OGGETTO: IMMOBILE DI VIA BOLOGNA 74 - LAVORI DI ADEGUAMENTO ALLE
NORME DI SICUREZZA ANTINCENDIO - RICONOSCIMENTO DI DEBITO FUORI
BILANCIO ALL'IMPRESA CAMPRA. IMPORTO L. 98.754.137. APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione assunta in via d'urgenza dalla Giunta Comunale in data 10 novembre
1983 (mecc. 8312082/47) - ratificata dal Consiglio Comunale in data 5 dicembre 1983 - esecutiva
dal 20 dicembre 1983 veniva approvata l'esecuzione dei lavori di adeguamento alle norme di
sicurezza antincendio e di sistemazione esterna dello stabile di via Bologna 74 in Torino,
acquistato dalla Città con i fondi della Legge 25/80, con una previsione di spesa, IVA compresa,
di L. 349.860.000.
Con la stessa deliberazione (mecc. 8312082/47) veniva affidato all'Ing. Cappato Vittorio
l'incarico di progettazione, direzione lavori, contabilità, liquidazione ed assistenza al collaudo dei
nuovi lavori, in prosecuzione all'incarico di progettazione affidato con la deliberazione (mecc.
8007746/47) per la sistemazione e trasformazione del fabbricato da uso uffici ad uso residenziale.
Nella gara a licitazione privata esperita il 29 settembre 1984 è risultata aggiudicataria
l'impresa Cornelio Campra e Figli S.p.A. corrente in Torino Via G. Grassi n. 7 che aveva offerto
il ribasso del 24,06% sul prezzo a base di appalto di L. 333.000.000.
Il contratto venne stipulato il 12 dicembre 1984 R.C.U. n. 2707 per l'importo netto di L.
252.880.200 oltre IVA.
I lavori sono stati consegnati il 23 ottobre 1984 ed ultimati il 4 febbraio 1986.
L'ing. Cappato, Direttore dei Lavori, ha presentato il terzo stato di avanzamento lavori in
data 19 novembre 1990 per un importo di L. 252.880.200, ossia per un importo pari a
98 01175/47 2
quello contrattuale.
In base a questo stato di avanzamento lavori è stato liquidato alla Ditta il terzo acconto in
data 12 dicembre 1990 pari a L. 251.615.799 al netto della trattenuta a garanzia dello 0,5% pari
a L. 1.264.401.
In data 30 novembre 1990 il Direttore dei Lavori Ing. Cappato ha presentato l'ultimo stato
di avanzamento e lo stato finale dei lavori per un importo di L. 349.211.377.
Detta cifra rientra nei limiti della spesa complessivamente approvata con la deliberazione
(mecc. 8312082/47) sopracitata.
La maggiore spesa rispetto all'importo contrattuale è di L. (349.211.377 - 252.880.200) =
L. 96.331.177.
Con nota dell'8 febbraio 1989, 10 novembre 1989, 20 aprile 1990, 7 giugno 1995, 18 luglio
1996, 25 marzo 1996 e 21 novembre 1997 l'Impresa Campra ha sollecitato il pagamento delle
maggiori opere eseguite.
Considerato che le maggiori opere realizzate, consistenti principalmente nel completamento
dell'impianto antincendio, nella messa a norma dell'impianto elettrico, nella realizzazione di porte
taglia fuoco e vie di fuga con camminamenti esterni pavimentati come richiesto in corso d'opera
dal Comando Provinciale dei VV.F. per il rilascio del Certificato Prevenzione Incendi, non sono
state autorizzate dall'Amministrazione con perizia suppletiva e vennero eseguite dall'impresa
semplicemente su ordine del Direttore Lavori occorre dedurre l'utile d'impresa quantificabile con
il 10% dell'importo delle maggiori opere come previsto dall'art. 14 della legge 741/81 al fine di
evitare un illecito arricchimento previsto dall'art. 2041 del C.C..
L'importo netto dei maggiori lavori è di L. (96.331.177:1,2320)= L. 78.190.890 da cui
risulterebbe un utile dell'impresa di L. (78.190.890 x 10%)= L. 7.819.089.
La somma da corrispondere all'impresa risulta dalla seguente tabella:
Importo netto dei maggiori lavori L. 78.190.890
Spese generali 13,20% x 78.190.890 L. 10.321.197
Restituzione della ritenuta 0,5% per
i certificati di pagamento già emessi L. 1.264.401
Totale IVA inclusa L. 89.776.488
IVA 10% L. 8.977.649
TOTALE L. 98.754.137
La ditta Campra con nota pervenuta il 21 novembre 1997 ha accettato la somma di Lire
89.776.488 oltre a L. 8.977.649 per IVA 10% e così in totale L. 98.754.137 dichiarando di non
aver più nulla a pretendere nè a titolo di interessi nè a titolo di rivalutazione del credito per le
opere eseguite in Via Bologna 74.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la
quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli
Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue
successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente
riportate, la maggiore spesa di L. 88.512.087 oltre a L. 8.851.209 per IVA 10% e così
in totale L. 97.363.296 conseguente alle maggiori opere eseguite per il completamento
dell'impianto antincendio, la messa a norma dell'impianto elettrico la realizzazione di
porte taglia fuoco e via di fuga;
2) di approvare la restituzione della ritenuta dello 0,5% relativa ai certificati di pagamento
già emessi consistente in L. 1.264.401 oltre a L. 126.440 per IVA 10% e così in totale
L. 1.390.841;
3) di approvare lo Stato finale ed il Certificato di regolare esecuzione dei lavori presentati
in data 30 novembre 1990 dal professionista Dott. Ing. Vittorio Cappato incaricato del
progetto e Direzione Lavori dai quali risulta una maggiore spesa netta di L. 96.331.177
ridotta a L. 88.512.087 come descritto in narrativa per la deduzione dell'utile d'impresa
in quanto i maggiori lavori se pur utili e necessari non erano stati approvati con
provvedimento deliberativo dell'Amministrazione;
4) di riconoscere la liquidazione ed il pagamento alla Impresa Geom. Cornelio Campra e
Figli S.p.A. corrente in Torino, Via G. Grassi 7 Cod. Fisc. 00457880011 della somma
di L. 97.363.296 IVA compresa oltre a L. 1.390.841 IVA compresa così in totale Lire
98.754.137 a saldo rispettivamente delle maggiori opere eseguite e della restituzione
della ritenuta a garanzia dello 0,5% rientrando il riconoscimento del debito suddetto
nella casistica di cui all'art. 35 e 37 del Decreto Legislativo n. 77 del 1995 in quanto le
opere suppletive e di variante erano utili, necessarie e indifferibili per adeguare il
complesso edilizio alle norme di sicurezza come più dettagliatamente specificato in
premessa al fine di consentire l'agibilità abitativa.
Inoltre il riconoscimento del debito non crea danni all'erario in quanto non sono
compresi interessi ed è evidente l'arricchimento per la Città a seguito della maggiori
opere eseguite che hanno consentito la messa a norma del fabbricato e quindi il suo
utilizzo;
5) di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno di spesa.
Detta spesa sarà finanziata anzichè con mutuo da richiedere, con utilizzo di economie
conseguenti a lavori ultimati.
La spesa è stata riproposta nel Piano Triennale dei LL.PP. 1998-1999-2000 (anno 1998)
in corso di approvazione da parte del Consiglio Comunale contestualmente al Bilancio
- Codice opera 381;
6) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il
presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47 comma 3°, della
Legge 8 giugno 1990 n. 142.
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