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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 17

Comunicazioni della Sindaca su "Cancellazione evento Cioccolatò".
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei al punto successivo, che sono le comunicazioni avente per oggetto:

"Cancellazione evento CioccolaTò"

VERSACI Fabio (Presidente)
Risponde l'Assessore Sacco. Prego, Assessore.

SACCO Alberto (Assessore)
Sì, buongiorno a tutti, mi scuso del ritardo. Vi leggo quanto ricevuto dal Gabinetto della
Sindaca su questione CioccolaTò: "(Audio disturbato) relativa pubblicazione del bando
sui quotidiani nazionali, sulla Gazzetta Regionale, Nazionale ed Europea, il Comune
aveva attivato un percorso per reperire un soggetto privato col compito di realizzare
l'evento e la gestione del marchio. La gara aveva individuato come vincitore la ditta
"Craun & Crest S.r.l." poi interessata da un ricorso al TAR promosso dalla ditta
Geoform S.r.l. Unipersonale, seconda classificata e il cui esito nella prima fase di
valutazione aveva riconosciuto il buon operato dell'Ente e la necessità di far prevalere
l'interesse pubblico nella realizzazione prioritaria dell'iniziativa quale elemento
importante per il tessuto sociale e il territorio comunale. In quella sede, quindi nella
sede del ricorso, la ditta "Craun & Crest" aveva manifestato la propria capacità
operativa nel realizzare l'evento in qualsiasi momento, anche in presenza di un evidente
ritardo, non dipendente dalle parti e legato invece al ricorso proposto dalla ditta
Geoform S.r.l. Unipersonale. Purtroppo, dopo l'aggiudicazione definitiva e la consegna
anticipata dei lavori la ditta "Craun & Crest S.r.l." ha comunicato difficoltà operative e
gestionali e in particolare l'impossibilità di realizzare l'edizione 2017 per la mancanza
di tempo utile al coordinamento delle professionalità e al reperimento delle stesse e
all'organizzazione di tutte le altre attività legate all'evento. La mancata realizzazione di
CioccolaTò, data la sua importanza, come riconosciuta dal TAR e come dimostrato
anche con la realizzazione di una manifestazione specifica di promozione quale
"Aspettando CioccolaTò", ha modificato le condizioni contrattuali e contestualmente i
presupposti della collaborazione e conseguentemente come previsto dalla normativa
vigente, l'Ente in data 22 novembre 2017 ha provveduto ad attivare il procedimento di
revoca della consegna anticipata e della relativa aggiudicazione".

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Assessore Sacco. Ricordo che ci sono cinque minuti per gruppo. È iscritto a
parlare il Consigliere Carretta, ne ha facoltà per cinque minuti.

