DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 8 GIUGNO 1998
(proposta dalla G.C. 28 maggio 1998)
OGGETTO: ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI TORINO E LA CITTA' DI TORINO PER
LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI PATRIMONIALI PENDENTI TRA I DUE ENTI.
Proposta dell'Assessore Viano.
L'area ex Incet, fra le coerenze di C.so Vigevano - Via Cigna e Via Banfo, fu acquistata
dalla Provincia di Torino con rogito Dr. Emanuele Chianale, Notaio in Torino, n. 40.437 di Rep.
in data 19/11/1971 registrato a Torino il 2/12/1971 al n. 38.223.
Su una porzione di detta area fu prevista - da parte della Città di Torino - la realizzazione
di una scuola dell'obbligo.
La Provincia di Torino - da parte sua - ebbe in programma la costruzione di nuovi Istituti
scolastici la cui realizzazione fu individuata presso due aree di proprietà comunale:
1) C.so Vercelli angolo Via Marinuzzi;
2) Via Carcano angolo Lungo Dora Colletta, già destinate dal precedente P.R.G.C. a verde
pubblico.
Al fine di dare attuazione ai rispettivi programmi di edilizia scolastica, furono avviate le
trattative tra le due Amministrazioni che portarono alla determinazione di inserire gli immobili
in questione in un più ampio piano di permute da effettuare alla pari con altri immobili da
individuare in un momento successivo.
Nel piano di permute furono compresi anche il Demanio dello Stato e l'Università degli
Studi di Torino.
Considerate le notevoli difficoltà per definire la questione permute in tempi brevi, tenuto
conto delle necessità contingenti, nel 1980 le due Amministrazioni deliberarono una permuta con
identico contenuto; la Città di Torino con deliberazione del Consiglio Comunale del 21 aprile
1980 e la Provincia di Torino con la deliberazione del Consiglio Provinciale 22 aprile 1980; la
permuta riguardava una porzione di mq. 10.540 dell'area ex Incet a favore della Città di Torino,
contro l'acquisizione delle aree comunali di Via Carcano - mq. 15.300 e C.so Vercelli - mq.
15.180.
Con nota 5 novembre 1980 l'Ufficio Tecnico Erariale di Torino espresse parere favorevole
all'approvazione della deliberazione della Città di Torino 21 aprile 1980, ritenendo ammissibile
la permuta alla pari, attribuendo peraltro agli immobili i seguenti valori:
- porzione di area ex Incet: L. 75.500.000
- area Via Carcano: L. 35.000.000
- area C.so Vercelli: L. 40.500.000
Successiva
mente, si rese necessario estendere la cessione a favore della Città di Torino di
tutta l'area ex Incet, a causa dei problemi inerenti agli edifici residenziali prospicienti C.so
Vigevano, che necessitarono di urgenti interventi di risanamento conservativo - opere che la
Provincia non potè eseguire per mancanza di competenza istituzionale.
Pertanto, in attesa di riesaminare i cespiti da inserire nel piano permute, con deliberazione
del Consiglio Provinciale 27 giugno 1984 fu disposta la concessione in comodato - perfezionato
con atto n. 745 di Rep. in data 17 novembre 1987 - dell'intera area ex Incet a favore della Città
di Torino, pari a complessivi mq. 35.575 (con l'impegno a conservare l'esistente insediamento
residenziale attraverso il suo recupero edilizio) contro l'acquisizione di un diritto di superficie sulle
aree comunali di Via Carcano - Lungo Dora Colletta per la realizzazione dell'Istituto 1^ Liceo
Artistico e C.so Vercelli - Via Marinuzzi per la realizzazione del Liceo Scientifico G. Bruno.
Detti atti sono stati stipulati e sono tuttora vigenti.
