DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 30 MARZO 1998
(proposta dalla G.C. 19 febbraio 1998)
OGGETTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA CON RIFACIMENTO COPERTURE E
RIMOZIONE DELLE LASTRE IN FIBRO-CEMENTO CONTENENTI AMIANTO. LOTTO
2: N. 3 EDIFICI SCOLASTICI - CIRC. 5 E 6. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE.
IMPORTO L. 1.000.000.000.
Proposta dell'Assessore Pozzi.
A seguito di segnalazioni e richieste di Responsabili delle utenze scolastiche, degli organi
rappresentativi decentrati e di autonome rilevazioni del Civico Ufficio Tecnico, sono stati
individuati i lavori necessari per il rifacimento di coperture con la rimozione delle lastre in fibro-
cemento contenenti amianto e loro smaltimento, inseriti nel Programma Triennale LL.PP.
1997/98/99 approvato, contestualmente al Bilancio Preventivo 1997, con deliberazione n. 49 del
Consiglio Comunale del 26 febbraio 1997 (mecc. 9700273/24), esecutiva dal 3 aprile 1997,
codice opera n. 211, n. 283, n. 346 e n. 993 (anno 1998).
Del più ampio progetto di intervento di manutenzione straordinaria per il rifacimento delle
coperture e rimozione di lastre contenenti amianto il lotto 2 è composto dalle coperture dei
seguenti edifici scolastici della Circ. 5 e 6:
- Complesso la Marchesa limitatamente al corpo di fabbrica comprendente la scuola Media
Statale Casella e la Sc. El. Sabin di c.so Vercelli 147-153;
- Scuola Elementare Sabin di c.so Vercelli 157;
- Scuola Materna Fanciulli di via Mercadante 129.
Ai sensi dell'art. 17 della Legge 109/94 coordinata con le modifiche introdotte dal D.L.
101/95 convertito nella Legge 2 giugno 1995 n. 216 l'incarico della progettazione preliminare
delle opere in oggetto è stato affidato, con Ordine di Servizio del Signor Ingegnere Capo in data
21.03.1997 all'arch. Giovanni Pennazio, dipendente del Civico Ufficio Tecnico.
Ai sensi dell'art. 7 della citata Legge 216/95 e con lo stesso Ordine di Servizio del Signor
Ingegnere Capo è stato nominato Responsabile del Procedimento il Sig. Rivalta arch. Giancarlo,
Dirigente del Settore Tecnico II.
Ai sensi dell'art. 19 comma 5, trattandosi di opere di Manutenzione Straordinaria si ritiene
di avvalersi della facoltà di stipulare i contratti di appalto a misura sulla base degli elenchi Prezzi
della Città di Torino in vigore.
Da tale progetto preliminare la spesa da sostenersi per le esecuzioni delle opere risulta essere
la seguente:
- Complesso La Marchesa L. 318.181.818
- Elementare Sabin L. 280.000.001
- Sc. Materna Fanciulli L. 310.909.090
Opere a misura L. 909.090.909
IVA 10% L. 90.909.091
TOTALE L. 1.000.000.000
Tale spesa dovrà essere finanziata con mutuo da richiedersi ad Istituto da stabilire nei limiti
consentiti dalle vigenti disposizioni di Legge.
Ai sensi dell'art. 18 della Legge 109/94 occorre altresì la spesa di L. 9.090.909 pari all'1%
del costo preventivato dell'opera, quale incentivo per la progettazione effettuata dal personale
dell'Ufficio Tecnico dell'Ente.
Con successiva determinazione dirigenziale si procederà all'impegno e all'accantonamento
della somma suddetta.
Pertanto la previsione totale di spesa per l'opera in oggetto ammonta a complessive Lire
1.009.090.909.
Occorre pertanto procedere all'approvazione del progetto preliminare, redatto dal tecnico
incaricato in collaborazione con il gruppo di lavoro composto dal Personale dipendente del Civico
Ufficio Tecnico, ai sensi dell'art. 16 comma 3 della citata Legge 109/94 e s.m.i., che è costituito
dalla Relazione Tecnica Illustrativa con evidenziate le caratteristiche dell'opera.
Il progetto è stato esaminato dal Responsabile del Procedimento che ne ha accertato la
rispondenza alle prescrizioni della Legge 109/94 e successive modificazioni, in particolare dell'art.
16 c.3.
In sede di redazione del progetto definitivo, ai sensi dell'art. 3 della legge 494/96 con
successivo provvedimento l'Amministrazione provvederà alla nomina dei Coordinatori sulla
sicurezza sia in sede progettuale che in sede esecutiva.
Trattandosi di lavori destinati alla conservazione funzionale di strutture esistenti che non
variano lo stato dei luoghi nè il loro utilizzo, si prescinde dal richiedere il parere di cui all'art. 43
del Regolamento sul decentramento.
Tutto ciò premesso,
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;