Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Ho iscritto a parlare il Consigliere Lubatti che ne ha facoltà per 5 minuti. LUBATTI Claudio Grazie, Presidente. Proverò ad usare anche meno tempo di quanto concesso dal regolamento per fare, per dare più che altro un'informazione e fare una riflessione su questa proposta di votazione che ci viene avanzata quest'oggi. Io penso che l'Assessore abbia fatto, immagino, insieme ai suoi uffici, insieme alla Sindaca, insieme agli altri colleghi di Giunta che non vedo qui, mi spiace non vedere presente l'Assessora Lapietra che, essendo due delibere che riguardano GTT e Infra.To, forse, avrebbe dovuto avere rispetto del Consiglio Comunale e ascoltare la discussione che ne veniva fuori oggi, ma detto questo, Presidente, io credo che l'Assessore abbia fatto alcune valutazioni analizzando la situazione attuale dell'azienda e immaginando, senza comunicarcelo, caro collega Lo Russo, ma probabilmente nella sua testa e nella testa della Sindaca c'è un disegno strategico, lo speriamo tutti che ci sia qualcosa di strategico nella testa degli Assessori e del Sindaco rispetto alle partecipate e ha fatto questa proposta di convenzione. Allora, oggi gli emendamenti invece ci chiedono di dare una sorta di delega alla Giunta e agli uffici andando a subordinare la sottoscrizione della convenzione con alcuni elementi e fatti che potrebbero accadere in futuro. Ecco, Presidente, io mi prendo la libertà, se lei me lo concede di dare un'informazione al Consiglio Comunale; perché questa mattina, che è un altro elemento che forse l'Assessore Rolando dovrebbe mettere e dovrà mettere nelle sue valutazioni nel costruire una strategia sul GTT, questa mattina nella Commissione controllo di gestione convocata alle 12.30 alla presenza di alti dirigenti dell'Azienda di Trasporto Pubblico è stata data un'informazione particolarmente delicata e interessante, io credo, anche da un punto di vista politico, oltre che da un punto di vista tecnico. Questa mattina c'è stato confermato il fatto ed era già stato oggetto di una mia richiesta di accesso agli atti, che non c'è stato nessun atto formale di indirizzo da parte dell'Amministrazione a GTT, non della scelta del partner industriale che ha scelto per il Consorzio Rail.To, che utilizzerà per partecipare alla gara sul nodo ferroviario di Torino, ma non è stato dato nessun atto formale per fare la gara, cioè l'interesse strategico di quel nodo, non è frutto di una valutazione dell'Amministrazione, ma è frutto soltanto dell'azienda. Ecco, io da questo punto di vista preannuncio, non lo faccio qui, perché condivido il suo ragionamento sulle interlocuzioni col Segretario Generale, quindi non lo faccio qui, ma chiederò, visto che è stato il Segretario Generale a venire in Commissione e a raccontarci quali sono gli atti formali che il Comune deve fare e può fare per indirizzare le partecipate, chiederò che cosa succede adesso degli atti che l'azienda ha compiuto in assenza totale di un indirizzo da parte dell'Amministrazione. Sembrerà lontano della discussione odierna, ma invece io credo che questo elemento è particolarmente delicato per le valutazioni che l'Assessore Rolando ha fatto anche per costruire questa delibera, perché vi segnalo che se dovesse succedere, speriamo che non accada, ma se dovesse succedere che gli atti che hanno seguito la costituzione del Consorzio, compresa la partecipazione alla gara da parte dell'azienda dovessero essere dichiarati nulli, io credo che a questo punto l'Assessore Rolando si troverebbe davanti una strategia con elementi leggermente diversi, perché avrebbe un'azienda che non avrebbe più nessuna capacità di sviluppo dell'esercizio del Servizio Ferroviario Metropolitano che attualmente è in esercizio e verrebbe automaticamente esclusa dalla gara che in questo momento è aperta per la partecipazione al nodo ferroviario e questo, Assessore, in un piano industriale, che in un momento riservato abbiamo definito un piano di risanamento questo è un elemento che io credo sia di fondamentale importanza da valutare, da valutare. Allora, se le informazioni che vengono date ai commissari durante le Commissioni valgono anche per la discussione in Consiglio, io credo che queste informazioni siano informazioni importanti, perché se è vero come è vero che non c'è stato un atto di indirizzo vuol dire, ahimè, che quella riflessione che io ho chiesto nella scorsa seduta nelle Aule della Prefettura durante la discussione della delibera sull'assestamento, sulla strategia complessiva dell'azienda, non solo in questo momento non è stata palesata una strategia complessiva sull'azienda, ma abbiamo un'azienda totalmente fuori controllo, caro Presidente, questo deve preoccupare; prima di tutto il Consiglio Comunale, quindi questo glielo rivolgo come un appello al Presidente del Consiglio Comunale, perché il Consiglio Comunale ha un compito di indirizzo di controllo nei confronti della Giunta, che hanno un compito di indirizzo nei confronti delle partecipate; se questo elemento viene meno, cioè se la nostra azienda di trasporto partecipa a una gara in maniera autonoma e io aggiungo sceglie anche il partner industriale in maniera autonoma, ma l'Assessora Lapietra oggi ci ha spiegato in Commissione che quella è stata frutto di una decisione dell'Amministrazione, cioè si è deciso di non dare un indirizzo sul partner industriale da scegliere, condivisibile o meno, io ho un'altra posizione, ma lasciamo beneficio di inventario a questa decisione, io credo che sia totalmente sbagliato, anche da un punto di vista formale e come dicevo sarà oggetto di un interpello formale nei confronti del Segretario Generale, la presa di posizione, la decisione strategica dell'Azienda di Trasporto Pubblico di partecipare ad una