Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche 

n. ord. 74

2009 09302/009

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 14 GIUGNO 2010

 

(proposta dalla G.C. 10 dicembre 2009)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

BRUNO Giuseppe Maurizio

BUSSOLA Cristiano

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FURNARI Raffaella

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GHIGLIA Agostino

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 44 presenti, nonché gli Assessori: TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: COPPOLA Michele - GIORGIS Andrea - GOFFI Alberto - MAURO Massimo - PORCINO Gaetano - RAVELLO Roberto Sergio - SCANDEREBECH Federica.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 184 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7, DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'IMMOBILE DENOMINATO "GRATTACIELO DI TORINO" UBICATO IN VIA VIOTTI N. 1 ANGOLO PIAZZA CASTELLO N. 113 E VIA ROMA - ADOZIONE.

 

         Proposta dell'Assessore Viano, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta. 

 

         Il presente provvedimento riguarda l'immobile di 20 piani fuori terra definito "Grattacielo di Torino", situato nell'isolato di Sant'Emanuele e più precisamente in via Viotti n. 1 angolo piazza Castello n. 113 e via Roma, destinato ad ospitare, in un'unica unità per piano, uffici ed alloggi di lusso, progettato di 17 piani a cui vennero aggiunti in corso d'opera, due piani ulteriori (20 piani fuori terra). La torre ed il corpo di fabbrica sottostante costituiscono la prima struttura di edilizia civile realizzata in acciaio a Torino.

         L'immobile oggetto della variante è destinato dal Piano Regolatore Generale vigente a Residenza "R4", Isolati o cellule edilizie residenziali compresi nella zona urbana centrale storica, (normata dall'articolo 10 delle N.U.E.A.) ed è compreso, sotto il profilo archeologico e paleontologico, nell'"Area Centrale Storica".

         In particolare, il fabbricato è classificato tra gli "Edifici del complesso di via Roma", comprendenti gli edifici realizzati su progetto unitario nel periodo tra le due guerre intorno all'asse di via Roma (articolo 10, comma 8, gruppo 4 delle N.U.E.A.).

         Gli interventi ammessi su tale edificio sono indicati nella "Tabella dei tipi di intervento" (articolo 10 delle N.U.E.A.); in particolare sono consentiti interventi fino al risanamento conservativo per le diverse parti del fabbricato ad eccezione dell'interno dei corpi di fabbrica, per il quale sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia.

         L'intero complesso di via Roma, che comprende l'immobile oggetto del presente provvedimento è riconosciuto quale complesso urbano pianificato di valore ambientale e documentario dal testo "Beni culturali ambientali nel Comune di Torino" (1984) a cura del Politecnico di Torino, Dipartimento di Casa-Città.

         La proprietà ha manifestato interesse ad un uso rivolto al "pubblico" di alcune porzioni del fabbricato, attraverso l'insediamento di attività di ristorazione e pubblici esercizi.

         Il progetto presentato prevede in sintesi la realizzazione di un bar caffetteria panoramico agli ultimi due piani, diciottesimo e diciannovesimo, (di 130 mq. ciascuno) e di un ristorante ai piani settimo ed ottavo (anch'essi di 130 mq. ciascuno). Per il ristorante si prevede di utilizzare a terrazzo la copertura piana dell'edificio più basso fronte piazza, con la possibilità di coprirlo e chiuderlo mediante strutture vetrate a tuttaluce con un incremento di s.l.p. di 227 mq., differentemente dalla proposta originaria che ne prevedeva mq. 133; l'intervento interessa quindi complessivamente una superficie totale (s.l.p.) pari a 747 mq..

         In relazione al valore storico-architettonico dell'immobile nonchè alla sua collocazione e visibilità nell'area di maggiore valenza ambientale e simbolica della Città, gli interventi dovranno ottenere valutazione e preventiva autorizzazione della competente Soprintendenza.

         La destinazione urbanistica attuale, pur ammettendo le attività di ristorazione e pubblici esercizi nei piani ammezzato, terreno e primo, non le consente ai piani superiori.

