OGGETTO: TEMPIO DELLA GRAN MADRE DI DIO. CONSERVAZIONE E RESTAURO
DELLE FACCIATE ESTERNE E DEGLI APPARATI DECORATIVI SCULTOREI.
APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE. IMPORTO L. 3.000.000.000.
Proposta dell'Assessore Perone.
Il Piano Pluriennale delle
OO.PP.
della Città di Torino prevede, per l'anno 1998, l'intervento
di conservazione e restauro delle facciate esterne del tempio della Gran Madre di Dio.
Il sacro edificio di proprietà della Città, oltre che un significativo monumento di elevato
valore storico-ambientale, è uno dei più importanti esempi di architettura neoclassica presenti sul
territorio torinese. Sito sulla sponda sinistra del Po, ha un impianto architettonico di forma
cilindrica, ispirato al Pantheon di Roma, con la facciata principale rivolta verso piazza Vittorio
e caratterizzata da un ampio e monumentale pronao corinzio.
Il tempio, che si presenta allo stato attuale in condizioni di elevato degrado causato
principalmente dalla continua esposizione agli agenti atmosferici inquinanti, è posto sul percorso
di pellegrinaggio individuato per l'Ostensione della Sindone e per il grande avvenimento del
Giubileo 2000 che, a partire dal Duomo, si sviluppa lungo l'asse di Via Po, piazza Vittorio,
piazza Gran Madre, per arrivare fino alla basilica di Santa Maria del Monte dei Cappuccini.
Il progetto preliminare, che prevede la conservazione ed il restauro delle facciate e degli
apparati decorativi esterni, ha come finalità, oltre che il mantenimento del sacro edificio, anche
la riqualificazione di uno degli edifici più significativi posti lungo il percorso storico di
pellegrinaggio citato precedentemente.
Ai sensi dell'art. 17 della Legge 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni l'incarico
di progettazione è stato conferito all'arch. Rosalba Stura, dipendente della Civica
Amministrazione, iscritta all'Albo Professionale degli Architetti della Provincia di Torino con
posizione n. 2589, nominata con Ordine di Servizio del Signor Ingegnere Capo in data 18 Marzo
1997, prot. n. 638.
Il gruppo di progettazione, avvalendosi anche di consulenti esterni per la predisposizione
di rilievi, di indagini e di analisi sullo stato di fatto, quali gli architetti Riccardo Zanetta e Ales-
sandro Tropea incaricati con deliberazione n. 1328 della Giunta Comunale del 27 marzo 1997
(mecc. 9701627/60), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 17 aprile 1997, ha
elaborato il progetto preliminare ai sensi dell'art. 16, comma 3 della succitata Legge, costituito
da una relazione tecnico-illustrativa comprendente le note storiche ed archivistiche, la descrizione
generale degli interventi, gli elaborati grafici con l'indicazione delle patologie di degrado e dei
rispettivi interventi di conservazione ed il calcolo sommario della spesa.
Il progetto in esame ha ottenuto il parere favorevole della Competente Soprintendenza ai
Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte in data 24 ottobre, prot. n. 13744/
V
, ed è stato
esaminato dal Responsabile di Procedimento, nominato con Ordine di Servizio del Signor
Ingegnere Capo in data 18 marzo 1997, prot. n. 638, nella persona dell'Ing. Sergio Brero, che ne
ha accertato la rispondenza alle prescrizioni della Legge 109/1994 e successive modificazioni,
in particolare l'art. 16 comma terzo dello stesso. (all. 1 - n. )
Il progetto preliminare è stato quindi vistato per competenza dal Sig. Ingegnere Capo e
Coordinatore Unico.
L'intervento suddetto è inserito nel
P.P.I.
per gli anni 1998-2000, al codice opera 572, ed è
compreso nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche della Città 1998-2000 per l'anno 1998,
allegato del Bilancio Preventivo 1998, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in
data 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24) e sarà finanziato attraverso mutuo da contrarre con
Istituto da stabilirsi nei limiti delle vigenti disposizioni per l'importo presunto complessivo di L.
3.000.000.000.
Ai sensi dell'art. 19, comma 4, della Legge 109/94, si ritiene di avvalersi della facoltà di
stipulare il contratto di appalto in parte a corpo e in parte a misura sulla base degli Elenchi Prezzi
Unitari della Città di Torino in vigore e, in mancanza di questi, sulla base di eventuali nuovi
prezzi.
Da tale progetto preliminare, la spesa da sostenersi per l'esecuzione delle opere risulta essere
la seguente:
1. TOTALE COMPLESSIVO OPERE
(comprese opere ai sensi del D.Lgs. 494/96) L. 2.500.000.000
2. SPESE TECNICHE (D.Lgs. 494/96)
compresa I.V.A. 20% L. 59.400.000
3. SPESE DI COLLAUDO
compresa I.V.A. 20% L. 30.000.000
4. Imprevisti L. 146.000.000
5.
I.V.A.
sulle opere e imprevisti 10% L. 264.600.000
TOTALE L. 3.000.000.000
Ai sensi dell'art. 18 della Legge 109/94 e sue integrazioni e modificazioni, occorrerà prevedere altresì la spesa di L. 25.000.000, pari all'1% del costo preventivato dell'opera, quale
incentivo per la progettazione effettuata dal personale dell'Ufficio Tecnico dell'Ente.
Occorre ora procedere all'approvazione del progetto preliminare, redatto dal personale
dipendente del Settore Tecnico
XVI
, che, ai sensi dell'art. 16 comma 3 della Legge 109/94, è
costituito dalla relazione tecnico-illustrativa comprendente i pareri autorizzativi, la relazione
storica e archivistica, gli elaborati grafici con indicazione delle patologie di degrado e relativi
interventi di conservazione e il preventivo sommario della spesa.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n.142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra
l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n.142 e sue successive
modificazioni, sono :
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regoralità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi espressi in forma palese.