DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 27 APRILE 1998
(proposta dalla G.C. 23 aprile 1998)
OGGETTO: CIR. 6 RISTRUTTURAZIONE EX SCUOLA ELEMENTARE "PIA CARENA"
VIA DEGLI ABETI 12/1 USO CENTRO SOCIO-TERAPEUTICO E COMUNITA' ALLOGGIO
PER DISABILI. ADEGUAMENTO STANDARD REGIONALI PROGETTO PRELIMINARE
PARTECIPAZIONE BANDO FIN. REG. EX L.R. 4.8.1997 N.43. IMPORTO LIRE
2.000.000.000.
Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con l'Assessore Lepri.
Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 396 del 14 novembre 1995 (mecc.
9507744/30), esecutiva dall'11 dicembre 1995 relativa alla "Circoscrizione 6. Ristrutturazione
ex scuola elementare Pia Carena di via degli Abeti 12/1 ad uso Centro Socio Terapeutico e
Comunità alloggio per disabili approvava il progetto preliminare per la realizzazione di un CST
e di una comunità alloggio per portatori di handicap prevedendo una spesa complessiva pari a
L.2.000.000.000=.
L'incarico di progettazione veniva conferito all'ing. Crepaldi Daniela dipendente della
Civica Amministrazione e iscritta all'Albo Professionale della Provincia di Torino, con posizione
n. 6921R.
L'arch. Borgonovo Giorgio, Dirigente di Servizio presso il Settore Tecnico I LL.PP. veniva
nominato quale Responsabile del Procedimento sotto il profilo tecnico. Con successivo ordine
di servizio prot. n. 3588 del 27 giugno 1997, in considerazione del pensionamento dell'arch.
Borgonovo, lo stesso veniva sostituito, a far data dal 30 giugno 1997, dall'ing. Marconcini Franco
Dirigente del Settore Tecnico I.
L'opera relativa al progetto è inserita nel programma triennale LL.PP. anni 1998/1999/2000
per L. 2.000.000.000= (IVA compresa) approvato con deliberazione n. 80 del Consiglio
Comunale del 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24), esecutiva dal 30 marzo 1998, contestualmente
al bilancio di previsione '98 codice opera n. 28 anno 2000.
La Regione Piemonte con L.R. 4 agosto 1997 n. 43 "Promozione della rete di strutture
socio-assistenziali destinate a persone disabili", nell'intento di potenziare e riqualificare la rete di
strutture socio-assistenziali diurne e residenziali per disabili, stabiliva la concessione di contributi
a soggetti pubblici e privati mediante apposito bando di finanziamento.
I criteri per l'assegnazione dei contributi e i requisiti strutturali e gestionali venivano
individuati con successiva D.G.R. n. 34-23400 del 9 dicembre 1997 "Criteri per l'assegnazione
dei contributi di cui all'art. 2 della L.R. 43/97 e modalità di presentazione delle domande.
Individuazione dei requisiti strutturali e gestionali per i presidi oggetto di contributo".
Si è ritenuto pertanto opportuno concorrere al bando di finanziamento regionale di cui alla
già citata L.R. 43/97, verificando preliminarmente la compatibilità delle opere da realizzare con
le tipologie e i requisiti indicati dalla D.G.R. n. 34-23400 del 9 dicembre 1997.
Da tale verifica è risultato che potrà essere oggetto di richiesta del finanziamento il Centro
socio Terapeutico previo adeguamento del progetto preliminare agli standard dettati dalla
suindicata D.G.R. 34-23400 del 9 dicembre 1997.
Pertanto il tecnico incaricato ha rielaborato il progetto preliminare, costituito da n. 11 tavole
grafiche (all. 1-11 - nn. ), relazione tecnica illustrativa contenente quadro economico
di previsione della spesa (all. 12 - n. .) e relazione fotografica (all. 13 - n. ).
Tutto ciò premesso,
L. 2.000.000.000=, IVA compresa, sia finanziata con mutuo da richiedere ad istituto da
stabilire nei limiti della normativa vigente;
4) di dare atto che l'opera in oggetto è stata inserita nel programma triennale LL.PP. per gli
anni 1998/1999/2000 per L. 2.000.000.000= (IVA compresa) approvato con deliberazione
n. 80 del Consiglio Comunale del 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24), esecutiva dal 30
marzo 1998, contestualmente al Bilancio di previsione '98 codice opera n. 28 anno 2000;
5) di dare atto che la Giunta Comunale provvederà ad adottare i necessari provvedimenti
deliberativi attuativi per l'esecuzione dei lavori e di riservare a successiva determinazione
dirigenziale l'imputazione della spesa;
6)
di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8
giugno 1990, n. 142.
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