DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(proposta dalla G.C. 13 agosto 1998)
OGGETTO: C. 8 - RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ZONA FIOCCARDO.
APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE. IMPORTO LAVORI L. 2.500.000.000
IVA 10% INCLUSA.
Proposta dell'Assessore Vernetti.
Il Piano Pluriennale Investimenti 1998/2000, allegato al Bilancio di previsione 1998,
approvato dal Consiglio Comunale in data 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24), esecutiva dal 26
marzo 1998, prevedeva per l'anno 1998 l'opera n. 414 Riqualificazione ambientale zona
Fioccardo per l'importo di L. 3.000.000.000; con successivo provvedimento di variazione n.
1717 approvata dalla Giunta Comunale in via d'urgenza in data 21 luglio 1998 (mecc.
9805277/24), dichiarata immediatamente eseguibile tale opera è stata spostata in competenza al
1999 per pari importo.
L'intervento proposto rientra nel progetto Torino Città d'Acque - Ambito 7" e si inserisce
in un programma più ampio di recupero della percorribilità ciclopedonale di tutta la sponda destra
del Po nel tratto torinese, da Moncalieri al parco del Meisino e collega dimore storiche sabaude
con il castello di Moncalieri con altri edifici storico-monumentali, come la palazzina di caccia di
Stupinigi (attraverso la passerella di Italia '61) ed il castello del Valentino, in sponda sinistra ed
il monte dei Cappuccini in sponda destra.
Tale intervento di riqualificazione ambientale coincide con le indicazioni del Nuovo P.R.G.,
ed include gli ambiti P18 e P32 destinati a parco fluviale. Tra questi ambiti destinati a parco, alcuni
sono ormai gravemente compromessi per cui il progetto preliminare si limita ad individuare il
ripristino della percorribilità spondale e la conciliabilità dell'edificato esistente con tale ripristino;
altri ambiti sono ancor oggi significativi per la loro valenza naturalistica, quindi da mantenere ed
acquisire dalla Città per conservarla e migliorarla per quanto riguarda la vegetazione ripariale.
Per la progettazione dell'opera, ai sensi dell'art. 17 della Legge 109/94 coordinata dal D.L.
101/95 convertito in Legge 216 del 2 giugno 1995, è stato conferito incarico di progettazione dal
Direttore della Divisione Ambiente su delega dell'Ingegnere Capo con ordine di servizio del 1°
giugno 1998 prot. n. 3092-x-1-33 ai progettisti Dott. Gabriele Bovo e Dott. Ezio De Magistris
del Settore Tecnico XIII Verde Pubblico.
Nel contempo, ai sensi dell'art. 7 della già citata Legge 109/94 coordinata dal D.L. 101/95
convertito in Legge 216 del 2 giugno 1995 è stato nominato, dal Direttore della Divisione
Ambiente su delega dell'Ingegnere Capo con pari ordine di servizio Responsabile di Procedimento
il Dott. Paolo Odone- Dirigente del Servizio Tecnico XIII Verde Pubblico.
I tecnici incaricati hanno elaborato il progetto preliminare ai sensi dell'art. 16 comma 3 della
Legge 109/94, costituito dalla relazione tecnica illustrativa con annesso il preventivo sommario
di spesa e dalle planimetrie di progetto.
In esecuzione dell'art. 43 del Regolamento del Decentramento è stato richiesto il parere della
VIII Circoscrizione Amministrativa che si è espressa favorevolmente, le osservazioni ivi formulate
sono state recepite dal Settore Tecnico per quanto di sua competenza.
Ai sensi del D.L.vo 494/96 con successivo atto si provvederà alla nomina del coordinatore
per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.
Il progetto è stato esaminato dal Responsabile del Procedimento Dott. Paolo Odone, che
ne ha accertato la rispondenza alle prescrizioni della Legge 109/94 e successive modificazioni, in
particolare all'art. 16.3, come da relazione allegata.
Dall'analisi sommaria dei costi relativi a tale progetto preliminare la spesa da sostenere per
l'esecuzione dell'opera risulta la seguente:
Totale opere a misura L. 1.570.000.000
Totale opera a corpo L. 630.000.000
Totale importo lavori L. 2.200.000.000
IVA 10% L. 220.000.000
Spese tecniche per il coordinatore della
sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione,
oneri compresi L. 40.000.000
Spese tecniche di collaudo (oneri compresi) L. 10.000.000
Quota 1% ai sensi art. 18 L. 109/94 e s.m.i. L. 22.000.000
Accantonamento per imprevisti
IVA 10% compresa L. 8.000.000
Totale da finanziare L. 2.500.000.000
La somma di L. 22.000.000 relativa agli incentivi di progettazione previsti dall'art. 18 della
L. 109/94 e s.m.i. sarà recuperata all'atto della concessione del mutuo, in conformità alla nuova
normativa (Circolare C.DD.PP. n. 1227/98 G.U. n. 51 del 24 marzo 1998) e l'importo
corrispondente verrà accertato con successiva determinazione dirigenziale in subordine
all'approvazione del progetto definitivo.
Il costo annuo di gestione è previsto in L. 100.000.000.
Le opere previste saranno finanziate con mutuo da richiedere ad Istituto da stabilire, nei
limiti consentiti dalle vigenti disposizioni di legge.
Tenuto conto che alcune aree oggetto degli interventi previsti non sono di proprietà
comunale, relativamente alle porzioni di territorio da espropriare e in considerazione del carattere
di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità dell'opera, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1 commi 1
e 4 della Legge 3 gennaio 1978 n. 1 si avvieranno le procedure previste per l'occupazione e
l'espropriazione delle suddette aree.
Le opere in oggetto potranno essere progettate, appaltate e realizzate in modo separato
mediante suddivisione in lotti funzionali accorpati per zone oppure per categorie di lavori simili.
In riferimento alle modalità di aggiudicazione dei lavori si intende addivenire all'appalto
mediante gara ad asta pubblica in subordine all'approvazione del progetto definitivo e della
determinazione dirigenziale di impegno di spesa e della concessione del mutuo.
I tempi di esecuzione dell'opera sono stabiliti in 365 giorni naturali e consecutivi a partire
dalla data di consegna dei lavori.
Occorre pertanto procedere all'approvazione del progetto preliminare costituito dalla
relazione tecnico illustrativa (all. 1 - n. ) dalle planimetrie di progetto (all. 2 - 3 - n. )
e dalla relazione del responsabile del procedimento (all. 4 - n. ).
Tutto ciò premesso,
al 1999 per pari importo.
La spesa prevista di L. 2.500.000.000 IVA compresa sarà finanziata con mutuo da
richiedere ad Istituto da stabilire, nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni di Legge.
Gli oneri relativi alle procedure di esproprio saranno oggetto di separato provvedimento da
assumersi da parte del Settore Procedure Amministrative Urbanistiche;
2) di adottare successivo provvedimento deliberativo per l'approvazione del progetto definitivo
per la nomina del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e per
la nomina del collaudatore;
3)
di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8
giugno 1990, n. 142.
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