Servizio Centrale Gabinetto del Sindaco 98 02237/01
Relazioni Pubbliche e Rapporti con la Stampa
CITTA' DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 6 APRILE 1998
Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale
OGGETTO: COSTITUZIONE DELL'ASSOCIAZIONE TORINO 2006" PER LA
PROMOZIONE DELLA CANDIDATURA DI TORINO AD OSPITARE I XX GIOCHI
OLIMPICI INVERNALI. PROVVEDIMENTI.
Proposta del Sindaco Castellani,
anche a nome dell'Assessore Perone.
Il 28 gennaio scorso Torino è stata designata dal Consiglio Nazionale del Comitato
Olimpico Nazionale Italiano, quale città italiana candidata ad ospitare i XX Giochi Olimpici
invernali nel 2006.
L'evento che rappresenta un appuntamento sportivo di risonanza mondiale, costituirà
un'occasione eccezionale di promozione dell'immagine di Torino e del Piemonte.
In questa circostanza, infatti, sarà possibile coniugare la dimensione sportiva dei Giochi con
il patrimonio storico, artistico e ambientale della città e del territorio torinese e piemontese.
Preso atto del consenso generale delle forze presenti nel Consiglio Comunale di Torino,
esplicitato con l'approvazione della mozione n. 26, nella riunione del 1 dicembre 1997, e
considerato che il Comitato Internazionale Olimpico esaminerà nel corso del 1998 le varie
candidature, assumendo la decisione finale sull'assegnazione dei Giochi Olimpici nel mese di
giugno 1999, occorrerà far fronte ai complessi e indispensabili adempimenti necessari per
sostenere la candidatura di Torino.
In particolare dovrà essere predisposta la documentazione da presentare al Comitato
Olimpico Internazionale, relativamente agli aspetti organizzativi ed infrastrutturali dei Giochi,
nonchè una adeguata promozione internazionale della candidatura, nei limiti e nei modi stabiliti
dalla regolamentazione del CIO medesimo e sulla base della carta olimpica.
Al fine di realizzare gli obiettivi precedentemente indicati, sono stati costituiti, in accordo
con la Regione Piemonte e la Provincia di Torino e con presa d'atto della Giunta Comunale, un
Comitato d'Onore ed un Comitato promotore.
Il Comitato d'onore è composto da un gruppo di importanti personalità impegnate su scala
nazionale e internazionale a promuovere il consenso ed un clima favorevole nei confronti della
candidatura di Torino; sarà composto da una presidenza formata dai Presidenti di Regione e
Provincia, dal Sindaco di Torino, dal Presidente del CONI e dai membri italiani del CIO.
Del Comitato d'Onore fanno parte esponenti del mondo delle Istituzioni, i membri del CONI
delle Federazioni Sport Invernali e Ghiaccio, le massime cariche del mondo culturale torinese, i
Sindaci dei Comuni interessati agli eventi e i Presidenti delle Comunità montane coinvolte.
Il Comitato promotore ha lo scopo di incentivare e sostenere la candidatura di Torino con
le azioni che valuterà più opportune, nelle sedi e nelle occasioni che verranno ritenute idonee.
La presidenza è affidata a Giorgetto Giugiaro, designer di fama mondiale, a cui sono
affiancati Evelina Christillin, come presidente esecutivo, e Tiziana Nasi, come presidente per le
Paraolimpiadi, oltre agli Assessori in rappresentanza rispettivamente dei presidenti di Regione e
Provincia e del Sindaco di Torino.
Compongono inoltre il Comitato: rappresentanti delle Istituzioni di Governo ed autorità
civili e militari, nonchè i rappresentanti del CONI in Piemonte e Dirigenti e responsabili di strutture
tecniche ed organizzative del CONI, i rappresentanti delle forze economiche, imprenditoriali e del
lavoro torinesi e piemontesi, nonchè i rappresentanti dei Comuni interessati agli eventi sportivi,
i rappresentanti delle Comunità montane coinvolte e i Presidenti delle Agenzie Turistiche locali
e regionale, i presidenti degli Enti di promozione sportiva presenti in Piemonte, i rappresentanti
di aziende interessate alla logistica e all'organizzazione dei Giochi Olimpici.
Il Comitato Promotore avrà come riferimento l'Associazione Torino 2006", che si ritiene
di costituire, in accordo con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e le altre Istituzioni locali,
affinchè possa delinearsi un soggetto operativo con il compito di curare le attività di preparazione
di studi, ricerche e documentazione finalizzate alla promozione della candidatura su scala
internazionale.
I rappresentanti della Città, nominati dall'Amministrazione, riferiranno periodicamente - su
richiesta del Presidente del Consiglio Comunale - alla Conferenza dei Capigruppo, sulle attività
dell'Associazione.
In analogia all'organismo previsto dalle altre città candidate e secondo quanto stabilito dal
Comitato Internazionale Olimpico, al fine di avviare la costituzione della suddetta Associazione,
si è quindi provveduto, d'intesa con la Regione Piemonte e la Provincia di Torino, che con propri
atti approveranno l'adesione all'Associazione stessa, a redigere lo schema di statuto allegato, che
costituisce parte integrante del presente provvedimento.
Preso atto della notevole importanza degli obiettivi da perseguire, si ritiene opportuno
promuovere la costituzione dell'Associazione Torino 2006" al fine di far fronte ai complessi e
indispensabili adempimenti necessari per sostenere la candidatura di Torino.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale,
fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive
modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
1) per le motivazioni espresse in narrativa di autorizzare la partecipazione della Città di Torino,
con la Regione Piemonte e la Provincia di Torino, alla costituzione dell'Associazione
TORINO 2006", riferimento operativo per il Comitato Promotore per la candidatura di
Torino ad ospitare i XX Giochi Olimpici Invernali;
2) di approvare lo schema di statuto dell'Associazione in via di costituzione allegato alla
presente deliberazione (all. 1 - n. ).
Il Sindaco o un suo delegato interverrà alla stipulazione dell'atto costitutivo
dell'Associazione con facoltà di apportare allo Statuto quelle varianti di ordine formale che
in tale sede si renderanno necessarie e a provvedere alle designazioni occorrenti nella sede
medesima;
3)
di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8
giugno 1990, n. 142.