CARRETTA Domenico
Allora, ringrazio l'Assessore per la cronistoria che ci ha portato quindi all'abbandono di
CioccolaTò. Sicuramente ci saremmo aspettati altro, adesso ci aspettiamo "Aspettando
CioccolaTò", che poi in realtà potremmo anche cambiarlo, lo chiamiamo "Aspettando
Godot" e il risultato potrebbe anche non cambiare. Assessore, io le rileggo quello che ha
detto in Aula il 26 settembre, noi avevamo portato avanti delle preoccupazioni rispetto
alla ditta che risultava vincitrice, a prescindere da quello che era l'esito del ricorso al
TAR, tutte preoccupazioni legittime sulla natura sociale, sul capitale, sul fatto che aveva
un solo dipendente, sul fatto che quasi sicuramente una ditta del genere non sarebbe
stata in grado di organizzare una manifestazione come CioccolaTò e la risposta
dell'Assessore fu: "Beh, mi farò carico di quelle che sono le sue preoccupazioni, visto
che non è stato ancora aggiudicato e quindi vediamo", ergo, l'Assessore ha fatto le sue
valutazioni, hanno aggiudicato e siamo ritornati al punto di partenza; per il secondo
anno consecutivo CioccolaTò non c'è, era stato affidato ad una ditta, bastava fare una
visura camerale per capire quelli che erano..., io avevo parlato di una sottile linea rossa
che collegava la ditta appena formata per aggiudicarsi un appalto da 400.000 euro con
40.000 euro di capitale sociale e la ditta che aveva gestito i fatti, tra virgolette, di San
Federico o Natale con i fiocchi e quindi non riuscivo ancora... Confido nell'Assessore,
dopodiché leggo una sua intervista dove dice: "Ma guardi, noi come Amministrazione
non abbiamo potuto fare niente, è arrivata una lettera dove ci hanno detto che non sono
in grado di organizzare", e bisognava aspettare la lettera, Assessore? Lo abbiamo detto
2 mesi fa che era impossibile che una ditta con un dipendente riuscisse ad organizzare,
era impossibile che una ditta che faceva un ribasso di 100.000 euro riuscisse ad avere la
sostenibilità economica per un progetto di quella portata, poi ci ritroviamo a dire:
"Purtroppo noi avremmo voluto, avremmo sperato in qualcosa di diverso, abbiamo fatto
le nostre verifiche", con chi? Con chi? Sono 2 anni, CioccolaTò non c'è per la seconda
volta. Poi certo, abbiamo le vigne, quelle altre manifestazioni, adesso non mi ricordo
nemmeno, Gourmet che poi tra l'altro... Abbiamo delle eccellenze, abbiamo il Jazz
Festival che è uno dei maggiori rammagli, lo abbiamo scoperto ieri, della Sindaca
nell'organizzazione, CioccolaTò non c'è e si poteva agire per tempo. Mi dispiace,
Assessore, per la città.

VERSACI Fabio (Presidente)
È iscritta a parlare la Consigliera Foglietta, ne ha facoltà per due minuti, prego.

FOGLIETTA Chiara
Grazie, Presidente. Ma ringrazio l'Assessore Sacco, sia per aver voluto rispondere alla
nostra richiesta di comunicazione, sia per aver letto la nota della Città, quindi il
comunicato stampa del 23 novembre. Dunque, lei ha parlato di difficoltà operative e
gestionali ed io me ne rendo conto, non è che per caso queste difficoltà operative e
gestionali derivano dal fatto che il 1° dicembre inizia Natale coi Fiocchi 2017? Perché,
vede, io non ho né cento pubblicazioni, né quattro o cinque monografia come il nostro
Vicesindaco, però ho degli amici che mi possono fare le visure camerali e soprattutto,
un dato importante, so leggere. Non so come mai, ma alcuni degli esponenti della
"Craun & Crest", soprattutto l'Amministratore sono gli stessi, si chiamano uguale,
amministratore del Choco Amore, il famoso Choco Amore che era stato sbaraccato da
Galleria San Federico quando avevate fatto, durante il periodo insomma di San
Valentino 2017, sono gli stessi, anzi è lo stesso marketing manager di Servizi e
Partecipazioni S.r.l., ed è lo stesso Amministratore, anzi Direttore marketing di
Buongiorno Italia e le dirò di più, Assessore, è lo stesso, o meglio, lo stesso
Amministratore di Servizi e Partecipazioni S.r.l. è lo stesso socio della Ditta Mercatini
di Bolzano S.r.l.. Poi è chiaro che sono io che faccio dei collegamenti e degli intrecci
troppo azzardati, ma a me sembra che sia un po' tutto e tanto, anzi forse troppo
concatenato. Io personalmente torno a ringraziare per aver risposto alle nostre richieste,
quindi abbiamo fatto "Aspettando CioccolaTò", abbiamo perso l'anno scorso, quindi
l'edizione 2016, abbiamo perso l'edizione 2017, mi auguro che quindi l'edizione 2018
consti di quattro manifestazioni.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Ho iscritto a parlare il Capogruppo Tresso, ne ha facoltà per cinque minuti.

TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Ma aggiungo alle considerazioni che hanno fatto i Consiglieri
Carretta e Foglietta anche io sono rimasto un po' costernato dal fatto che per due anni di
fila perdiamo quest'occasione. L'anno scorso mi ero detto va bene, insomma la Giunta
si è appena insediata, non hanno avuto tempo di valutare i parametri necessari, non
hanno avuto modo di attrezzarsi. È un po' grave è che lo facciamo per due anni di fila,
ma soprattutto la domanda che mi faccio e che credo possa essere vista anche da parte di
tutta una serie di cittadini è dire: "Ma ci stiamo perdendo degli eventi?" Adesso poi
invece si dirà che c'è tutta una programmazione, e saremo poi resi edotti di tutta questa
articolata possibilità di ulteriori eventi che caratterizzeranno il nostro panorama. Però in
una format del genere che è attivo dal 2002 e che era nato sicuramente per lanciare una
filiera della produzione e del distretto del cioccolato che sicuramente è un tassello
importante, non poteva essere l'occasione - cosa che io mi sono chiesto l'anno scorso -
magari rivedranno anche questa format, è una format che era diventata anche un po'
stantio, forse dalle iniziali edizioni in cui c'era stato un contributo anche da parte della
Città e che poi via via doveva poi nell'ottica, credo, crescere e quindi ridurre il
contributo pubblico proprio perché la filiera sarebbe cresciuta e sicuramente ha
contribuito in quel senso, ma oggi a distanza di questi anni poteva essere l'occasione
davvero per un progetto più articolato che magari non vedesse solo il distretto di
cioccolato, ma il distretto di tutto quello che è il dolciario piemontese, che ha nella parte
del cioccolato sicuramente un tassello importante. Ma non si poteva davvero
coinvolgere i player importanti di questo segmento di mercato in un'ottica che poi
quella è importante? Cioè qui ci si pone di fronte a due alternative: o si vuole fare un
evento commerciale e si fa gestire il marchio. Secondo me lo si svalorizza anche perché
ormai il marchio ha perso di quel valore iniziale che era stato costruito dalla città che ne
è proprietaria e che ha avuto poi secondo me un declino perché tutti i format si sono
messi a rinnovare e poi perdono, diventa poi la fiera di paese, oppure si approfitta di
valorizzare quel marchio e si fa un evento più articolato, lo si crea magari con un
distretto un pochino più consolidato, si invitano a partecipare anche tutti quelli che sono
gli attori e i player di riferimento (dalle piccole imprese alla Camera di Commercio, dai
grandi produttori che abbiamo sul territorio) certo bisogna parlare anche con le
istituzioni perché potrebbe essere un progetto di respiro, almeno regionale, si può
accedere a dei fondi europei, ma perché perdere un'occasione del genere e invece
limitare a fare un evento commerciale, facciamo gestire il marchio, tra l'altro lo
svalorizziamo e non siamo neanche capaci di gestire queste procedure, che sono poi
procedure amministrative, che credo che chiunque si trovi ad amministrare una città di
media dimensione ha comunque degli accorgimenti per verificare, per evitare che si
cada in queste proprio banalità direi, ma proprio anche un poco sconcertati. Quindi
trovo che ancora una volta si sia persa un'occasione, un'occasione anche di prospettive
di visione e non solo, non si è neanche stati capaci di mantenere quello che già c'era.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Capogruppo Tresso. Non ho nessun altro iscritto a parlare. L'Assessore Sacco
vuole intervenire? Ah no, scusi, non l'avevo vista. Prego, Consigliere Giovara.

