCO Alberto (Assessore) Sì, buongiorno a tutti, mi scuso del ritardo. Vi leggo quanto ricevuto dal Gabinetto della Sindaca su questione CioccolaTò: "(Audio disturbato) relativa pubblicazione del bando sui quotidiani nazionali, sulla Gazzetta Regionale, Nazionale ed Europea, il Comune aveva attivato un percorso per reperire un soggetto privato col compito di realizzare l'evento e la gestione del marchio. La gara aveva individuato come vincitore la ditta "Craun & Crest S.r.l." poi interessata da un ricorso al TAR promosso dalla ditta Geoform S.r.l. Unipersonale, seconda classificata e il cui esito nella prima fase di valutazione aveva riconosciuto il buon operato dell'Ente e la necessità di far prevalere l'interesse pubblico nella realizzazione prioritaria dell'iniziativa quale elemento importante per il tessuto sociale e il territorio comunale. In quella sede, quindi nella sede del ricorso, la ditta "Craun & Crest" aveva manifestato la propria capacità operativa nel realizzare l'evento in qualsiasi momento, anche in presenza di un evidente ritardo, non dipendente dalle parti e legato invece al ricorso proposto dalla ditta Geoform S.r.l. Unipersonale. Purtroppo, dopo l'aggiudicazione definitiva e la consegna anticipata dei lavori la ditta "Craun & Crest S.r.l." ha comunicato difficoltà operative e gestionali e in particolare l'impossibilità di realizzare l'edizione 2017 per la mancanza di tempo utile al coordinamento delle professionalità e al reperimento delle stesse e all'organizzazione di tutte le altre attività legate all'evento. La mancata realizzazione di CioccolaTò, data la sua importanza, come riconosciuta dal TAR e come dimostrato anche con la realizzazione di una manifestazione specifica di promozione quale "Aspettando CioccolaTò", ha modificato le condizioni contrattuali e contestualmente i presupposti della collaborazione e conseguentemente come previsto dalla normativa vigente, l'Ente in data 22 novembre 2017 ha provveduto ad attivare il procedimento di revoca della consegna anticipata e della relativa aggiudicazione". VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, Assessore Sacco. Ricordo che ci sono cinque minuti per gruppo. È iscritto a parlare il Consigliere Carretta, ne ha facoltà per cinque minuti. CARRETTA Domenico Allora, ringrazio l'Assessore per la cronistoria che ci ha portato quindi all'abbandono di CioccolaTò. Sicuramente ci saremmo aspettati altro, adesso ci aspettiamo "Aspettando CioccolaTò", che poi in realtà potremmo anche cambiarlo, lo chiamiamo "Aspettando Godot" e il risultato potrebbe anche non cambiare. Assessore, io le rileggo quello che ha detto in Aula il 26 settembre, noi avevamo portato avanti delle preoccupazioni rispetto alla ditta che risultava vincitrice, a prescindere da quello che era l'esito del ricorso al TAR, tutte preoccupazioni legittime sulla natura sociale, sul capitale, sul fatto che aveva un solo dipendente, sul fatto che quasi sicuramente una ditta del genere non sarebbe stata in grado di organizzare una manifestazione come CioccolaTò e la risposta dell'Assessore fu: "Beh, mi farò carico di quelle che sono le sue preoccupazioni, visto che non è stato ancora aggiudicato e quindi vediamo", ergo, l'Assessore ha fatto le sue valutazioni, hanno aggiudicato e siamo ritornati al punto di partenza; per il secondo anno consecutivo CioccolaTò non c'è, era stato affidato ad una ditta, bastava fare una visura camerale per capire quelli che erano..., io avevo parlato di una sottile linea rossa che collegava la ditta appena formata per aggiudicarsi un appalto da 400.000 euro con 40.000 euro di capitale sociale e la ditta che aveva gestito i fatti, tra virgolette, di San Federico o Natale con i fiocchi e quindi non riuscivo ancora... Confido nell'Assessore, dopodiché