         La proprietà ha presentato, pertanto, istanza di variante al P.R.G. al fine di poter insediare tali attività ai piani settimo, ottavo, diciottesimo e diciannovesimo ed al fine di consentire gli interventi precedentemente descritti, strettamente necessari per la realizzazione del progetto.

         Pertanto, al fine di attuare tali previsioni progettuali si ritiene di attribuire all'area la disciplina relativa alle Aree da trasformare nella Zona Urbana Centrale Storica, di cui all'articolo 10 delle N.U.E.A., per le quali si prevedono, nella generalità, interventi di riqualificazione dell'ambiente storico attraverso la demolizione di edifici, la costruzione di nuovi edifici, la riplasmazione ed il riuso degli edifici esistenti.

         Gli interventi ricompresi nelle Aree da Trasformare devono altresì acquisire il preventivo parere favorevole della competente Commissione Regionale per i Beni Culturali e Ambientali di cui all'articolo 91 bis della L.U.R., che potrà imporre diverse o ulteriori prescrizioni in fase progettuale degli interventi.

         Tali aree sono soggette alle prescrizioni, previste dalle schede normative del fascicolo II delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione.

         Come espressamente richiamato dall'articolo 10 delle N.U.E.A., gli interventi nelle Aree da Trasformare sono definiti di completamento ai sensi dell'articolo 13, terzo comma lettera f), della L.U.R. e, poiché ricomprese all'interno della Zona Urbana Centrale Storica, sono di categoria A secondo il D.M. n. 1444 del 2 aprile 1968 e di recupero ai sensi e per gli effetti dell'articolo 27 e seguenti della Legge 457/1978.

         Ritenuto che vi siano i sopracitati presupposti di pubblica utilità, l'Amministrazione intende ora adottare la variante urbanistica ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della Legge Urbanistica Regionale.

         Al fine di dare attuazione agli obiettivi sopra rappresentati, la variante prevede:

A)     il cambiamento di destinazione urbanistica dell'immobile ubicato in via Viotti n. 1 angolo piazza Castello n. 113 e via Roma (Superficie Territoriale pari a circa mq. 980), da Area R4 - Isolati o cellule edilizie residenziali compresi nella zona urbana centrale storica, ad Area AT - Aree da Trasformare comprese nella zona centrale storica, in cui sono consentiti gli interventi e le destinazioni d'uso descritte nell'apposita scheda e nell'articolo 10 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione;

B)     l'inserimento nel fascicolo II delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G. della Scheda n. 39, sotto riportata, relativa all'Area da Trasformare nella Zona Urbana Centrale Storica denominata: "Grattacielo di piazza Castello", puntualmente descritta nell'elaborato tecnico allegato al presente provvedimento;

C)     il conseguente inserimento dell'Area da Trasformare n. 39 nell'elenco del fascicolo II delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G. - schede normative;

D)     l'inserimento all'articolo 10, comma 37, del fascicolo I delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G. dell'Area da Trasformare n. 39 tra quelle da attuarsi con permesso di costruire convenzionato ai sensi dell'articolo 49, quinto comma, della L.U.R.;

E)      la modificazione della Tavola n. 1 - Azzonamento alla scala 1:5.000 da edifici del tessuto consolidato destinati ad "R4" ad "Area da Trasformare" nella Zona Urbana Centrale Storica;

F)      la modificazione della Tavola n. 3 - Zona Urbana Centrale Storica. Tipi di intervento alla scala 1:1.000 da "Edifici del complesso di via Roma" ad "Area da Trasformare n. 39".

         In relazione al maggior valore indotto dalla Variante de qua, la proprietà si è resa disponibile a versare la somma pari ad Euro 251.000,00 per consentire la realizzazione di opere a favore della Città. L'impegno da parte delle proprietà verrà formalizzato attraverso la stipula di apposito atto unilaterale d'obbligo, da perfezionarsi prima dell'approvazione della presente variante.

         La proprietà si rende disponibile a coordinare, a richiesta dell'Amministrazione, l'illuminazione della torre con quella del ristorante nei colori bianco o blu. Quanto al bar caffetteria panoramico, che sarà realizzato ai piani diciottesimo e diciannovesimo, la proprietà stessa si impegna, inoltre, ad assicurarne l'accessibilità anche attraverso l'applicazione delle ordinarie tariffe di mercato.