Nel mese di agosto 1992, la Città di Torino richiese la disponibilità dell'area ex Incet,
mediante trasferimento della proprietà o - in alternativa - costituzione di un diritto reale di
godimento (superficie) - per consentire l'ottenimento dei finanziamenti della Regione Piemonte,
necessari ad eseguire gli interventi di edilizia sovvenzionata.
In ordine alle stime da effettuarsi per la definizione delle permute, gli Uffici del Comune e
della Provincia procedettero ad eseguire una propria autonoma valutazione delle aree di cui
trattasi, con risultati finali sui quali non fu trovata una valutazione media accettabile da entrambi
gli Enti.
In attesa della definizione delle permute da effettuarsi - la Provincia di Torino - con
deliberazione del Consiglio Provinciale n. 779-13795 del 15 marzo 1994 - e la Città di Torino -
con deliberazione del Consiglio Comunale n. 145 del 23 maggio 1994 - approvarono la stipula di
un diritto di superficie sull'area ex Incet, nonchè di un accordo per la definizione dei rapporti
patrimoniali inerenti agli immobili reciprocamente utilizzati, previa valutazione dei beni da inserire
nell'accordo stesso.
In data 11 gennaio 1995 fu formalizzata la costituzione del diritto di superficie per la durata
di cinque anni, rogito Notaio Antonio Maria Marocco, atto n. 54178, Rep. 127235.
Date le differenze emerse dalle prime valutazioni di massima, fu deciso di comune accordo
di affidare ad un tecnico libero professionista l'incarico di eseguire le valutazioni delle aree in
esame; pertanto, con deliberazioni assunte sia dalla Provincia che dalla Città di Torino fu
approvato l'affidamento dell'incarico professionale al Geom. Ricciardi, affidamento disciplinato
con atto n. 4736 di Rep. del 14 giugno 1994; il professionista ha a tale proposito provveduto ad
effettuare le perizie richieste, consegnando tutti gli elaborati entro il previsto termine del 12
settembre 1994.
Il professionista incaricato ha formulato le seguenti valutazioni, secondo distinti metodi di
stima determinati dalle vigenti situazioni patrimoniali.
- Area ex Incet (proprietà provinciale con diritto di superficie anni 5 a favore della Città di
Torino):
1) In relazione alla situazione al 1987, (P.R.G.C. 1959 Grande Industria) in ordine all'art.
8 dell'atto di comodato 17/11/87 n. 745, L. 20.438.508.000 (L./mq. 572.200).
2) In relazione all'attuale destinazione urbanistica (residenziale, terziario, commercio, servizi
pubblici, verde e parcheggio) L. 19.732.909.000 (L./mq. 552.400).
- Area di C.so Vercelli (proprietà comunale con diritto di superficie durata anni 50 a favore
della Provincia di Torino) Liceo S. G. Bruno:
1) Valore di mercato escludendo esistenza diritto di superficie Lire 5.892.802.000 (L./mq.
374.740).
2) Valore di mercato dell'area gravata dal diritto superficie (9^ anno su 50) Lire
367.466.000 (L./mq. 16.100).
3) Valore di mercato di area con edificio (9^ anno su 50) (a norma del Consiglio Comunale
al termine del diritto di superficie l'edificio diventa di proprietà del proprietario dell'area)
L. 709.984.000 (L/mq. 37.900).
- Area di Via Carcano (proprietà comunale con diritto di superficie durata anni 10 a favore
della Provincia di Torino) 1^ Liceo Artistico:
1) Valore di mercato escludendo esistenza diritto di superficie L. 4.333.850.000 (L./mq.
315.500).
2) Valore dell'area gravata dal diritto di superficie (6^ anno su 10) L. 3.302.450.000 (L./mq.
240.400).
3) Valore di mercato dell'area con edificio (6^ anno su 10) (a norma del Consiglio
Comunale al termine del diritto di superficie l'edificio diventa di proprietà del proprietario
dell'area) L. 8.044.581.000 (L./mq. 585.700).