leggo una sua intervista dove dice: "Ma guardi, noi come Amministrazione non abbiamo potuto fare niente, è arrivata una lettera dove ci hanno detto che non sono in grado di organizzare", e bisognava aspettare la lettera, Assessore? Lo abbiamo detto 2 mesi fa che era impossibile che una ditta con un dipendente riuscisse ad organizzare, era impossibile che una ditta che faceva un ribasso di 100.000 euro riuscisse ad avere la sostenibilità economica per un progetto di quella portata, poi ci ritroviamo a dire: "Purtroppo noi avremmo voluto, avremmo sperato in qualcosa di diverso, abbiamo fatto le nostre verifiche", con chi? Con chi? Sono 2 anni, CioccolaTò non c'è per la seconda volta. Poi certo, abbiamo le vigne, quelle altre manifestazioni, adesso non mi ricordo nemmeno, Gourmet che poi tra l'altro... Abbiamo delle eccellenze, abbiamo il Jazz Festival che è uno dei maggiori rammagli, lo abbiamo scoperto ieri, della Sindaca nell'organizzazione, CioccolaTò non c'è e si poteva agire per tempo. Mi dispiace, Assessore, per la città. VERSACI Fabio (Presidente) È iscritta a parlare la Consigliera Foglietta, ne ha facoltà per due minuti, prego. FOGLIETTA Chiara Grazie, Presidente. Ma ringrazio l'Assessore Sacco, sia per aver voluto rispondere alla nostra richiesta di comunicazione, sia per aver letto la nota della Città, quindi il comunicato stampa del 23 novembre. Dunque, lei ha parlato di difficoltà operative e gestionali ed io me ne rendo conto, non è che per caso queste difficoltà operative e gestionali derivano dal fatto che il 1° dicembre inizia Natale coi Fiocchi 2017? Perché, vede, io non ho né cento pubblicazioni, né quattro o cinque monografia come il nostro Vicesindaco, però ho degli amici che mi possono fare le visure camerali e soprattutto, un dato importante, so leggere. Non so come mai, ma alcuni degli esponenti della "Craun & Crest", soprattutto l'Amministratore sono gli stessi, si chiamano uguale, amministratore del Choco Amore, il famoso Choco Amore che era stato sbaraccato da Galleria San Federico quando avevate fatto, durante il periodo insomma di San Valentino 2017, sono gli stessi, anzi è lo stesso marketing manager di Servizi e Partecipazioni S.r.l., ed è lo stesso Amministratore, anzi Direttore marketing di Buongiorno Italia e le dirò di più, Assessore, è lo stesso, o meglio, lo stesso Amministratore di Servizi e Partecipazioni S.r.l. è lo stesso socio della Ditta Mercatini di Bolzano S.r.l.. Poi è chiaro che sono io che faccio dei collegamenti e degli intrecci troppo azzardati, ma a me sembra che sia un po' tutto e tanto, anzi forse troppo concatenato. Io personalmente torno a ringraziare per aver risposto alle nostre richieste, quindi abbiamo fatto "Aspettando CioccolaTò", abbiamo perso l'anno scorso, quindi l'edizione 2016, abbiamo perso l'edizione 2017, mi auguro che quindi l'edizione 2018 consti di quattro manifestazioni. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Ho iscritto a parlare il Capogruppo Tresso, ne ha facoltà per cinque minuti. TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Ma aggiungo alle considerazioni che hanno fatto i Consiglieri Carretta e Foglietta anche io sono rimasto un po' costernato dal fatto che per due anni di fila perdiamo quest'occasione. L'anno scorso mi ero detto va bene, insomma la Giunta si è appena insediata, non hanno avuto tempo di valutare i parametri necessari, non hanno avuto modo di attrezzarsi. È un po' grave è che lo facciamo per due anni di fila, ma soprattutto la domanda che mi faccio e che credo possa essere vista anche da parte di tutta una serie di cittadini è dire: "Ma ci stiamo perdendo degli eventi?" Adesso poi invece si dirà che c'è tutta una programmazione, e saremo poi resi edotti di tutta questa articolata