DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 2 MARZO 1998
(proposta dalla G.C. 3 febbraio 1998)
OGGETTO: ESPROPRIO IMMOBILI DESTINATI A MERCATO NELL'AREA COMPRESA
TRA IL CORSO SVIZZERA E LE VIE CIBRARIO E MUSINE' - DITTA 3 - AVENTE CAUSA
BOGGERO MARGHERITA - RETROCESSIONE E RECUPERO SOMME -
APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Corsico.
Con deliberazione della Giunta Municipale in data 20 ottobre 1972 (doc. 1843/72),
esecutiva ai sensi di legge, venne approvato il piano di esproprio degli immobili occorrenti per
la realizzazione di un mercato nell'area compresa tra corso Svizzera e le vie Cibrario e Musinè.
Detto piano di esproprio comprendeva anche immobili di proprietà della signora
BOGGERO Margherita (ditta n. 3) descritti al N.C.T. al F. 1174 mappali n. 307 e 308, N.C.E.U.
F. 71 mappali n. 166, 1247 e 1249 di mq. 207 (catastali mq. 120).
Con decreto n. 638/73 del 21 maggio 1973 il Presidente della Giunta Regionale dichiarava
la pubblica utilità dell'opera nonchè l'indifferibilità ed urgenza dei lavori e determinava in via
provvisoria l'indennità di esproprio in Lire 4.470.000 come da quietanza della Cassa Depositi e
Prestiti n. 1797/392777 del 7 luglio 1975.
Detta indennità non essendo ancora stata incassata dalla ditta interessata è tuttora depositata
alla Cassa DD.PP..
Con decreto regionale n. 4456 del 29 ottobre 1975 veniva pronunciata l'espropriazione, a
favore del Comune di Torino, degli immobili predetti.
Con testamento olografo rogito Notaio M. Levati del 1° aprile 1977 rep. 29338 Atti 15580
registrato a Moncalieri il 20 aprile 1977 al n. 1834/90 e perfezionato dallo stesso Notaio M.
Levati con atto di accettazione in data 28 febbraio 1979 Rep. 32570 Atti n. 17412 registrato a
Moncalieri il 14 marzo 1979 al n. 1646/94, la signora BOGGERO Margherita indicava nella
Provincia dei Frati Predicatori (Domenicani) di Piemonte e Liguria con sede in Torino, via S.
Domenico, 0 (zero) l'ente che sarebbe divenuto proprietario degli immobili in questione alla data
della sua morte.
Non essendo stati utilizzati gli immobili in oggetto per i fini cui era stata preordinata la
procedura espropriativa, in data 4 dicembre 1996 il Procuratore Generale della ditta sopracitata,
signor ANCORA Pasquale, ai sensi degli artt. 60 e 63 della Legge 25 giugno 1865 n. 2359,
rivolgeva formale istanza di retrocessione al Sindaco della Città di Torino per i terreni
precedentemente espropriati ma non utilizzati.
La Civica Amministrazione, verificato che gli immobili in oggetto non sono stati utilizzati
in quanto è mutata la destinazione urbanistica dell'area, come risulta dal referto dell'ex Settore
Tecnico VII Piani Regolatori del 13 novembre 1996 e visti i pareri favorevoli dei competenti
Settori Amministrativi e Tecnici, ritiene che ricorrano gli estremi previsti dalla legge per la
retrocessione dei predetti immobili e pertanto che sia accoglibile la richiesta sopra citata.
Si ravvisa inoltre la necessità di provvedere a richiedere alla Cassa DD.PP. il rimborso delle
cui somme versate a favore della ditta BOGGERO Margherita per l'espropriazione delle aree di
cui in premessa.
Tutto ciò premesso,
B) l'adempimento di tutti gli incombenti conseguenti ivi compresa la rinuncia all'ipoteca legale
di cui all'art. 2817 c.c., nonchè l'esonero da responsabilità del competente conservatore dei
Registri Immobiliari ai sensi dell'art. 2834 c.c.;
C) l'Ufficiale in sede di rogazione dell'atto, è autorizzato ad apportare modifiche di carattere
tecnico formale, in tutti i casi in cui si renderanno opportune anche per l'adeguamento alle
norme giuridiche;
D) il recupero da parte della Città della somma di Lire 4.470.000, versata alla Cassa DD.PP.
quale indennità dell'esproprio in argomento, relativa all'area non utilizzata;
E) l'autorizzazione al Sindaco o a chi per esso ad emanare i provvedimenti connessi al recupero
delle somme dalla Cassa DD.PP..
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