gara del nodo ferroviario, che non è oggetto del contratto di servizio perché è evidente, se fosse oggetto di contratto di servizio nessuno pensa che il GTT debba chiederci l'autorizzazione per fare la gara per comprare autobus, è un'Azienda di Trasporto Pubblico, ha un contratto di servizio e fa le gare per gli strumenti che servono per esercitare quel contratto, ma nel momento in cui cambia strategia, questo Consiglio Comunale deve, io dico deve, avere un ruolo di indirizzo, deve avere un ruolo di controllo, ma deve avere un ruolo di indirizzo, il Segretario Generale con la sua solita puntualità nella Commissione del 19 luglio era venuto a raccontarci quali erano le regole del gioco, quali sono le norme che sottostanno e sovrintendono, direi, l'esercizio delle funzioni di indirizzo da parte del Consiglio Comunale, questa mattina abbiamo scoperto che queste regole sono state totalmente disattese, non c'è stata un'azione di indirizzo, non c'è stata una delibera di Giunta, non c'è stata una delibera di Consiglio, ma non c'è stato neanche uno straccio di lettera da parte di un Assessore o del Sindaco, l'Assessora ci ha detto: "ho partecipato a numerose riunioni". Detto questo io, Presidente, preannuncio ovviamente una preoccupazione che si tradurrà anche in un atteggiamento conseguente nel voto sugli atti che seguiranno, ma la mia preoccupazione è davvero quella che continuiamo a raccogliere segnali di un'assenza di guida non soltanto della Giunta, ma in questo caso, Presidente, lo sa che nutro rispetto nei confronti prima di tutto della sua persona, ma soprattutto della carica che lei ricopre, nei confronti del Consiglio Comunale, perché questo è un atto di indirizzo di Consiglio Comunale che è clamorosamente mancato e in questo senso io credo che ci vada una presa di posizione immediata del Consiglio Comunale, che prenda atto della situazione, che approfondisca il tema e in qualche misura si corra ai ripari, per evitare il rischio di far cambiare gli elementi a valutazione anche dell'Assessore Rolando, ad esempio quello di una mancata partecipazione ad un'assegnazione diretta a Trenitalia del nodo ferroviario, del Servizio Ferroviario Metropolitano, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei. Non ho nessun altro iscritto a parlare, se non c'è nessun altro iscritto do la parola all'Assessore Rolando. Prego, Assessore. ROLANDO Sergio (Assessore) Su quest'ultimo intervento, purtroppo, non ho elementi da aggiungere a quelli già citati dall'interpellante. Sul tema che riguarda intimamente il trattamento che ha deciso la Giunta sui debiti con Infra.To e GTT, lo dico per tutte e due le delibere, noi ricordiamo che c'erano espressioni di opinioni su questo tema, la prima Corte dei Conti sul 2014, rendiconto quando ha individuato queste tematiche, possibili debiti fuori Bilancio. Le ricordo soltanto per onore di firma; sul rendiconto 2015 quest'informazione la Corte dei Conti non l'ha più messa, ha parlato di debiti, non di debiti fuori Bilancio, al di là delle opinioni in merito, nessuno qui vuol fare l'arbitro fra chi ha ragione, siccome il Tuel è chiarissimo su queste cose qui, il riconoscimento dei debiti fuori Bilancio è compito dell'Amministrazione e del Consiglio, perché così dice il Tuel all'articolo che non ricordo, ma dice così, la strada scelta coerentemente con le richieste fatte dalla Corte dei Conti, sempre nella pronuncia del 2015, che richiede per il 30 settembre di adottare i provvedimenti e di riportarli nel piano di interventi relativamente a queste partite, la Giunta ha scelto coerentemente di utilizzare questo strumento, concordemente con le società e quindi ha usato questa strada, che tra l'altro è in linea con..., il Consigliere, Presidente, Capogruppo Lo Russo, ha ricordato che manca una individuazione prospettica sul tema, io ricorderei che l'Amministrazione nei confronti di queste due partecipate, che già segnalavano problematiche finanziarie fin dal nostro arrivo, note a tutti, no, perché il mancato pagamento dei debiti antecedenti a quelli del 30 giugno 2016, erano notizie già note e quindi conosciute, tutto il tema della riorganizzazione di queste due realtà sono state, a livello di indirizzo da parte dell'Amministrazione, tradotte in richieste fatte alle società, di predisporre dei piani di ridisegno del debito e i piani industriali di cui hanno dato ampia notizia i giornali, perché i giornali è due o tre mesi che parlano del…, qualcuno lo chiama piano industriale, noi lo chiamiamo più ragionevolmente un piano di riassetto, che peraltro è propedeutico, se uno legge anche le ..., do un'informazione che anche questa è pubblica, però, tutte le iniziative delle due società di convocazione dell'assemblea riportano definizione da parte del Consiglio di Amministrazione del piano industriale e approvazione del Bilancio al 31/12/2016, questo perché, anche questo è noto a tutti, probabilmente gli organismi gestionali: Consiglio di Amministrazione e gli organismi di controllo ritengono che siano indispensabili queste due attività per arrivare a fare tutto il resto. Allora ecco che il tema che in due o tre occasioni è già stato citato che manca una visione e un indirizzo, mi pare una critica non dovuta, perché le delibere sono nel solco delle attività che stanno facendo le società, che hanno autonomia organizzativa ... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, no, però, io vorrei dire ci sono stati due atti, oltre gli atti riportati dai giornali, due atti ufficiali da parte di chi gestisce la delega delle partecipate nei confronti delle società, non è mistero quello della rinegoziazione dei mutui, quello della predisposizione dei piani industriali, ci sono stati due atti e si, da chi esercita la delega è un indirizzo ovviamente, non è un obbligo, perché l'azionista su questi temi dà degli indirizzi, ovviamente poi è compito degli enti replicare queste cose, quindi il disegno è questo, se non è mai stato discusso prima io non ho mai ricevuto questa domanda prima, però rispondo oggi, le due delibere, la delibera di GTT che stiamo discutendo e quella dopo di Infra.To e poi aggiungo anche una parola sulla delibera precedente, anche se è già stata votata, hanno una continuità in questo senso, perché la delibera di variazione che non è di assestamento recepisce la delibera degli equilibri e poi recepisce tutte le attività che sono state riportate nelle scritture contabili della Città e che vengono realizzate tutti i trasferimenti di qualsiasi natura e quindi svolge un ruolo fondamentale nel rispetto delle disposizioni di cui dispone gli atti amministrativi in questa città. Poi io non avrei altri punti se non, ripeto... Ah, il tema sul tema del... io dico soltanto una cosa sul tema della domanda fatta al Segretario Generale, io senza avere ruolo in questo senso, però posso dire una cosa, la delibera è chiarissima e l'emendamento è chiarissimo, cioè qualsiasi articolo che dovesse intaccare la sostanza della delibera, non solo gli aspetti formali, se volete lo rirecito, sarebbero automaticamente cassati, perché la delibera recita chiaramente..., l'emendamento recita: "la formalizzazione della convenzione allegata e la sottoscrizione dovrà avvenire (parole incomprensibili) e in coerenza con esso occorre..." No, non è questa. Scusami, perché mi hai dato la tua? No, era scritto nella frase prima: "di autorizzare gli uffici ad apportare al testo allegato le modificazioni e integrazioni di natura non sostanziale ritenute necessarie ed opportune ai fini della formalizzazione della convenzione", quindi se qualcuno in questa città facesse degli atti aggiungendo degli articoli che violano questo emendamento, sarebbero non sono il Segretario Generale, ma sarebbero sancibili da qualsiasi organo interno. Un'ultima riflessione, su queste due delibere non è stato chiesto il parere del Collegio, perché non è dovuto i sensi sia del Tuel, sia del Regolamento, peraltro mai aggiornato di contabilità di questa città e la legge, siccome non lo prevede, noi ci siamo comportati come da legge. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, Assessore. VERSACI Fabio (Presidente) Su cosa? Dopo c'è l'intervento sulla... LO RUSSO Stefano Se vuole intervengo sull'emendamento, quando ci sarà il tempo di intervenire, o intervengo adesso su cosa ha detto o... VERSACI Fabio (Presidente) No, se no c'è anche la dichiarazione di voto, ci sono anche i 5 minuti della dichiarazione di voto. Se vuole intervenire sull'emendamento ne ha facoltà per 3 minuti, prego. LO RUSSO Stefano Ma io utilizzo il tempo sull'emendamento perché in realtà Rolando ha detto delle cose abbastanza rilevanti stasera, cioè ha detto, io magari ho capito male, però la pregherei di precisare, che esistono due atti eserciti di indirizzo, dati dal socio nell'ambito della delega conferita che tradotto vuol dire di Appendino, perfetto. Ecco, sarebbe utile capire questi atti come si sono concretati dal punto di vista amministrativo, sono delle delibere della Giunta, lettere del Sindaco e sotto il profilo sostanziale io non ne conosco nei contenuti, quindi io onestamente apprendo in questa sede dall'Assessore al Bilancio che esistono degli atti di indirizzo alla società, li ha definiti in questi termini. Mi chiedo, come dire, quali sono i contenuti di questi atti e le chiedo questo punto, visto che l'ha precisato a verbale, quali sono le forme con cui questi atti sono esplicati, se è possibile in maniera tale da poter fare una discussione con gli elementi... ROLANDO Sergio Io l'ho già detto, ma lo ridico, forse non mi sono spiegato in modo esplicito. In funzione della situazione finanziaria che avevano queste due società, con il sistema societario e con gli istituti di credito, è stato discusso e deciso che la Città facesse tutte le attività necessarie per evitare dei problemi, questo è arcinoto, in più è stato dato un indirizzo alle due società, con delle lettere, di predisporre i piani industriali per il futuro perché se no avrebbero avuto dei problemi di dialogo nei confronti degli istituti stessi sulla parte finanziaria e di ridiscutere i piani finanziari dei mutui. Questo impegno è collegato all'impegno che prende la Città oggi, con le delibere, di sistemare il passato, cioè gli istituti hanno accettato ovviamente di tenerci bonis, come si usa dire in gergo, già questa situazione era così fotografabile il 30 giugno del 2016, perché al 30 giugno del 2006 c'era una situazione di debiti pregressi che il sottoscritto non ha mai chiamato fuori Bilancio, li ha sempre chiamati debiti, a prescindere. Questa situazione si è regolarizzata in un certo modo dando gli spazi finanziari per pagare i debiti pregressi nei limiti richiesti dalle banche e con l'impegno che le società avrebbero realizzato i piani industriali e ridiscusso i piani dei mutui. Questo è quello che ha fatto l'indirizzo dell'azionista, che è legittimo peraltro. È un atto dovuto. Siccome le due Società non sono in situazioni di crisi irreversibile, ma sono in una situazione di evidente difficoltà, la difficoltà come si affronta? Con degli strumenti normali che sono l'indirizzo dato nel solco di quello che ho detto. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, una replica e poi... LO RUSSO Stefano No, io apprendo una serie una serie di informazioni; primo, che le società non sono in difficoltà, cito sue parole, secondo... Che sono in difficoltà, chiedo scusa; secondo, che esistono delle lettere a firma della Sindaca, se ho capito bene, Assessore, che esistono delle lettere a firma della Sindaca che dicono di fare delle cose. Però, abbia pazienza, Assessore, questo conferma esattamente quello che le avevo chiesto prima, cioè se esistono questi atti, il Consigliere Lubatti ha messo in evidenza che sono prerogative del Consiglio Comunale trattandosi soprattutto di società che eserciscono servizio di trasporto pubblico completamente detenute della Città di Torino, quindi credo che, come dire, competa, almeno sotto il profilo politico, che il Consiglio Comunale, la Giunta Comunale, con tutto il dovuto e doveroso rispetto delle lettere del Sindaco, con tutto il dovuto e doveroso rispetto di lettere del Sindaco, esiste un ordinamento che prevede delle competenze in capo a degli organi. Dopodiché, siccome non ne conosco il contenuto, io non posso ovviamente esprimermi in questa sede nel merito, se è una violazione o non è una violazione; oltretutto la Sindaca ha una certa attitudine a scrivere lettere che poi magari non è sempre detto che le producano... VERSACI Fabio (Presidente) La invito a concludere. LO RUSSO Stefano …..le producano vantaggi personali, è un problema della Sindaca, invece il problema del Consiglio Comunale della città è esattamente questo, cioè non c'è stato alcun atto di indirizzo del Consiglio Comunale; non c'è stato alcun atto deliberativo della Giunta Comunale; non c'è, apprendiamo in aula oggi notizia che esistono due lettere della Sindaca che chiedono di fare delle cose a GTT e Infra.To, non ne conosciamo il contenuto - colpa nostra che non abbiamo richiesto l'accesso agli atti - non conosciamo il ritorno di questa roba qua. Siamo in presenza di Società che non hanno deliberato il Bilancio Consuntivo 2016; ribadisco, mi chiedo come si possa, in queste condizioni, votare la deliberazione che prevede l'approvazione della convenzione che a mio modo di vedere, per le cose che dicevo prima, come dire, è quantomeno lacunosa nella sostanza in termini formali rispetto... VERSACI Fabio (Presidente) La invito a concludere, Capogruppo. LO RUSSO Stefano Ho concluso, Presidente. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. C'era il Consigliere Carretto sull'Ordine dei Lavori. Al microfono. CARRETTO Damiano No, volevo solo sapere se era un Consiglio Comunale o una riunione tra Lo Russo e l'Assessore. VERSACI Fabio (Presidente) È un Consiglio Comunale e chiedo a tutti la massima collaborazione per procedere nei lavori; siamo alla discussione del primo emendamento che è stato già illustrato, il Capogruppo Lo Russo ha utilizzato il suo tempo e non potrà più intervenire. Se non ci sono altri interventi sull'emendamento 130 bis, io lo pongo in votazione. Lascio la parola al Segretario Generale. SEGRETARIO GENERALE Allora, abbiamo 23 voti favorevoli, 2 voti contrari e 4 non partecipanti al voto. VERSACI Fabio (Presidente) Con 23 voti favorevoli dichiaro l'emendamento approvato. SEGRETARIO GENERALE Artesio, Foglietta, Lo Russo, anzi Lubatti, sono 5, e Tresso. VERSACI Fabio (Presidente) Quindi sono 23 voi favorevoli, 5 non partecipanti al voto e 2 contrari. Dichiaro l'emendamento approvato. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento 153 bis. Prego, Consigliere Lubatti. LUBATTI Claudio Io mi collego al ragionamento che abbiamo provato a fare prima e non sono intervenuto in replica all'Assessore sapendo che c'era ancora un emendamento a disposizione, quindi utilizzo questo tempo. L'Assessore nel rispondere alle mie osservazioni, legittimamente, ha comunicato all'aula che non era un elemento a sua disposizione e quindi è evidente non poteva commentare e sicuramente non ha potuto in passato fare valutazioni su un elemento che non era a sua disposizione. Prima, nel rispetto dei tempi, non sono entrato nel merito della questione, Assessore; io le segnalo che qui ballano 83 milioni per GTT e visto e considerato che si è occupato nel dettaglio della questione finanziaria, economica e parla di GTT, giustamente, come un'Azienda in difficoltà, io credo che venire a conoscenza del fatto che ci siano 83 milioni che probabilmente sono stati valutati come possibili, non certi ovviamente, ma possibili come all'interno di uno schema di esercizio dei prossimi anni a disposizione di GTT, parliamo di qualcosa come di 6 milioni di chilometri, è un elemento che quantomeno deve far riflettere il Consiglio Comunale nell'approvare anche uno schema di convenzione che gestisce una riorganizzazione del debito della nostra azienda. Allora, io mi chiedo semplicemente se, nelle valutazioni che l'Assessore ha fatto insieme ai suoi uffici, nel pensare a questa convenzione, se è stata fatta una valutazione anche del Piano Industriale e il Piano Industriale riporta elementi che riguardano l'acquisizione del Servizio Metropolitano, cioè di 83 milioni di Servizio Ferroviario Metropolitano o se invece questo elemento in via prudenziale, questa è una domanda che faccio all'Assessore, non era stato tenuto in considerazione, cioè se i numeri che oggi noi leggiamo nella delibera non sono figli di una valutazione complessiva, tenendo conto anche dell'ipotesi dell'acquisizione e della vittoria quindi della gara, anche se poi tecnicamente di gara non si parla, ma comunque dell'affidamento del Servizio Ferroviario Metropolitano, perché se siamo nel caso A, cioè l'Assessore ha fatto una valutazione prudenziale tenendo in considerazione che questa gara non esistesse, quindi senza tenere in considerazione l'ipotesi di un'acquisizione di un'importante fetta di esercizio per GTT, che oggi GTT non ha, e quindi anche con tutti i margini che questo andrà a creare per l'Azienda. Ha fatto una valutazione prudenziale, che a questo punto io auspico e quindi avrebbe raccolto come un elemento straordinario, positivo e straordinario, l'acquisizione e la vittoria di quella gara o comunque l'acquisizione di