possibilità di ulteriori eventi che caratterizzeranno il nostro panorama. Però in una format del genere che è attivo dal 2002 e che era nato sicuramente per lanciare una filiera della produzione e del distretto del cioccolato che sicuramente è un tassello importante, non poteva essere l'occasione - cosa che io mi sono chiesto l'anno scorso - magari rivedranno anche questa format, è una format che era diventata anche un po' stantio, forse dalle iniziali edizioni in cui c'era stato un contributo anche da parte della Città e che poi via via doveva poi nell'ottica, credo, crescere e quindi ridurre il contributo pubblico proprio perché la filiera sarebbe cresciuta e sicuramente ha contribuito in quel senso, ma oggi a distanza di questi anni poteva essere l'occasione davvero per un progetto più articolato che magari non vedesse solo il distretto di cioccolato, ma il distretto di tutto quello che è il dolciario piemontese, che ha nella parte del cioccolato sicuramente un tassello importante. Ma non si poteva davvero coinvolgere i player importanti di questo segmento di mercato in un'ottica che poi quella è importante? Cioè qui ci si pone di fronte a due alternative: o si vuole fare un evento commerciale e si fa gestire il marchio. Secondo me lo si svalorizza anche perché ormai il marchio ha perso di quel valore iniziale che era stato costruito dalla città che ne è proprietaria e che ha avuto poi secondo me un declino perché tutti i format si sono messi a rinnovare e poi perdono, diventa poi la fiera di paese, oppure si approfitta di valorizzare quel marchio e si fa un evento più articolato, lo si crea magari con un distretto un pochino più consolidato, si invitano a partecipare anche tutti quelli che sono gli attori e i player di riferimento (dalle piccole imprese alla Camera di Commercio, dai grandi produttori che abbiamo sul territorio) certo bisogna parlare anche con le istituzioni perché potrebbe essere un progetto di respiro, almeno regionale, si può accedere a dei fondi europei, ma perché perdere un'occasione del genere e invece limitare a fare un evento commerciale, facciamo gestire il marchio, tra l'altro lo svalorizziamo e non siamo neanche capaci di gestire queste procedure, che sono poi procedure amministrative, che credo che chiunque si trovi ad amministrare una città di media dimensione ha comunque degli accorgimenti per verificare, per evitare che si cada in queste proprio banalità direi, ma proprio anche un poco sconcertati. Quindi trovo che ancora una volta si sia persa un'occasione, un'occasione anche di prospettive di visione e non solo, non si è neanche stati capaci di mantenere quello che già c'era. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, Capogruppo Tresso. Non ho nessun altro iscritto a parlare. L'Assessore Sacco vuole intervenire? Ah no, scusi, non l'avevo vista. Prego, Consigliere Giovara. GIOVARA Massimo Sì, io ringrazio la Consigliera Foglietta per gli appunti puntuali sull'interrogazione, è rimasta sul tema. Invece, volevo dare delle indicazioni sul fatto che l'evento CioccolaTò era in declino o all'altro collega Consigliere, che è intervenuto dopo e sul fatto, che non è stato un evento commerciale. Allora, io ho degli articoli di stampa che parlano di CioccolaTò dal 2011 al 2014, e mi sembra che fin dall'inizio ci siano state delle problematiche - non ultima la decisione iniziale di organizzarlo ad aprile, che per il cioccolato non è una cosa proprio appropriata - ma poi vedo anche, come dire, che le eccellenze del territorio nel 2012 si sono un po' lamentate di come è stato organizzato in passato. Quindi, se si parla di declino vorrei subito spazzare via lo storytelling che il declino dipende da questa Amministrazione. Molto velocemente, visto che il tempo a disposizione