Nell'incontro tenuto in data 3/11/1994 fra i funzionari di entrambi gli Enti sono state
esaminate le valutazioni espresse dal professionista incaricato e non fu trovato un soddisfacimento
compromesso sulla valutazione, in quanto le valutazioni non erano univoche e non erano espresse
in tre soli valori finali, ma con alternative che richiedevano nuovamente l'accordo sulle modalità
di scelta dei vari valori forniti.
Per addivenire ad una conclusione della vicenda, di comune intesa la Provincia e la Città di
Torino decisero quindi di sottoporre tutte le valutazioni espresse al giudizio dell'Ufficio Tecnico
Erariale, quale organo Tecnico super partes.
Con nota del 18/12/1995 Prot. n. 239820/95 fu trasmessa tutta la documentazione
significativa all'Ufficio Tecnico Erariale, tramite la Prefettura di Torino, con l'intesa di accertarne
comunque le risultanze.
In data 28 novembre 1997 la Prefettura di Torino trasmetteva agli Enti interessati la
valutazione effettuata dall'U.T.E. del 12 novembre 1997, prot. n. 25251/97 relativa alla permuta
dell'area ex Incet di proprietà della Provincia di Torino con le aree site in C.so Vercelli ed in Via
Carcano di proprietà del Comune di Torino, determinando un conguaglio a favore della Provincia
di Torino di Lire 6.400.000.000, risultante dalle seguenti valutazioni:
- complesso ex Incet di proprietà
della Provincia di Torino L. 18.100.000.000
- area di sedime in C.so Vercelli
di proprietà del Comune di Torino L. 5.800.000.000
- area di sedime in Via Carcano
di proprietà del Comune di Torino L. 5.900.000.000
Conseguentemente alla valutazione effettuata dall'U.T.E. in data 12 novembre 1997, relativa
alla permuta di cui trattasi, in data 27 gennaio 1998 presso la sede dell'Amministrazione
Provinciale, si è riunito un gruppo di lavoro costituito da Amministratori e funzionari della Città
di Torino e della Provincia di Torino per l'elaborazione di una bozza di accordo che definisce i
rapporti patrimoniali tuttora pendenti tra i due Enti ed individui le modalità ed i termini per
l'attuazione dello stesso.
In merito la bozza dell'accordo, che si allega al presente provvedimento per farne parte
integrante e sostanziale, prevede sommariamente quanto segue:
1) l'accettazione da parte della Città di Torino e della Provincia di Torino, dei valori e delle
risultanze effettuate dall'U.T.E., in ordine alla permuta dell'area ex Incet di proprietà della
Provincia di Torino con l'area di C.so Vercelli e Via Carcano di proprietà della Città, con
il riconoscimento da parte del Comune di Torino di una differenza attiva di Lire
6.400.000.000 in favore della Provincia di Torino;
2) la definizione dei rapporti patrimoniali pendenti tra i due Enti, mediante la permuta di beni,
in considerazione del credito a favore della Provincia di Torino;
3) l'indicazione delle priorità per la compensazione dei valori mediante permute (la piena
disponibilità della Provincia di Torino del complesso immobiliare di C.so G. Lanza n. 75, il
riconoscimento alla Città di Torino del valore derivante dal diritto d'uso per il trasferimento
del CST e della Comunità presso locali e sedi comunali);
4) l'individuazione di altri immobili da inserire nella compensazione, da definire nell'ambito di
apposito gruppo di lavoro che tenga conto delle esigenze attuali dei due Enti interessati;
5) la stima dei valori degli immobili di cui al punto precedente, da affidare ad un apposito
collegio peritale, che sarà costituito da un responsabile per ognuno dei due Enti e da una
terza persona individuata dal Dipartimento Casa Città del Politecnico di Torino;
6) la decorrenza, entro la quale devono essere formalizzati i trasferimenti delle rispettive
proprietà.