GIOVARA Massimo
Sì, io ringrazio la Consigliera Foglietta per gli appunti puntuali sull'interrogazione, è
rimasta sul tema. Invece, volevo dare delle indicazioni sul fatto che l'evento CioccolaTò
era in declino o all'altro collega Consigliere, che è intervenuto dopo e sul fatto, che non
è stato un evento commerciale. Allora, io ho degli articoli di stampa che parlano di
CioccolaTò dal 2011 al 2014, e mi sembra che fin dall'inizio ci siano state delle
problematiche - non ultima la decisione iniziale di organizzarlo ad aprile, che per il
cioccolato non è una cosa proprio appropriata - ma poi vedo anche, come dire, che le
eccellenze del territorio nel 2012 si sono un po' lamentate di come è stato organizzato in
passato. Quindi, se si parla di declino vorrei subito spazzare via lo storytelling che il
declino dipende da questa Amministrazione. Molto velocemente, visto che il tempo a
disposizione è scarso, nel 2012 Guido Gobino, Guido Castagna, Ettore De Martino,
(incomprensibile) Piemont Cioccolato, Cioccolateria Marino Zuccarello,
(incomprensibile) Pasticceria Di Biase, Zica, Cioccolato Monte, Cioccolato Pfatisch,
Marco Vacchieri, quasi tutto il meglio del mondo del cioccolato torinese, hanno scritto
una lettera dai toni forti, "la forma che la manifestazione ha assunto negli ultimi anni ci
ha portato a scegliere di non partecipare all'edizione in corso". Quindi ben venga un
confronto su come organizzarla meglio, ma per favore basta con lo storytelling che da
quando ci sono i 5 Stelle c'è un declino delle manifestazioni; questo declino parte dal
2011, mi sembra che ci siano ancora tante cose da fare insieme, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Ho iscritto a parlare il Consigliere Iaria, ha ancora a disposizione tre minuti.

IARIA Antonino
Grazie, Presidente. Allora, oggi abbiamo appreso due notizie fondamentali: una che si è
capaci a leggere una visura camerale, che è una cosa tra l'altro molto interessante.

VERSACI Fabio (Presidente)
Scusate, scusate.

IARIA Antonino
La seconda è un po' più grave, che il Consigliere Carretta, dico nome e cognome, il
Consigliere Carretta...

VERSACI Fabio (Presidente)
Scusate, scusate, scusate, scusate. Allora, prima cosa... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). No, non c'è bisogno che si espelle, Consigliera Foglietta, guardi, non
c'era nessun bisogno. Consigliere Iaria, se per cortesia possiamo evitare di... Possiamo
rimanere sul tema senza fare... Se fate... A parte che sono io a decidere fino a prova
contraria. Fino a prova contraria decido io se è fatto personale oppure no, visto che ho
questo onere e onore di presiedere quest'Aula. Rimaniamo sul tema, evitiamo di
attaccare le persone sul personale; il fatto personale si chiede senza mai urlare e dopo
viene concesso dopo che uno ha finito. Prego, Consigliere Iaria.

IARIA Antonino
Allora, ripeto, il Consigliere Carretta - non è un attacco personale - ha detto, perché l'ha
detto lui e quindi è una precisa responsabilità, che l'Amministrazione doveva interferire
con un bando pubblico; ha detto proprio così: "Ma perché avete fatto vincere questa
ditta che non è in grado di portare avanti questo evento?". Ma stiamo scherzando? I
bandi sono pubblici o è un modus operandi che magari è di vecchio stile in cui i bandi si
vincevano in altra maniera oppure, è una cosa gravissima quella che lei ha detto. Lei ha
detto: "Perché avete fatto vincere o perché l'Assessore Sacco ha permesso che questa
ditta vincesse che ha una sola persona come dipendente?" Il bando è un bando pubblico,
adesso non so le modalità del bando, ma i bandi sono pubblici e le interferenze della
classe politica magari sono un po', diciamo, fuori legge, ma pochino! Io volevo solo
rimarcare che forse qui in quest'Aula è passata così, con leggerezza, ma è stata detta
una cosa molto, molto grave che chiaramente se l'avessimo fatto noi saremmo almeno
sul TG nazionale, venti servizi: "Sacco interferisce sul bando pubblico perché fa vincere
una ditta che è più capace dell'altra a seconda, diciamo, delle pretese, competenze sul
tema di un Gruppo Consiliare del Consiglio Comunale di Torino", grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Trenta secondi per fatto personale.

CARRETTA Domenico
...Le capacità cognitive da Iaria, è già tutto...

VERSACI Fabio (Presidente)
Però così fa la stessa identica cosa, Consigliere Carretta, però fa la stessa identica cosa.