è scarso, nel 2012 Guido Gobino, Guido Castagna, Ettore De Martino, (incomprensibile) Piemont Cioccolato, Cioccolateria Marino Zuccarello, (incomprensibile) Pasticceria Di Biase, Zica, Cioccolato Monte, Cioccolato Pfatisch, Marco Vacchieri, quasi tutto il meglio del mondo del cioccolato torinese, hanno scritto una lettera dai toni forti, "la forma che la manifestazione ha assunto negli ultimi anni ci ha portato a scegliere di non partecipare all'edizione in corso". Quindi ben venga un confronto su come organizzarla meglio, ma per favore basta con lo storytelling che da quando ci sono i 5 Stelle c'è un declino delle manifestazioni; questo declino parte dal 2011, mi sembra che ci siano ancora tante cose da fare insieme, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Ho iscritto a parlare il Consigliere Iaria, ha ancora a disposizione tre minuti. IARIA Antonino Grazie, Presidente. Allora, oggi abbiamo appreso due notizie fondamentali: una che si è capaci a leggere una visura camerale, che è una cosa tra l'altro molto interessante. VERSACI Fabio (Presidente) Scusate, scusate. IARIA Antonino La seconda è un po' più grave, che il Consigliere Carretta, dico nome e cognome, il Consigliere Carretta... VERSACI Fabio (Presidente) Scusate, scusate, scusate, scusate. Allora, prima cosa... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, non c'è bisogno che si espelle, Consigliera Foglietta, guardi, non c'era nessun bisogno. Consigliere Iaria, se per cortesia possiamo evitare di... Possiamo rimanere sul tema senza fare... Se fate... A parte che sono io a decidere fino a prova contraria. Fino a prova contraria decido io se è fatto personale oppure no, visto che ho questo onere e onore di presiedere quest'Aula. Rimaniamo sul tema, evitiamo di attaccare le persone sul personale; il fatto personale si chiede senza mai urlare e dopo viene concesso dopo che uno ha finito. Prego, Consigliere Iaria. IARIA Antonino Allora, ripeto, il Consigliere Carretta - non è un attacco personale - ha detto, perché l'ha detto lui e quindi è una precisa responsabilità, che l'Amministrazione doveva interferire con un bando pubblico; ha detto proprio così: "Ma perché avete fatto vincere questa ditta che non è in grado di portare avanti questo evento?". Ma stiamo scherzando? I bandi sono pubblici o è un modus operandi che magari è di vecchio stile in cui i bandi si vincevano in altra maniera oppure, è una cosa gravissima quella che lei ha detto. Lei ha detto: "Perché avete fatto vincere o perché l'Assessore Sacco ha permesso che questa ditta vincesse che ha una sola persona come dipendente?" Il bando è un bando pubblico, adesso non so le modalità del bando, ma i bandi sono pubblici e le interferenze della classe politica magari sono un po', diciamo, fuori legge, ma pochino! Io volevo solo rimarcare che forse qui in quest'Aula è passata così, con leggerezza, ma è stata detta una cosa molto, molto grave che chiaramente se l'avessimo fatto noi saremmo almeno sul TG nazionale, venti servizi: "Sacco interferisce sul bando pubblico perché fa vincere una ditta che è più capace dell'altra a seconda, diciamo, delle pretese, competenze sul tema di un Gruppo Consiliare del Consiglio Comunale di Torino", grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Trenta secondi per fatto personale. CARRETTA Domenico ...Le capacità cognitive da Iaria, è già tutto... VERSACI Fabio (Presidente) Però così fa la stessa identica cosa, Consigliere Carretta, però fa la stessa identica cosa. CARRETTA Domenico È un problema mio personale, essere ripreso da Iaria è un problema. Dopodiché, al di là del merito, il fatto che non abbia nemmeno capito quello che ho detto. Io mi rifacevo ad una dichiarazione, a verbale, dell'Assessore che avrebbe verificato, sulla