quell'affidamento, se invece ha fatto la valutazione tecnico-economica e ha fatto il business plan di questa riorganizzazione del debito tenendo in considerazione l'ipotesi di... VERSACI Fabio (Presidente) La invito a concludere. LUBATTI Claudio Sì, concludo. Ho perso il filo. Tenendo in considerazione l'acquisizione di quegli 83 milioni, c'è un problema, cioè noi abbiamo una convenzione, stiamo discutendo di una convenzione sulla quale viene a mancare un dato tecnico economico contabile particolarmente rilevante. Allora faccio soltanto questa domanda secca all'Assessore, promettendo di non interloquire più, però chiedo di poter avere questa informazione a disposizione, anche per arrivare ad una valutazione complessiva sulla delibera. VERSACI Fabio (Presidente) È iscritto a parlare il Consigliere Carretto. CARRETTO Damiano No, io volevo fare solo un intervento per complimentarmi con il Consigliere Lubatti e con il Partito Democratico per quest'attenzione maniacale su GTT, dal 2016 c'è quest'attenzione maniacale su GTT e soprattutto... (INTERVENTI FUORI MICROFONO) …soprattutto il Consigliere Lubatti. VERSACI Fabio (Presidente) Per favore, colleghi. Consiglieri, rimaniamo..., per favore, per cortesia. CARRETTO Damiano Sono permalosi, chiedo scusa. VERSACI Fabio (Presidente) Per cortesia. CARRETTO Damiano Io non ho interrotto tutte le vostre... VERSACI Fabio (Presidente) Però, Capogruppo, per cortesia. CARRETTO Damiano Credo di poter intervenire, di avere la libertà di parola. LO RUSSO Stefano (Intervento fuori microfono). VERSACI Fabio (Presidente) Però, Capogruppo Lo Russo, per favore, lo faccia terminare. Ha ancora 2 minuti, lo faccia terminare. CARRETTO Damiano Io volevo semplicemente fare i complimenti al Consigliere Lubatti e a saperlo gli avrei fatto fare l'Assessore ai Trasporti. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Per cortesia, se è possibile evitare... Chiedo per cortesia, Capogruppo Lo Russo, le chiedo per cortesia; le faccio una richiesta personale, perché così diventa complicato per me. LO RUSSO Stefano (Intervento fuori microfono). VERSACI Fabio (Presidente) No, le chiedo una cortesia personale perché se no da qui diventa difficile, ve lo giuro. LO RUSSO Stefano (Intervento fuori microfono). VERSACI Fabio (Presidente) Se possiamo ritornare al clima che c'era prima, per favore; rimaniamo sul tema specifico delle delibere. Voleva intervenire ancora o possiamo procedere? Però io, se volete faccio rispondere all'Assessore Rolando e poi non ci sono più interventi. Prego, Assessore. ROLANDO Sergio (Assessore) Ovviamente il documento, che sta elaborando soprattutto GTT, è un documento che sarà noto tra pochi giorni a tutti. Partendo da un fatto che un giornale un paio di mesi fa già pubblicò un pezzettino di un documento, io mi riferisco alle due assemblee a cui ho partecipato in GTT e, a detta di chi illustrava le linee guida del Piano Industriale, nelle linee guida del Piano Industriale non era previsto l'impatto di quest'operazione, se no io non avrei potuto dire prima che non ero al corrente di questa cosa; per cui questo è stato detto, però io vi prego di aspettare che il documento diventi approvato dal Consiglio, della Società, però in quelle due occasioni è stato detto tranquillamente questo discorso, che le regole del gioco del Piano Industriale sono a contratti attuali a vicende attuali. Per quello che io lo chiamo Piano di risanamento: io. VERSACI Fabio (Presidente) Possiamo procedere con la votazione dell'emendamento 153 bis. Prego, Segretario. SEGRETARIO GENERALE Sempre 5 non partecipanti, 24 favorevoli. VERSACI Fabio (Presidente) 24 favorevoli, 2 contrari, dichiaro l'emendamento approvato. VERSACI Fabio (Presidente) Se prima della votazione della delibera, c'è la dichiarazione di voto, se qualcuno... Prego, Capogruppo Morano, ne ha facoltà per 5 minuti. MORANO Alberto Ho appreso con una qualche sorpresa, dall'Assessore Rolando, che la Società GTT non sarebbe in crisi e questo, ricordo i dati al 31 dicembre di un bilancio più o meno stimato, 542 milioni di debiti, di cui 125 verso i fornitori, 42 verso Infra.To; 146 verso finanziatori, il Delta e verso le banche e per contributi sociali. Un fatturato di 440 milioni, un utile netto stimato di 160.000 euro: e questa non sarebbe crisi? Un fabbisogno di cassa, secondo le stime che erano nel rapporto Peat Marwick tra agosto e dicembre, di 62 milioni. Ciò significa, detto in termini diversi, uno shortfall con una mancanza di cassa generata dalla Società che deve essere procurata con altre voci. E come pensavano di far fronte a tutto questo? Perché era scritto nel documento pubblico, in parte ritardando il pagamento dei fornitori, in parte ritardando il pagamento delle tasse, in parte sperando che qualcuno versasse il Delta. Ora, in una Società di diritto privato non controllata dallo Stato, gli amministratori avrebbero seriamente valutato l'ipotesi di fare la domanda di concordato in bianco o se aveva una prospettiva di concordato preventivo. Questa Società non approva il Bilancio, perché ovviamente non ha idea se c'è o non c'è la continuità aziendale e io ho simpatia per gli amministratori che non si prendono il rischio di approvare un bilancio con criteri di continuità aziendale per scoprire poi che la Società non ce la fa, perché questo sarebbe grave, perché configura tutta una serie di ipotesi di reato, se la Società dovesse poi andare in una situazione di procedura concorsuale. Ma in questo contesto, il Comune, come unica linea strategica dice alla Società: "Fate un Piano Industriale", ma il Piano Industriale potrà far vedere un po' di generazione di cassa futura, ma non dice come si copre la mancanza di cassa attuale e come la Società ritorna in equilibrio finanziario perché un indebitamento che è 10 volte o 11 volte l'utile operativo è un indebitamento non sostenibile da società che abbiano un'alta marginalità, figuriamoci da una Società che ogni anno gioca sul limite del pareggio. In questa prospettiva, per cui non posso che esprimere voto contrario alla proposta di delibera di modifica della convenzione. Mi rendo conto che questa modifica della convenzione potrebbe essere un atto necessario nel futuro, questa convenzione, ma oggi è un atto che non può essere sottoscritto, che non può essere tenuto in considerazione dal Consiglio di Amministrazione finché non ha la certezza che la Società supererà la crisi e non dovrà entrare in una procedura concorsuale. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prego, Consigliere Lubatti, ne ha facoltà per 5 minuti. LUBATTI Claudio Presidente, nella dichiarazione di voto, che voglio preannunciare a nome del gruppo, è quella di non partecipazione al voto perché gli elementi che sono venuti fuori dalla discussione, dall'approfondimento che abbiamo fatto in Commissione, dalle notizie che abbiamo letto dai giornali, dalle risposte che abbiamo ricevuto oggi, dai contributi che ci ha dato il Presidente della Commissione Trasporti, per tutti questi elementi io credo che non ci siano le condizioni per partecipare alla votazione di questa delibera. Non perché non ci sia la consapevolezza, al di là dei termini che GTT sia in crisi o sia in difficoltà o sia messa male o se è messa più o meno male, ma il problema, è vero, continua a essere quello di non avere la consapevolezza di partecipare ad un percorso. Allora, al di là degli interventi così strumentali, che poi nella dialettica politica ci sta anche, quella di tirare in ballo responsabilità del passato, io non so se ci sia invece la presa di coscienza e la responsabilità di quello che si è oggi; cioè di quello che si è, dei ruoli che si ricoprono e degli onori e degli oneri che si hanno nel guidare una città. Quindi nel proporre questa delibera e nel leggere i contributi che..., nell'ascoltare i contributi che ci sono stati in questa delibera, io credo che non ci siano le condizioni per partecipare al voto ed è per questo che come dichiarazione di voto dicevo abbiamo proprio questa..., sentiamo questa esigenza di lasciare a verbale anche una valutazione nel merito del perché arriviamo alla non partecipazione al voto: perché non ci sono elementi sufficienti per dire che c'è una prospettiva, che stiamo facendo un percorso, che magari non è condiviso; magari sì, poteva esserlo, poteva non esserlo, cioè potevamo entrare nel merito, l'ho detto nello scorso intervento in aula, potevamo confrontarci anche su linee strategiche diverse da un punto di vista del rilancio dell'azienda, della presa di coscienza della situazione e di un rilancio dell'Azienda. Non vediamo quel disegno, vediamo un Assessore al Bilancio che tenta di mettere a posto le situazioni da un punto di vista dei numeri, non vediamo però una revisione organica del futuro dell'Azienda, non vediamo un'azione quotidiana organica strategica dell'Azienda in aggiunta ancora di più con l'elemento che è venuto fuori questa mattina, che è proprio l'elemento forse più lampante, più evidente, la punta dell'iceberg rispetto alla mancanza di una strategia. L'Azienda decide qual è la sua strategia in maniera autonoma; il dottor Bonfanti oggi l'ha detto in maniera puntualissima: "Noi abbiamo deciso in maniera autonoma di partecipare al Servizio Ferroviario Metropolitano". Ballano, come ho detto, 83 milioni. Io credo che un'Azienda pubblica questa scelta autonoma non la possa fare, perché altrimenti deve cambiare azionista, perché evidentemente il suo azionista non esercita le prerogative di indirizzo e di controllo, in questo caso di indirizzo, sulla propria Azienda. Quindi, Presidente, il gruppo del Partito Democratico non parteciperà alla votazione, non parteciperà per le motivazioni che ho detto, nella consapevolezza però continuiamo su questi grandi temi, così come lo siamo stati su M2, a disposizione per un'interlocuzione con l'Amministrazione per capire invece quale può essere il metodo migliore con il quale rilanciare, far uscire da queste sabbie mobili nelle quali si trova in questo momento GTT, in attesa che anche il Consiglio Comunale, dall'altra parte dell'emiciclo, e in particolare chi ha ruoli magari di responsabilità di guida delle Commissioni, si mette a disposizione del dibattito magari con un po' di contenuto e non soltanto con della simpatica forma. VERSACI Fabio (Presidente) Non ho nessun altro iscritto a parlare. Prego, Consigliere Fornari, ne ha facoltà per 5 minuti. FORNARI Antonio Sì, grazie, Presidente. Io ho sentito gli interventi di alcuni Consiglieri e un po' mi preoccupano perché quello che poi effettivamente queste delibere cercano di risolvere che era già stato ripetuto nelle scorse volte, è i disallineamenti e tutte quelle situazioni poco chiare che si sono trascinate negli anni, quindi noi oggi andiamo a discutere e mettiamo in dubbio queste delibere. Perché? Cioè vogliamo lasciare tutto così com'è? Cioè vogliamo continuare a verificare nei bilanci di GTT e nei bilanci del Comune di Torino dei dati, quindi dei crediti e dei debiti, nei bilanci di GTT ed Infra.To altri dati. Noi chiediamo all'Amministrazione di continuare su questo filone, cioè su come è stato e come si è operato negli anni pregressi, cioè in cui il Comune di Torino inseriva in Bilancio dei dati, chiedeva a GTT dei servizi. GTT a suo tempo fatturava degli altri servizi e nessuno si preoccupava se quello che fatturava GTT e quello che effettivamente chiedeva il Comune di Torino aveva una certa corrispondenza. No, si andava avanti così e proprio ora andiamo a chiedere, chiediamo una visione e un rapporto, un qualcosa a lungo