Interventi |
GIOVARA Massimo Grazie, signor Presidente. Questa è una mozione che prende spunto dal lavoro già fatto sulle biblioteche negli anni passati che non sono stati con le mani in mano e stimola un miglioramento del servizio sia dal punto di vista della fruizione da parte di cittadini delle biblioteche, sia su altri punti. E' una mozione abbastanza articolata che ha seguito anche un iter di concertazione e di collaborazione, insieme alle altre forze politiche, insieme anche all'assessorato alla cultura. Ci tengo a far notare anche che questa mozione parte da uno stimolo che arriva direttamente da bibliotecari, persone che lavorano nelle biblioteche. Non sto a leggervi, non voglio tediarvi con il testo che troverete, gli emendamenti che ho presentato in questa sede tendono proprio ad accogliere le proposte che sono state fatte. Purtroppo un punto della mozione, "c'è sempre da imparare dal confronto", non era ricevibile anche se l'intento poteva sembrare molto interessante e intelligente. Il punto è il punto 6 e tendeva a cercare di dare una linea di politica culturale alle acquisizioni delle biblioteche. Questo non è possibile, lo dico al Consigliere che aveva suggerito questa cosa perché, giustamente, le biblioteche devono avere, seguire delle linee guida di carattere generalista. Ma nonostante ciò la mozione invita a potenziare un processo che in parte è già in corso, in cui alcune biblioteche già si differenziano per certi comparti. Sappiamo molto bene che esiste una biblioteca dedicata interamente alla parte musicale, come quella della tesoriera, ma ci sono delle altre biblioteche che, ad esempio, hanno dei reparti specializzati sull'aggiornamento giuridico -giurisprudenziale. Un punto che per me è particolarmente importate è il punto 2, in cui si parla della costituzione di un tavolo di confronto con organizzazioni sindacali e l'Amministrazione comunale per valutare i modi possibili di attuazione del Decreto Legge 6 luglio 2011. Credo che questo sia un decreto che può essere preso in considerazione anche da altri comparti dell'Amministrazione perché prevede che qualunque sacca di risparmio venga individuata dai lavoratori ricade al 50% sull'Amministrazione comunale e viene ripartita su questi stessi lavoratori al restante 50%. Credo che questa sia una buona pratica che incentiva i lavoratori a trovare sacche di risparmio che fa bene a tutti quanti. Quindi in questo caso non è un procedimento win win, ma win win win. Un'altra pratica che potrebbe essere interessante incentivare, abbiamo visto con la mozione della collega Canalis che questo potrebbe essere, potrebbe avere delle ricadute positive per è cittadini è sollecitare un sostegno finanziario da parte delle fondazioni che hanno questo compito, di far ricadere dei contributi in ambito culturale. Direi che questi sono i punti fondamentali, per quanto riguarda tutti gli altri punti sono, come ho detto all'inizio, un incoraggiamento a continuare ad applicare delle buone pratiche al sistema bibliotecario. Credo che ci sia un emendamento da parte del Consigliere Curatella però non so se ha intenzione, grazie…ah sì, si è segnato. Grazie mille. |