CARRETTA Domenico
È un problema mio personale, essere ripreso da Iaria è un problema. Dopodiché, al di là
del merito, il fatto che non abbia nemmeno capito quello che ho detto. Io mi rifacevo ad
una dichiarazione, a verbale, dell'Assessore che avrebbe verificato, sulla base che avevo
sottolineato, l'incapacità di quella ditta di portare avanti le condizioni, non di interferire
e non tra l'altro... Il problema è che non ci arriva davvero, ma non è un mio problema. Il
problema è che io rimango a quello che ha detto l'Assessore a verbale, mi sono rifatto a
quelle parole, non ho detto che l'Assessore avrebbe dovuto interferire, nonostante alcuni
Assessori annuivano non avendo capito nemmeno loro. Ho detto solo che l'Assessore
doveva prendere in considerazione, più di quanto non abbia fatto, le considerazioni che
avevo fatto io a verbale, dopodiché va bene tutto, ma che Iaria mi contesti anche le
capacità cognitive è davvero tutto un dire.

VERSACI Fabio (Presidente)
No, io lo dico subito, però adesso siccome io credo che qui non si stia giocando, lo dico
a tutti. Allora, penso che quando si fanno gli interventi ognuno si assume delle
responsabilità di quello che dice; credo, io non entro nel merito degli interventi, se però
possiamo evitare questo giochino di insultarsi a vicenda, perché se no decidete voi, se
no decidete, Iaria, Carretta... Prego, trenta secondi, andiamo avanti così, stiamo tutto il
pomeriggio a sentire Carretta e Iaria che si insultano a vicenda.

IARIA Antonino
Allora, io penso di non aver insultato nessuno. Posso? Io non ho insultato nessuno, ho
fatto una considerazione sull'intervento della Consigliera Foglietta, sulla lettura della
visura camerale, ho fatto un intervento sulle precise dichiarazioni del Consigliere
Carretta che riguardavano una precisa indicazione riferita ad un bando pubblico che
secondo me è grave, non ho insultato nessuno, punto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Capogruppo Ricca, ne ha facoltà per cinque minuti.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Sì, ritengo troppo intelligente l'Assessore Sacco per fare una cosa
del genere e anche il Consigliere Carretta per poter dire una cosa del genere, ma al di là
delle polemiche io dico che magari tra il 2011 e il 2014, nonostante tutte le perplessità
che sollevammo come Minoranza nello scorso mandato su quel tipo di manifestazione,
su come poteva essere gestita CioccolaTò, io dico che se era così tanto brutta però non
era non farla fare per due anni di fila l'alternativa. Quindi quello che mi piacerebbe
sentire, magari poco dopo il mio intervento, se sarà l'ultimo dell'Assessore Sacco, è che
l'Amministrazione si cosparge la testa di cenere, chiede scusa a Torino perché non
siamo noi in quest'Aula che paghiamo il fatto che CioccolaTò si farà o non si farà, ma
sarà Torino, fuori, che non avrà la possibilità di poter avere un altro evento. Poi
possiamo discutere su un evento culturale o meno, ma è un evento che in tutti i casi non
c'è più. Quindi io quello che mi auguro è che l'Assessore adesso si possa alzare in
piedi, chiedere scusa e dire che si metterà da domani mattina a lavorare affinché il
prossimo anno venga fatta una cosa come si deve perché non è possibile, o decidete di
cancellarla completamente e allora ci venite a dire "quella roba lì non la vogliamo più
perché la faceva Fassino e noi le cose che faceva Fassino non le vogliamo fare, quindi
cancelliamo, la togliamo completamente dal palinsesto che proponiamo nel 2018"
oppure ci dite che da domani vi mettete a lavorare per fare una cosa migliore, per farla
soprattutto bene, non possiamo permetterci un'altra figuraccia del genere, anche il
prossimo anno.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie Capogruppo Ricca, io non ho nessun altro iscritto a parlare. Prego Assessore
Sacco.

