DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(proposta dalla G.C. 10 dicembre 1998)
OGGETTO:VARIANTE AL PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI (PIP)
DELL'INTERPORTO TORINO -ORBASSANO - ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Corsico.
Il Piano Particolareggiato Interporto di Torino Orbassano, per il quale la Soc. Interporto di
Torino (S.I.T0) richiede approvazione di variante - pro quota - è costituito dal Centro Agro
Alimentare Torinese (C.A.A.T.) e dal Centro Intermodale Merci (CIM) estesi nei territori di
cinque Comuni: Torino, Grugliasco, Orbassano, Rivalta e Rivoli.
L'approvazione della variante - pro quota - di cui è caso riguarda la parte di Piano ricadente
nel Comune di Torino, che andrà ad integrare il quadro approvativo previsto dalla normativa di
adozione del Piano stesso.
Il Piano per gli Insediamenti Produttivi, approvato con deliberazione di Consiglio Regionale
n. 144-6551 dell'8/5/1986 e con deliberazione di Giunta Regionale n. 35-7562 del 9/9/1986, in
attuazione della legge n. 11/80 costituisce lo strumento per la realizzazione delle strutture e delle
infrastrutture affidata alla Soc. S.I.TO., la cui attuazione avviene per parti.
Con deliberazione n. 15 del Commissario Straordinario del 21 maggio 1993 (mecc.
9304640/09), è stata approvata la variante al Piano per Insediamenti Produttivi.
Per il completamento dell'Interporto Torino Orbassano fu approvato, in data 16/1/1995 un
accordo di programma (ex art.27 della L.142/90) tra Regione Piemonte, Provincia di Torino,
Città di Torino, Comune di Grugliasco, Comune di Orbassano, Comune di Rivalta, Comune di
Rivoli, Società CAAT, Società S.I.TO..
In tale Accordo di Programma i soggetti summenzionati si impegnarono a realizzare quanto
previsto, ciascuno per la parte di propria competenza ed i Comuni si impegnarono ad adeguare,
per le parti di rispettiva competenza, le proprie previsioni urbanistiche generali ed attuative.
La parte di P.I.P. che impinge nel Comune di Torino è stata puntualmente inserita nel nuovo
P.R.G., sia nelle Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione all'art. 19 c.p.v. 7 all'art. 23 c.p.v. 1,
sia nelle Tavole di Piano, Azzonamento -Aree Normative e destinazioni d'uso, foglio n. 11.
Le modificazioni proposte con il presente provvedimento relative all'area compresa nel
Comune di Torino non comporterebbero, di per se, variante al P.I.P., tuttavia, nel suo complesso,
il nuovo P.I.P.contiene delle varianti progettuali che, secondo le disposizioni del succitato
Accordo di Programma devono essere approvate da ciascun Comune aderente all'Accordo stesso.
Tali varianti, che riguardano la rete viaria prevista nel vigente Piano e le aree per
attrezzature oggetto di variazioni, sono ubicate nei Comuni limitrofi, mentre nella parte del Piano
compresa nel Comune di Torino le uniche variazioni al progetto originario consistono
nell'abolizione di un tronco di binario (asta di manovra) e nell'inglobamento delle aree, già
destinate a verde, con l'imposizione del vincolo a verde piantumato (non computate in detto P.I.P.
nelle aree a servizi).
Rimangono inalterati il perimetro e la superficie del P.I.P., la quantità edificatoria, la
superficie delle aree assogettate a verde ed a servizi in conformità con le prescrizioni dell'art. 21
della L.R. 56/77 e s.m.i. (L.U.R.).
Tutto ciò premesso,
di adottare la variante al Piano per gli Insediamenti Produttivi (P.I.P.) dell'Interporto Torino-
Orbassano come riportato nella parte narrativa, che si intende qui integralmente richiamata, e
illustrato dettagliatamente negli elaborati tecnici allegati al presente provvedimento.
Gli elaborati tecnici allegati alla presente deliberazione sono:
All. 1 Nuovo P.I.P. dell'Interporto Torino-Orbassano. Tavola di confronto con il P.I.P. vigente
(all. 1 - n. );
All.2 Nuovo P.I.P. dell'interporto Torino-Orbassano. Confronto con le norme del P.I.P. vigente
(all. 2 - n. );
All.3 Comune di Torino - P.R.G. vigente;
Tavola n. 1 "Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso" Scala 1:5.000. Stralcio foglio
11 (all. 3 - n. );
All.4 Comune di Torino - P.R.G. aggiornamento;
Tavola n. 1 "Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso" Scala 1.5.000 - Stralcio foglio
11 (all. 4 - n. ).
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