         In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931, inerente i primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi, sono di norma escluse dal processo di valutazione ambientale le varianti parziali "non riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non interessino aree vincolate ai sensi degli articoli 136, 142 e 157 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi".

         La presente variante prevede modesti interventi di incremento della Superficie Lorda di Pavimento e della volumetria e interessa un immobile ricadente all'interno del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Urbanistica Regionale e situato in un contesto già edificato, classificato di categoria a) ai sensi del D.M. 1444/1968.

         In relazione a quanto sopra il Settore Ambiente e Territorio, con determinazione dirigenziale n. 297/2009 del 28 settembre 2009, ha ritenuto che la variante non sia da assoggettarsi a V.A.S. alle prescrizioni puntualmente descritte nella predetta determinazione alla quale si rimanda integralmente (allegato 1).

         Il presente provvedimento risulta, altresì, coerente con il Piano di Classificazione Acustica adottato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 agosto 2008 (mecc. 2008 05372/126) ed il cui iter di approvazione è stato avviato il 30 settembre 2008, così come risulta dal parere espresso dal Settore Ambiente e Territorio prot. n. 8505 del 17 luglio 2009.

         Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.

         Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti, costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della Legge Urbanistica Regionale e non comporta decremento della dotazione di servizi pubblici.

         Successivamente all'approvazione del presente provvedimento, si procederà all'aggiornamento del Foglio 9A della Tavola n. 1 del P.R.G. e del Foglio 11 della Tavola n. 3 del P.R.G., alla modifica dell'articolo 10, comma 37, del fascicolo I delle N.U.E.A. del P.R.G. e dell'elenco delle aree da trasformare del fascicolo II delle N.U.E.A. del P.R.G. ed all'inserimento della scheda normativa n. 39 nel fascicolo II delle N.U.E.A. del P.R.G., in conformità alla variante sopra descritta.

         La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43-44 del Regolamento sul Decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 1 per l'acquisizione del relativo parere.

         Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con deliberazione del 13 gennaio 2010 (all. 2 - n.     ), ha espresso parere favorevole.  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Vista la D.G.R. n. 12-8931 del 9 giugno 2008 in attuazione del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. "Norme in materia ambientale";

         Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

         Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

         Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

         favorevole sulla regolarità tecnica;

         favorevole sulla regolarità contabile dell'atto;

         Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)      di adottare la variante parziale n. 184 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo17, comma 7, della L.U.R., concernente l'immobile denominato "Grattacielo di Torino" ubicato in via Viotti n. 1 angolo piazza Castello n. 113 e via Roma (all. 1 bis - n.              ).

Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

2)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

(F.to Viano)

 

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

PIANIFICAZIONE URBANISTICA

(F.to Gilardi)

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

(F.to Virano)

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola Cristiano, Ghiglia Agostino e Lospinuso Rocco.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Vicepresidente Ventriglia Ferdinando ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lonero Giuseppe, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Salti Tiziana, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Tronzano Andrea e Zanolini Carlo.

 

Esprimono voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

 

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:

 

                                               PRESENTI                                      41

Si astengono i Consiglieri Angeleri Antonello e Carossa Mario.

                                               ASTENUTI                                        2

                                               VOTANTI                                       39

                                               VOTI FAVOREVOLI                      35

                                               VOTI CONTRARI                             4

 

Per l'esito della votazione che precede il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola Cristiano, Ghiglia Agostino e Lospinuso Rocco.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Vicepresidente Ventriglia Ferdinando ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lonero Giuseppe, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Salti Tiziana, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Tronzano Andrea e Zanolini Carlo.

 

Esprimono voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

 

                                               PRESENTI                                      41

Si astengono i Consiglieri Angeleri Antonello e Carossa Mario.

                                               ASTENUTI                                        2

                                               VOTANTI                                       39

                                               VOTI FAVOREVOLI                      35

                                               VOTI CONTRARI                             4

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

         Repice

IL PRESIDENTE

Castronovo