SACCO Alberto (Assessore)
Chiaramente, dopo che il Consigliere Ricca ha detto che mi ritiene intelligente non
posso che attenermi alla sua richiesta. Allora, sicuramente sono dispiaciuto che
CioccolaTò non si tenga. È un evento importante per la città, mi dispiace che quest'anno
non si sia tenuto. Io devo dire che sono mesi che sto facendo quello che dice Francesco
Tresso, cioè, sono mesi che sto parlando con le associazioni, con la Camera di
Commercio per far diventare quello che era Aspettando CioccolaTò, un evento
fortemente locale, che coinvolge anche le altre realtà, quindi non soltanto cioccolato ma
pasticcerie, locali storici, quindi fare un evento diverso, ma fortemente locale, con gli
artigiani, con le nostre eccellenze, che era un po' la richiesta che mi è stata fatta fin da
subito sia da CNA che da Ascom, perché effettivamente loro chiedevano, appunto, per
evitare il problema che ha evidenziato Massimo, il Consigliere Giovara, chiedevano un
evento fortemente, fortemente locale. Quindi, io sono mesi che sto lavorando a quello e
spero che si riesca a realizzare. Per quanto riguarda le colpe dell'Amministrazione su
questo evento, certamente c'è una procedura su cui, come sappiamo tutti, ci guardiamo
bene dall'intervenire, dall'interferire, scusate. C'è un bando, il bando ha le regole, io
posso dare la mia idea sui bandi, ma questo è l'unico modo per fare le cose, insomma,
per fare questo tipo di eventi cittadini. Quindi, quello che io ho detto a settembre, che
avrei fatto tutte le verifiche, perché quando voi mi fate degli appunti, delle osservazioni,
io prendo in considerazione ben volentieri, io vada dagli uffici, non ad interferire, ma a
dire: "controllate tutto", il più ancora, non che non lo facciano normalmente, ma ancora
di più con un occhio di riguardo. Qui c'è di nuovo l'altra procedura, che tornerà in gioco
anche per "Natale coi fiocchi", che è la regola dell'avvalimento, cioè, magari la società
che partecipa fisicamente al bando è una società che, come ha detto, adesso...come ha
detto...Carretta, non ha magari le caratteristiche, ma la società che dà l'avvalimento,
invece, può avere le caratteristiche di competenza e quant'altro. È una procedura, è una
regola che, ahimè, è stabilita dal codice degli appalti; è una regola che, purtroppo o per
fortuna, dobbiamo seguire, è una scelta, hanno fatto le loro verifiche, io non ho dubbi
che abbiano fatto le verifiche anche sull'altra società, ed è stata fatta questa scelta, poi si
è arrivati a settembre. Quando il 6 settembre hanno presentato - appunto, l'ultimo
giorno utile, mi pare, o giù di lì, perché io mi stavo informando proprio in quei giorni -
il ricorso, e quindi, per quanto il TAR sia stato rapidissimo a dare una decisione, perché
subito l'ha data, evidentemente questi signori, per le loro ragioni, hanno ritenuto di non
avere più i tempi per promuovere adeguatamente questo evento. Quindi, secondo me, se
l'Amministrazione...se dobbiamo trovare una colpa all'Amministrazione per cui
chiedere scusa, è che il bando avrebbe potuto uscire prima, ma anche qua, io so tutta la
genesi di questa questione: si è cercato il più possibile di fare un bando che ci tutelasse
da qualunque tipo di problematica, tant'è che il ricorso, in effetti, è stato respinto in via
cautelare, e quindi in realtà, alla fine, la bontà dell'operato degli uffici è stata anche
sancita dalla decisione giudiziale. Per quanto riguarda il resto, le polemiche sulla
mancanza di eventi, mi ha fatto piacere che nessuno della Minoranza ha di nuovo
rimarcato questo aspetto, perché io penso che sia un dovere di tutti noi cercare di
promuovere la nostra città e non è certo continuando a dire, a ripetere che ci sono
problemi, che è una città in declino, che è una città brutta, che sta morendo, peraltro io
proprio non lo condivido, però non è certo continuando con questo "refrain" che
facciamo il bene della nostra città.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie Assessore Sacco.
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