termine rispetto invece ad un passato in cui c'è stato una situazione di totale caos, dove per anni si è trascinata una situazione in cui servizi forniti da GTT addirittura venivano fatturati da GTT e il Comune non li inseriva nemmeno in Bilancio. Cioè, noi siamo arrivati a questo punto e oggi, con queste due delibere che cerchiamo di fare chiarezza e chiediamo all'Amministrazione, e quindi ai dirigenti comunali, finalmente di fare un minimo di chiarezza, allora poniamo dei dubbi, diciamo: "No, ma è meglio aspettare, è meglio temporeggiare". Ma che temporeggiare! Qui dobbiamo muoverci e correre, perché GTT è in difficoltà, come diceva effettivamente il Consigliere Morano, e quindi dobbiamo correre e cercare di lavorare a lungo termine. Il Consigliere Lubatti parlava del caso di GTT Arriva che stamattina si è parlato in Commissione, tra l'altro era una Commissione nemmeno pubblica e secondo me il suo intervento mette anche in difficoltà GTT. Noi, ora come ora, GTT partecipa ad una gara, ha la possibilità di vincere e quindi di fornire un servizio in più. Parlava di 80 milioni, sono 80 milioni in più di ricavi di GTT, quindi GTT avrà la possibilità di crescere, ampliarsi, fornire un servizio ancora migliore per la Città Metropolitana, perché ora come ora fornisce un servizio, ma solo su gomma, quindi avrà la possibilità di fornire anche un servizio ferroviario, di sfruttare le famose economie di scala, quindi fornire un servizio su entrambi i servizi e noi anziché dire: "Sì, continuiamo, andiamo su quella direzione lì", perché l'oggetto di GTT è quello di fornire un servizio urbano e suburbano. Quindi da parte mia, questo è il mio parere, il Consorzio tra GTT e Arriva è un consorzio che va nella direzione giusta, cioè fornire un servizio urbano e suburbano migliore di quello attuale e se la gara viene vinta da GTT e quindi fornisce insieme ad Arriva anche il Servizio Metropolitano Ferroviario sarà sicuramente un vantaggio per i cittadini torinesi e anche per GTT, invece noi, quello che capisco io, cioè dai vostri interventi, quello che mi fa venire il dubbio dico: "ma i Consiglieri Comunali di Torino delle Minoranze fanno il tifo per Trenitalia o fanno il tifo per GTT?". Questo è il dubbio che viene, io ve lo chiedo, questo è il mio dubbio, dalle vostre parole a me è venuto questo dubbio. VERSACI Fabio (Presidente) Scusate, colleghi, per cortesia. FORNARI Antonio Io faccio il tifo per GTT perché GTT voglio che funzioni, che cresca e che fornisca un servizio migliore, su altri interventi, invece, a me hanno fatto venire dei dubbi, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Per cortesia, non si fa dibattito. Comunque siamo sempre..., anche se non siamo all'interno della Sala del Consiglio Comunale, è sempre il Consiglio Comunale, quindi le regole dovrebbero essere le stesse. C'è il Capogruppo Tresso che si è iscritto a parlare, ne ha facoltà per 5 minuti. TRESSO Francesco Grazie, ma mi allaccio a quest'ultimo intervento del Consigliere Fornari solo per fare due brevi considerazioni, anche giustificare il motivo di non partecipazione al voto. Vede, Consigliere Fornari, il problema, peraltro, non è quello in tema di discussione adesso, ma che è emerso nella Commissione Consiliare di oggi, non è tanto quello della necessità e dell'opportunità di partecipare a questa gara; nessuno dice che, anzi, non sia opportuno e non sia forse stata neanche opportuna la costruzione del Consorzio con le caratteristiche che ci sono state esplicitate. Il tema che però si riverbera su quello che, invece, oggi è in discussione è la mancanza di una linea strategica che si è condivisa e noi qui siamo un Consiglio Comunale che deve rappresentare la Città e che deve valutare queste scelte strategiche. Io continuo a dire: vedo difficoltà nell'individuare queste scelte di strategia e lo vedo su questo aspetto come su altri, ma perché? Capisco bene che chi ha redatto il piano industriale probabilmente non abbia potuto tenere conto anche dell'eventuali entrate di questa eventuale aggiudicazione di gara perché oggi non sono sicuramente entrate certe, però invece la strategia se partecipare a questo tipo di gare in proiezione di quello che è una visione chiara che si vuole dare di quello che sarà il futuro di questa società che come è stato detto prima 100% partecipate svolge un servizio fondamentale per la Città, ancorché, guardi, glielo dice uno che prima non c'era e credo mi possa riconoscere un ruolo più laico nella definizione di questo e anche nel riconoscere che avete ereditato su questo una situazione, sicuramente, anche nel disallineamento delle partite tra debiti e crediti che non era così semplice, in cui sicuramente anche una prassi di giocarli su livello di contabilità non era forse una prassi così virtuosa. Però, voglio dire, è passato più di un anno, ma quanto ancora questo mantra che "ci avete lasciato una situazione" dovrà durare? Voglio dire, la Sindaca Appendino è stata 5 anni in Commissione di controllo di bilancio, quando si... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). VERSACI Fabio (Presidente) Per cortesia. TRESSO Francesco Allora, che la questione GTT fosse un elemento nodale non credo che l'abbia scoperto come Biancaneve quando... VERSACI Fabio (Presidente) Per favore, Consiglieri. TRESSO Francesco No, ma vabbè, voglio dire, mi sembra che oggi anche gli interventi che mi hanno preceduto, alcuni, non sono stati sul merito, mi riferisco al Consigliere Carretto di cui fatico anche a capire come si possa sempre e solo (incomprensibile), quindi dico la questione GTT è per una forza questione nodale, ma io fossi stata l'Assessora di riferimento, ma forse quest'anno più che spendere molto sulla creazione della consulta (incomprensibile) su Corso Grosseto, tanti importanti, ma questo è il tema nodale su cui, veramente, avrei cercato di fare una strategia, di averla resa esplicita, a quello che (incomprensibile), ma perché davvero questo è il tema fondamentale. Quindi ribadisco ritengo... VERSACI Fabio (Presidente) Però, Consigliere, non facciamo dibattito. TRESSO Francesco No, no, ma io adesso poi non volevo fare... Però se facciamo dei riferimenti facciamoli che portino un contributo ed un valore aggiunto alla discussione. Quindi, io ritengo anche qui che non tanto nel merito poi di natura che comunque lascia anche dei dubbi sotto il profilo tecnico, ma soprattutto nel merito che andare a votare, oggi, questa delibera non è supportato dal fatto di avere una chiarezza su quello che è stata la scelta strategica sul tema, quindi io non posso ritenere soddisfatta la situazione tale da concedermi di partecipare al voto, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Consigliere Carretto. CARRETTO Damiano Io ho solo un dubbio regolamentare. Ma è lecito che il Presidente della Commissione Controllo di Gestione racconti, divulghi in Consiglio Comunale quanto discusso e in termini abbastanza particolari nella sua Commissione? No, è una domanda che ci ponevamo. VERSACI Fabio (Presidente) No, no, per cortesia, per cortesia. Finiamo... Per fatto personale Lubatti. LUBATTI Claudio Per fatto personale, sembra che si stia ripetendo un po' quello che è successo lunedì: c'era voglia di stare insieme e decidiamo anche di stare insieme ancora un po' questa sera. Visto che il Consigliere Carretto, il Presidente Carretto richiama in termini regolamentari sul segreto delle informazioni contenute nel dibattito del Controllo di Gestione, il collega Carretto dovrebbe in qualità di Commissario di tutte le Commissioni alle quali è iscritto, ma è collega di tanti Consiglieri del suo Gruppo che hanno partecipato puntualmente alla discussione di oggi dovrebbe prima informarsi e se avesse avuto l'accortezza di informarsi prima di intervenire, forse stasera come un buon calciatore, a volte succede, non si è proprio in palla e stasera Carretto le sbaglia tutte; se si fosse informato, avrebbe scoperto che, al termine della Commissione, il sottoscritto insieme al suo collega Presidente di Commissione dei Servizi Pubblici Locali che copresiedeva la Commissione Controllo di Gestione ha fatto una domanda alla sua Assessora e anche alla mia Assessora: ci sono elementi, la domanda recitava testualmente, ci sono elementi che sono avvenuti all'infuori o all'interno di questa Commissione che desideriamo secretare in quanto potrebbero essere lesivi della gara in corso sul Servizio Ferroviario Metropolitano? Perché se così è, abbiamo lasciato la valutazione dell'Assessora Lapietra questa decisione, se così è decideremo di non mettere a disposizione... VERSACI Fabio (Presidente) La invito a concludere. LUBATTI Claudio No, vabbè, mi dà la possibilità, Presidente, di rispondere o vale tutto? VERSACI Fabio (Presidente) Ma non era una domanda. LUBATTI Claudio Cioè ha appena detto che io ho superato il regolamento della mia Commissione che presiedo, sto dando una risposta, adesso non va neanche bene? VERSACI Fabio (Presidente) Ma no, io l'ho fatta intervenire per il fatto personale, è 2 minuti che sta parlando. LUBATTI Claudio Sto parlando, sto spiegando che cosa è successo oggi in Controllo di Gestione perché il Presidente della II Commissione... VERSACI Fabio (Presidente) Comunque la domanda era rivolta a me. LUBATTI Claudio La domanda era rivolta a lei, ma visto che parlava del Consigliere presente Lubatti io sto spiegando al Presidente Carretto che cosa è successo durante la Commissione, ho concluso, Presidente. Abbiamo lasciato la valutazione del contenuto della Commissione alla Giunta e la Giunta a verbale ha dichiarato che non c'era nulla dopo un consulto tra l'altro col dottor Bonfanti che non c'era nulla delle informazioni venute fuori dalla Commissione di oggi che potevano in qualche maniera inficiare l'andamento della gara, da qui si è deciso di mettere a disposizione di tutti i Commissari e tutti i Consiglieri l'MP3, tra l'altro la invito ad aprire la sua posta elettronica perché avrebbe dovuto... VERSACI Fabio (Presidente) La invito a concludere. LUBATTI Claudio E tutta questa valutazione è stata fatta dalla Giunta ed è stato autorizzato il contenuto verso l'esterno dalla Giunta. VERSACI Fabio (Presidente) 30 secondi. FORNARI Antonio Presidente, però mi deve spiegare una cosa, la spieghi lei, mi stupisco del fatto che la Giunta autorizzi il Presidente di una Commissione a decidere sull'andamento della sua Commissione. VERSACI Fabio (Presidente) Però, scusate, per cortesia… (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Allora, questa, prima cosa, non è la sede deputata per fare questo dibattito perché ricordo a tutti i Consiglieri presenti che siamo in Consiglio Comunale, prima cosa; se ci sono delle domande specifiche le potete rivolgere al sottoscritto per iscritto perché adesso io non è che posso mettermi qui a..., se tutti mi fate domande su tutto diventa anche complicato ed io vi rispondo molto volentieri come solitamente faccio, (incomprensibile) ma solitamente rispondo a tutti, quindi questo non è il luogo adatto per aprire questo dibattito sulle ... regolamentari. Il Capogruppo Tresso è intervenuto, non ci sono altri interventi, pongo in votazione la delibera, il meccanografico è lo 03061. Prego, Segretario Generale. SEGRETARIO GENERALE 5 non partecipanti, 24 voti favorevoli e 1 contrario. VERSACI Fabio (Presidente) Dichiaro la delibera approvata. VERSACI Fabio (Presidente) Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto. Prego, poniamo in votazione. Prego, Segretario. SEGRETARIO GENERALE 4 non partecipanti, 1 astenuto e 24 favorevoli. |