DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(proposta dalla G.C. 25 settembre 1998)
OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 1998. VARIAZIONI. V
PROVVEDIMENTO.
Proposta dell'Assessore Alberione.
Visto il D.Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77 Ordinamento finanziario e contabile degli Enti
Locali e successive modifiche e/o integrazioni.
In applicazione a quanto previsto dall'art. 36 del D.Lgs. n. 77/95 si è proceduto alla
ricognizione dell'andamento dei programmi previsti in Bilancio sulla base delle risultanze delle
scritture contabili e delle segnalazioni pervenute in proposito al Servizio Risorse Finanziarie dalle
Divisioni e dai Servizi Centrali.
Alla data del 22 settembre 1998 è stato rilevato che la spesa corrente raggruppata secondo
i programmi delle Divisioni e dei Servizi Centrali risulta impegnata in misura pari al 91,51%
della previsione (a fronte di 1.920 miliardi di spesa sono stati impegnati 1.756 miliardi), come si
evince dall'allegato prospetto a) (all. A - n. );
Per la parte relativa agli investimenti l'andamento dei programmi evidenzia somme
impegnate per oltre 431 miliardi (a fronte di una previsione di 2.226 miliardi), come risulta
dall'allegato prospetto B) (all. B - n. ).
In tale contesto è stato inoltre verificato il processo di realizzazione delle entrate correnti,
sulla base delle segnalazioni pervenute in proposito al Servizio Risorse Finanziarie dalle Divisioni
e dai Servizi Centrali.
La verifica compiuta sui dati gestionali evidenzia uno squilibrio nella gestione di competenza
non compensabile da maggiori entrate o minori spese tale da pregiudicare gli equilibri del bilancio
di previsione 1998, causato da una riduzione degli stanziamenti di entrata relativi all'I.C.I., in
quanto la previsione era basata sull'importo della I rata ed al recupero dell'evasione fiscale di
imposte determinata sia dalla flessione degli introiti I.N.V.I.M. sia dalle difficoltà tecniche
intervenute nella predisposizione degli accertamenti I.C.I..
Considerata l'inderogabile necessità di adottare le misure necessarie atte a ripristinare il
pareggio, si impone l'esigenza di utilizzare parte dell'avanzo di amministrazione 1997 per
l'ammontare di 13,5 miliardi necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio, ai sensi
dell'art. 31, comma 2,
lettera c, del D.Lgs. n. 77/95 e successive modifiche e/o integrazioni.
Tutto ciò premesso,
Stanziamenti
Titolo I Entrate tributarie. L. 817.289.000.000
Titolo II Entrate derivanti da contributi
e trasferimenti correnti dello
Stato, della Regione e di altri
Enti Pubblici anche in rappor-
to all'esercizio di funzioni
delegate dalla Regione. L. 641.647.080.000
Titolo III Entrate extratributarie. L. 402.084.832.000
Titolo IV Entrate derivanti da alienazioni,
da trasferimenti di capitale e
da riscossione di crediti. L. 947.416.852.000
Titolo V Entrate derivanti da accensione
di prestiti. L. 1.612.294.790.000
Titolo VI Entrate da servizi per conto di
terzi. L. 299.972.709.000
TOTALE L. 4.720.705.263.000
Avanzo di amministrazione L. 33.500.000.000
TOTALE COMPLESSIVO ENTRATA L. 4.754.205.263.000
SPESA
Stanziamenti
Titolo I Spese correnti L. 1.946.253.225.000
Titolo II Spese in conto capitale L. 2.226.001.360.000
Titolo III Spese per rimborso di
prestiti L. 281.977.969.000
Titolo IV Spese per servizi per
conto di terzi L. 299.972.709.000
TOTALE L. 4.754.205.263.000
Disavanzo di amministrazione
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L. 4.754.205.263.000
TOTALE COMPLESSIVO SPESA ================
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