DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(proposta dalla G.C. 6 febbraio 1998)
OGGETTO: 07 - SERVIZIO DI REFEZIONE NELLE SCUOLE DELL'OBBLIGO.
REVISIONE DEL SISTEMA TARIFFARIO.
Proposta dell'Assessore Pozzi,
di concerto con il Vicesindaco Carpanini.
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 10 ottobre 1994 (mecc. 9407283/05), era
stato approvato il riordino delle quote di contribuzione negli asili nido, nelle scuole materne e nelle
scuole dell'obbligo.
A partire dall'anno scolastico 1995/96, è stata introdotta una prima innovazione tecnica,
consistente nell'informatizzazione del sistema di pagamento, e nella conseguente adozione delle
bollette mensili, simili a quelle delle utenze domestiche, che vengono recapitate al domicilio di
tutte le famiglie interessate.
Di conseguenza, sono stati eliminati i tesserini mensili acquistati presso i cartolibrai.
La deliberazione citata prevedeva il rimborso del costo dei pasti non fruiti, che viene
effettuato mediante conguaglio sulle bollette successive al mese in cui le assenze si sono verificate.
La contabilizzazione dei rimborsi è, tuttavia, estremamente onerosa sia in termini economici
che di carico di lavoro per gli uffici interessati: si può dire, infatti, che gran parte del tempo-lavoro
delle econome delle scuole e dell'ufficio gestione quote del competente Settore, sia impiegato per
tale incombenza.
Poiché l'incidenza dei rimborsi si può calcolare pari al 12,5%, è possibile ridurre di una
percentuale analoga le quote di contribuzione e consentire la gratuità per l'intero mese successivo
qualora l'assenza sia continuativa per più di 19 giorni. Nel caso in cui l'assenza si svolga in parte
in un mese e per la parte rimanente nel mese successivo, la gratuità è riferita al mese in cui si
conclude la malattia.
In ogni altro caso, i rimborsi non verranno effettuati essendo il loro ammontare complessivo
ripartito nella riduzione prevista delle quote, con l'unica eccezione della mancata erogazione del
servizio per cause esterne (elezioni, scioperi, calamità naturali), in cui gli stessi si effettueranno
regolarmente.
Nelle scuole dove viene fornito il pasto biologico, dato il maggior costo sostenuto
dall'Amministrazione, superiore di circa il 20% rispetto al costo dei pasti normali, sarà applicato
un aumento del 10%, ritenendosi corretto porre a carico dell'utenza la metà del maggior costo
sostenuto dall'Amministrazione: sulla tariffa così ottenuta, sarà calcolata la riduzione del 12.5%
come per le tariffe normali.
Le nuove tariffe saranno applicate a partire dal mese di marzo 1998.
Le nuove tariffe sono state calcolate su quelle in vigore nell'anno scolastico 1997/98, già
ritoccate, rispetto all'anno precendente, nella misura stabilita dalla deliberazione della Giunta
Comunale del 20 febbraio 1997 (mecc. 9701003/07).
Tutto ciò premesso,