base che avevo sottolineato, l'incapacità di quella ditta di portare avanti le condizioni, non di interferire e non tra l'altro... Il problema è che non ci arriva davvero, ma non è un mio problema. Il problema è che io rimango a quello che ha detto l'Assessore a verbale, mi sono rifatto a quelle parole, non ho detto che l'Assessore avrebbe dovuto interferire, nonostante alcuni Assessori annuivano non avendo capito nemmeno loro. Ho detto solo che l'Assessore doveva prendere in considerazione, più di quanto non abbia fatto, le considerazioni che avevo fatto io a verbale, dopodiché va bene tutto, ma che Iaria mi contesti anche le capacità cognitive è davvero tutto un dire. VERSACI Fabio (Presidente) No, io lo dico subito, però adesso siccome io credo che qui non si stia giocando, lo dico a tutti. Allora, penso che quando si fanno gli interventi ognuno si assume delle responsabilità di quello che dice; credo, io non entro nel merito degli interventi, se però possiamo evitare questo giochino di insultarsi a vicenda, perché se no decidete voi, se no decidete, Iaria, Carretta... Prego, trenta secondi, andiamo avanti così, stiamo tutto il pomeriggio a sentire Carretta e Iaria che si insultano a vicenda. IARIA Antonino Allora, io penso di non aver insultato nessuno. Posso? Io non ho insultato nessuno, ho fatto una considerazione sull'intervento della Consigliera Foglietta, sulla lettura della visura camerale, ho fatto un intervento sulle precise dichiarazioni del Consigliere Carretta che riguardavano una precisa indicazione riferita ad un bando pubblico che secondo me è grave, non ho insultato nessuno, punto. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Capogruppo Ricca, ne ha facoltà per cinque minuti. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Sì, ritengo troppo intelligente l'Assessore Sacco per fare una cosa del genere e anche il Consigliere Carretta per poter dire una cosa del genere, ma al di là delle polemiche io dico che magari tra il 2011 e il 2014, nonostante tutte le perplessità che sollevammo come Minoranza nello scorso mandato su quel tipo di manifestazione, su come poteva essere gestita CioccolaTò, io dico che se era così tanto brutta però non era non farla fare per due anni di fila l'alternativa. Quindi quello che mi piacerebbe sentire, magari poco dopo il mio intervento, se sarà l'ultimo dell'Assessore Sacco, è che l'Amministrazione si cosparge la testa di cenere, chiede scusa a Torino perché non siamo noi in quest'Aula che paghiamo il fatto che CioccolaTò si farà o non si farà, ma sarà Torino, fuori, che non avrà la possibilità di poter avere un altro evento. Poi possiamo discutere su un evento culturale o meno, ma è un evento che in tutti i casi non c'è più. Quindi io quello che mi auguro è che l'Assessore adesso si possa alzare in piedi, chiedere scusa e dire che si metterà da domani mattina a lavorare affinché il prossimo anno venga fatta una cosa come si deve perché non è possibile, o decidete di cancellarla completamente e allora ci venite a dire "quella roba lì non la vogliamo più perché la faceva Fassino e noi le cose che faceva Fassino non le vogliamo fare, quindi cancelliamo, la togliamo completamente dal palinsesto che proponiamo nel 2018" oppure ci dite che da domani vi mettete a lavorare per fare una cosa migliore, per farla soprattutto bene, non possiamo permetterci un'altra figuraccia del genere, anche il prossimo anno. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie Capogruppo Ricca, io non ho nessun altro iscritto a parlare. Prego Assessore Sacco. SACCO Alberto (Assessore) Chiaramente, dopo che il Consigliere Ricca ha detto che mi ritiene intelligente non posso che attenermi alla sua richiesta. Allora, sicuramente sono dispiaciuto che CioccolaTò non si tenga. È un evento importante per la città, mi dispiace che quest'anno non si sia tenuto. Io devo dire che sono mesi che sto facendo quello che dice Francesco Tresso, cioè, sono mesi che sto parlando con le associazioni, con la Camera di Commercio per far diventare quello che era Aspettando CioccolaTò, un evento fortemente locale, che coinvolge anche le altre realtà, quindi non soltanto cioccolato ma pasticcerie, locali storici, quindi fare un evento diverso, ma fortemente locale, con gli artigiani, con le nostre eccellenze, che era un po' la richiesta che mi è stata fatta fin da subito sia da CNA che da Ascom, perché effettivamente loro chiedevano, appunto, per evitare il problema che ha evidenziato Massimo, il Consigliere Giovara, chiedevano un evento fortemente, fortemente locale. Quindi, io sono mesi che sto lavorando a quello e spero che si riesca a realizzare. Per quanto riguarda le colpe dell'Amministrazione su questo evento, certamente c'è una procedura su cui, come sappiamo tutti, ci guardiamo bene dall'intervenire, dall'interferire, scusate. C'è un bando, il bando ha le regole, io posso dare la mia idea sui bandi, ma questo è l'unico modo per fare le cose, insomma, per fare questo tipo di eventi cittadini. Quindi, quello che io ho detto a settembre, che avrei fatto tutte le verifiche, perché quando voi mi fate degli appunti, delle osservazioni, io prendo in considerazione ben volentieri, io vada dagli uffici, non ad interferire, ma a dire: "controllate tutto", il più ancora, non che non lo facciano normalmente, ma ancora di più con un occhio di riguardo. Qui c'è di nuovo l'altra procedura, che tornerà in gioco anche per "Natale coi fiocchi", che è la regola dell'avvalimento, cioè, magari la società che partecipa fisicamente al bando è una società che, come ha detto, adesso...come ha detto...Carretta, non ha magari le caratteristiche, ma la società che dà l'avvalimento, invece, può avere le caratteristiche di competenza e quant'altro. È una procedura, è una regola che, ahimè, è stabilita dal codice degli appalti; è una regola che, purtroppo o per fortuna, dobbiamo seguire, è una scelta, hanno fatto le loro verifiche, io non ho dubbi che abbiano fatto le verifiche anche sull'altra società, ed è stata fatta questa scelta, poi si è arrivati a settembre. Quando il 6 settembre hanno presentato - appunto, l'ultimo giorno utile, mi pare, o giù di lì, perché io mi stavo informando proprio in quei giorni - il ricorso, e quindi, per quanto il TAR sia stato rapidissimo a dare una decisione, perché subito l'ha data, evidentemente questi signori, per le loro ragioni, hanno ritenuto di non avere più i tempi per promuovere adeguatamente questo evento. Quindi, secondo me, se l'Amministrazione...se dobbiamo trovare una colpa all'Amministrazione per cui chiedere scusa, è che il bando avrebbe potuto uscire prima, ma anche qua, io so tutta la genesi di questa questione: si è cercato il più possibile di fare un bando che ci tutelasse da qualunque tipo di problematica, tant'è che il ricorso, in effetti, è stato respinto in via cautelare, e quindi in realtà, alla fine, la bontà dell'operato degli uffici è stata anche sancita dalla decisione giudiziale. Per quanto riguarda il resto, le polemiche sulla mancanza di eventi, mi ha fatto piacere che nessuno della Minoranza ha di nuovo rimarcato questo aspetto, perché io penso che sia un dovere di tutti noi cercare di promuovere la nostra città e non è certo continuando a dire, a ripetere che ci sono problemi, che è una città in declino, che è una città brutta, che sta morendo, peraltro io proprio non lo condivido, però non è certo continuando con questo "refrain" che facciamo il bene della nostra città. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie Assessore Sacco. |