OGGETTO: INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE PER SILVIA BARALDINI.
Il Consiglio Comunale di Torino,
- che per la cittadina italiana Silvia Baraldini, detenuta da 16 anni negli USA e condannata
ad una pena complessiva di 43 anni, il governo italiano ha presentato per cinque volte la
richiesta di trasferimento in un carcere italiano, secondo quanto previsto dalla Convenzione
internazionale sul trasferimento dei detenuti condannati adottata a Strasburgo nel 1983,
ricevendo sempre il rifiuto del governo statunitense;
- che, nel prossimo mese di giugno la controversia tra Italia e Usa sulla mancata applicazione
della Convenzione di Strasburgo per Silvia Baraldini sarà iscritta all'ordine del giorno dei
lavori del Comitato Europeo per gli affari penali del Consiglio d'Europa, che,
conformemente all'art. 23 della Convenzione, aprirà l'istruttoria per un tentativo amichevole
tra i due Stati;
- che Silvia Baraldini che non è stata condannata per azioni armate nè per fatti di sangue, ma
per "concorso in un'evasione incruenta" e "cospirazione", è stata sottoposta ad un regime
carcerario durissimo, solo parzialmente mitigato per l'intervento di Amnesty International;
si è ammalata di cancro, ha subito due interventi ed ha tuttora bisogno di cure mediche; ha
come sola familiare la madre anziana che risiede in Italia e, a causa delle sue condizioni di
salute, non riesce quasi più ad andarla a visitare;
- che, in conseguenza di tale situazione e dei reiterati rifiuti delle Autorità statunitensi alla
richiesta di applicare al suo caso la Convenzione di Strasburgo sul trasferimento delle
persone condannate, si è sviluppato da alcuni anni nel nostro Paese un forte movimento di
opinione in favore di un'equa soluzione della sua vicenda giudiziaria, talchè si sono
verificate tre successive mozioni approvate dal Parlamento Italiano, tre risoluzioni del
Parlamento Europeo, una lunga serie di appelli firmati da personalità politiche di ogni
estrazione, da personalità religiose e del mondo della cultura;
- che oltre trenta Consigli Comunali, tra cui Palermo, Venezia, Grosseto, Bologna, L'Aquila,
Napoli, Rovigo, Teramo, Caserta, Lecce, San Benedetto del Tronto, Fidenza, Cesena, Eboli,
Torremaggiore, hanno già conferito alla Baraldini la cittadinanza onoraria, e che diversi
Comuni, Regioni e Province, compreso il Comune di Torino, hanno già promosso e aderito
a molte iniziative a sostegno della battaglia di umanità e di civiltà giuridica in appoggio ai
tentativi del governo per ottenere il trasferimento in Italia di Silvia;
alle iniziative di mobilitazione promosse unitariamente dal movimento di solidarietà con la
Baraldini per il prossimo mese di giugno, in concomitanza con la prossima riunione del Comitato
per gli affari penali del Consiglio d'Europa ed agli incontri istituzionali con le rappresentanze del
Parlamento Europeo che si terranno a Strasburgo.