DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 13 LUGLIO 1998
(proposta dalla G.C. 21 maggio 1998)
OGGETTO: COSTITUENDA SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI SENZA SCOPO DI
LUCRO DENOMINATA ICARUS S.P.A.. PARTECIPAZIONE DELLA CITTA' DI
TORINO. APPROVAZIONE DELLO STATUTO E DEI PATTI PARASOCIALI. QUOTA
SOCIETARIA A CARICO DEL COMUNE (306.000.000).
Proposta del Sindaco Castellani
e degli Assessori Peveraro e Torresin.
Nel settembre 1997 si è costituito il Comitato per la promozione di un Centro
Multifunzionale per la fornitura di servizi a supporto di missioni spaziali nato allo scopo di
promuovere la realizzazione a Torino di un Centro Multifunzionale (d'ora innanzi CMF) per la
fornitura di servizi a supporto di missioni spaziali e di predisporre uno studio di fattibilità da
inserire all'interno dei progetti finanziabili nell'ambito dei Fondi Strutturali, regolamento CEE
2081/93 aree a declino industriale - fase di programmazione 1997-99.
Con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 9706128/15) si autorizzava la Città a
partecipare al suddetto Comitato e si approvava lo stanziamento per l'anno 1997 di Lire
50.000.000.
Il Comitato è nato dall'iniziativa congiunta della Città di Torino, della Regione Piemonte,
della Provincia di Torino, della Camera di Commercio di Torino, della FinPiemonte S.p.A. e della
Finmeccanica S.p.A. - Area Alenia Aereospazio.
Il Comitato Promotore si proponeva di favorire lo sviluppo della tecnologia spaziale
finalizzata all'incremento della capacità competitiva dell'area torinese in un settore innovativo
ma altamente compromesso sul piano degli insediamenti produttivi e dell'occupazione.
In particolare il Comitato ha tra i suoi scopi statutari di pervenire alla redazione di un
progetto finalizzato alla realizzazione di un Centro Multifunzionale e di predisporre gli elementi
utili alla creazione di apposita società che recepisca ed attui tale progetto (art. 4 dello Statuto).
Il progetto di realizzazione di un Centro Multifunzionale è stato inoltrato alla Regione
Piemonte affinchè sia oggetto di cofinanziamento comunitario nell'ambito della misura 4.1b
Ristrutturazione di siti industriali degradati da parte di enti pubblici prevista dal Regolamento
CEE 2081/93, aree a declino industriale - fase di programmazione 1997-99 ed è attualmente in
fase di istruttoria da parte delle autorità preposte.
Il CMF sarà localizzato presso il fabbricato 83 sito in Torino, in Corso Marche 41 all'interno
dell'area Finmeccanica - Alenia Aereospazio, attualmente dismesso da attività industriali e
produttive.
Ai sensi del succitato art. 4 dello Statuto del Comitato, quindi, e preso atto che è stata
presentata alla Regione Piemonte la richiesta di ammissione al contributo comunitario e che
l'investimento preventivato per la realizzazione del CMF, al lordo del contributo comunitario,
assomma a Lire 48 miliardi, il Comitato ha concluso la sua attività prefissata all'atto della sua
costituzione in quanto era previsto che la successiva realizzazione dell'intervento sarebbe stata
demandata ad un'apposita società.
E' stata quindi predisposta dallo stesso Comitato una bozza di Statuto della costituenda
società consortile per azioni e relativo patto parasociale.
In tale società consortile per azioni, che all'atto della costituzione dovrà avere un capitale
sociale di Lire 2.000.000.000 suddiviso in n. 20.000 azioni del valore nominale di Lire 100.000,
la partecipazione della Città di Torino prevede una quota ad essa riservata del 15,3% dell'intero
capitale, pari a n. 3.060 azioni per Lire 306.000.000.
Gli altri azionisti della Società parteciperanno all'intero capitale sociale rispettivamente per:
- il 20,4% la Regione Piemonte tramite Finpiemonte S.p.A., pari a n. 4.080 azioni per Lire
408.000.000
- il 7,65% la Provincia di Torino pari a n. 1.530 azioni per L. 153.000.000
- il 7,65% la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Torino, pari a n. 1.530 azioni
per L. 153.000.000
- il 49% Finmeccanica S.p.A. - area Alenia Aereospazio, pari a n. 9.800 azioni per Lire
980.000.000.
Si prevede inoltre un aumento del capitale sociale in fase realizzativa e conseguente
all'accoglimento della richiesta di co-finanziamento da parte dell'Unione Europea e della Regione
Piemonte nell'ambito della misura 4.1 b-Docup aree a declino industriale - reg. CEE 2081/93, fino
ad un massimo di Lire 19.900.000.000: di conseguenza le quote di partecipazione dei singoli
azionisti a seguito dell'aumento di capitale avrebbero la seguente configurazione:
- n. 30.450 azioni, per l'ammontare di Lire 3.045.000.000 pari al 15,3% dell'intero capitale
sociale per la Città di Torino
- n. 40.600 azioni per l'ammontare di L. 4.060.000.000 pari al 20,4% dell'intero capitale
sociale per la Regione Piemonte tramite FinPiemonte S.p.A.
- n. 15.220 azioni per l'ammontare di L. 1.522.000.000 pari al 7.65% dell'intero capitale
sociale per la Provincia di Torino
- n. 15.220 azioni per l'ammontare di L. 1.522.000.000 pari al 7.65% dell'intero capitale
sociale per la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Torino
- n. 97.510 azioni per l'ammontare di L. 9.751.000.000 pari al 49% dell'intero capitale sociale
per la Finmeccanica S.p.A..
Tutto ciò premesso,
Gli oneri finanziari dell'investimento sono inclusi nella previsione di spesa del bilancio
pluriennale approvato, contestualmente al bilancio annuale, con deliberazione consiliare n.
80 del 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24), esecutiva dal 26 marzo 1998;
7)
di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8
giugno 1990, n. 142.
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