Ritenuta pertanto la necessità di sottoporre all'approvazione del Consiglio Provinciale e del
Consiglio Comunale l'allegata bozza di accordo, per la definizione dei rapporti patrimoniali
pendenti tra i due Enti, a seguito delle valutazioni effettuate dall'U.T.E. in data 12 novembre 1997,
relativa alla permuta dell'area ex Incet di proprietà della Provincia di Torino con le aree site in
C.so Vercelli ed in Via Carcano di proprietà del Comune di Torino, demandando a successivi e
separati provvedimenti il trasferimento della piena proprietà dei suindicati beni, al verificarsi delle
condizioni richiamate nel testo dell'accordo, nonchè la costituzione del gruppo di lavoro e del
collegio peritale per l'individuazione dei beni e la valutazione degli stessi da ricomprendere nella
permuta che sarà attivata prossimamente dai due Enti a modifica dell'accordo approvato con
deliberazione del Consiglio Provinciale del 15 marzo 1994 n. 779-13795/94.
Tutto ciò premesso,
dalle seguenti valutazioni:
- complesso ex Incet di proprietà
della Provincia di Torino L. 18.100.000.000
- area di sedime di C.so Vercelli
di proprietà del Comune di Torino L. 5.800.000.000
- area di sedime di Via Carcano
di proprietà del Comune di Torino L. 5.900.000.000;
4) di impegnare la Città di Torino a liberare prioritariamente e con urgenza i locali attualmente
occupati dal C.S.T. e dalla Comunità Alloggio, per una superficie di circa mq. 1520, presso
il complesso di C.so G. Lanza n. 75, consentendo alla Provincia di Torino l'acquisizione
della piena disponibilità degli stessi per completare il trasferimento di propri servizi ed uffici;
5) di riconoscere alla Città di Torino il valore del diritto d'uso, per il mancato utilizzo dei locali
di cui al punto precedente, ai sensi e per gli effetti di cui alla L.R. 24/92, nella misura della
valutazione effettuata dal Dipartimento Casa-Città del Politecnico di Torino in data 28 aprile
1997, agli atti della Città di Torino (lettera del 27 gennaio 1998, prot. n. 14554/98)
ammontante a Lire 2.128.000.000, valore non ancora deprezzato e da scorporare dal
suindicato credito di Lire 6.400.000.000 nell'ambito dei lavori del collegio peritale che sarà
costituito ai sensi del successivo punto 9) della presente deliberazione;
6) di impegnare la Città di Torino a concedere sin d'ora alla Provincia di Torino la piena
disponibilità dell'immobile di Via Delleani 18, nelle more della definizione e della valutazione
dei beni immobiliari da assoggettare a permuta, per consentire il trasferimento del Servizio
Veterinario e dell'Anagrafe Canina della Azienda Regionale USL n. 4, attualmente ubicati
presso il complesso immobiliare di C.so G. Lanza n. 75;
7) di impegnare la Città di Torino e la Provincia di Torino a formalizzare con apposito
provvedimento la permuta avente a oggetto il trasferimento della piena proprietà dell'area
ex Incet e delle Aree di C.so Vercelli e Via Carcano, subordinatamente al rilascio da parte
della Città di Torino dei locali occupati dal C.S.T. e dalla Comunità Alloggio nel complesso
immobiliare di C.so G. Lanza n. 75;
8) di dare atto che la Provincia di Torino e la Città di Torino si impegnano a costituire un
apposito gruppo di lavoro per l'individuazione degli ulteriori beni immobiliari da
assoggettare a permuta, punto 5 dell'accordo allegato, anche in riferimento alle previsioni
di trasferimento di cui alla Legge 23/1996, ai fini di razionalizzare l'utilizzo di strutture
immobiliari di interesse dei due Enti;
9) di dare atto che la Provincia di Torino e la Città di Torino si impegnano a nominare un
collegio peritale per la valutazione degli immobili oggetto delle permute.
______________________________________________________________________________