DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 27 APRILE 1998
(proposta dalla G.C. 20 gennaio 1998)
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 6 - STUDIO UNITARIO D'AMBITO RELATIVO ALLA
ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE DI P.R.G. COMPRESA TRA LE VIE BOLOGNA,
FERRARI, TOLLEGNO, BENACO - AMBITO 9.27 FERRARI - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Corsico.
Il PRG vigente, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21
aprile 1995, classifica come Zone Urbane di Trasformazione quelle parti di territorio per le
quali, indipendentemente dallo stato di fatto, sono previsti interventi di radicale ristrutturazione
urbanistica e di nuovo impianto; l'attuazione è disciplinata dagli artt. 7 e 15 e dalle relative
schede normative delle NUEA di PRG.
L'indice di edificabilità territoriale massimo è 0,7 mq. SLP/mq. ST, elevabile sino a 0,8 mq.
SLP/mq. ST per la realizzazione della SLP generata dalle utilizzazioni edificatorie dei parchi
urbani e fluviali e tessuti ad alta densità della zona urbana centrale storica.
L'attuazione degli ambiti di trasformazione può essere consentita anche per parti (sub-
ambiti di intervento), ai sensi dell'art. 7, punto B, delle NUEA, previa approvazione da parte
dell'Amministrazione Comunale di uno Studio Unitario d'Ambito (SUA) esteso all'intero
ambito, proposto dal Comune o da privati, singoli o associati, proprietari di immobili inclusi negli
ambiti stessi, che rappresentino almeno il 75% delle superfici catastali interessate.
Costituisce parte integrante dello Studio Unitario d'Ambito la Convenzione Programma
che in particolare garantisce la funzionalità degli interventi secondo la loro progressiva attuazione
sino alla complessiva trasformazione dell'ambito secondo le previsioni del PRG.
La Società Cooperativa Edilizia Rinnovamento 2, in forza di procura speciale conferita
al Presidente pro-tempore da parte dell'Azienda Regionale USL 4 (come da atto del 20 marzo
1997 repertorio n. 30197 e successivo atto integrativo del 6 novembre 1997 repertorio n. 30921 -
notaio Mario Sicignano), proprietaria del 75,03% delle superficie catastali dell'ambito 9.27, ha
presentato in dato 29 luglio 1997 (con integrazione del 6 novembre 1997) uno Studio Unitario
ai sensi dell'art. 7, punto B, delle NUEA, finalizzato alla suddivisione in sub-ambiti di intervento,
con previsione di attuazione degli stessi in tempi successivi.
Allo stato attuale, l'ambito in oggetto, delimitato dalle vie Bologna - Ferrari - Tollegno -
Benaco, presenta caratteristiche morfologiche diversificate: alcuni edifici residenziali multipiano
posti su via Ferrari, con relative pertinenze costruite; un edificio unifamiliare attestato su via
Benaco e, per la maggior estensione, un'area libera.
La suddetta situazione edilizia determina di fatto un impedimento alla trasformazione
unitaria dell'ambito, così come ipotizzata dal PRG nella tavola di azzonamento in scala 1:1.500
(Foglio 9B, Ambito 9.27), che propone la realizzazione di unico fabbricato sul fronte della via
Bologna.
Tenuto conto che le parti edificate sopra descritte non presentano condizioni di immediata
trasformabilità, per dare comunque avvio all'attuazione prevista dal PRG vigente, il proprietario
dell'area libera ha proposto il presente Studio Unitario, esteso all'intero Ambito 9.27, con
l'individuazione di tre sub-ambiti di intervento.
Tali sub-ambiti garantiscono l'attuazione progressiva degli interventi edilizi attraverso una
proposta progettuale, alternativa a quella contenuta nel PRG, che rende realizzabile a breve
periodo il sub-ambito 1, favorisce la realizzazione del sub-ambito 3 (coincidente con l'edificio
unifamiliare) e per il sub-ambito 2 potrebbe in futuro innescare interesse alla demolizione degli
edifici esistenti con conseguente ricostruzione.
Gli interventi previsti nei sub-ambiti troveranno attuazione mediante tre distinti Piani
Esecutivi Convenzionati (ex art. 43 LUR) in quanto, come sopra descritto, lo Studio Unitario
propone modifiche alle indicazioni planimetriche contenute nel PRG.
Per consentire l'attuazione autonoma dei sub-ambiti si è resa necessaria, in particolare per
il sub-ambito 1 proponente, una maggiore cessione di aree per servizi (pari a mq. 58,2) che
sarebbe stata in parte a carico del sub-ambito 3.
Il nuovo assetto planivolumetrico, predisposto nel rispetto delle prescrizioni cogenti della
scheda normativa dell'ambito 9.27, dimostra di perseguire quanto disciplinato dall'art. 7 delle
NUEA di PRG, infatti la configurazione planivolumetrica dell'edificazione in progetto e le aree
per servizi pubblici derivanti dalla trasformazione dell'ambito sono così determinate dalle
condizioni ed esigenze sopradescritte e corrispondono oggi alle reali possibilità operative insite
nello stato di fatto dell'area.
La relazione illustrativa e gli elaborati cartografici dello Studio Unitario d'Ambito illustrano
la proposta che essenzialmente presenta le seguenti principali caratteristiche:
- formazione di una cortina edificata a forma di U allungata, aperta verso via Bologna ed
attestata sugli allineamenti delle vie Ferrari, Tollegno, Benaco in modo da integrare i sub-
ambiti in un unico organismo edilizio con disegno unitario;
- articolazione dei volumi degli edifici con andamento degradante verso via Bologna e numero
dei piani variabile da tre a cinque fuori terra;
- previsione di un porticato esteso a tutto il fronte edificato interno;
- organizzazione dell'area a servizi pubblici in due settori, di cui uno affacciato
prevalentemente su via Bologna e l'altro incuneato all'interno della U edificata;
- percorso pedonale longitudinale di attraversamento delle aree a servizi e di collegamento tra
via Bologna e via Tollegno che costituisce l'asse teorico della composizione
planivolumetrica complessiva.
- previsione su via Tollegno di un ampio portale (assoggettato all'uso pubblico), che
sottolinea la permeabilità alla fruizione pubblica dell'area a servizi più interna.
La Commissione Igienico-Edilizia, nel prendere atto in data 6 novembre 1997 della proposta
di Studio Unitario, ha suggerito per il successivo progetto di PEC l'eventuale eliminazione del
portico interno ed il riordino della soluzione delle coperture.
Le aree per la realizzazione dei servizi pubblici, derivanti dall'attuazione complessiva della
trasformazione dell'ambito, sono pari a 3.943,1 mq. e sono destinate a spazi pubblici a parco per
il gioco e lo sport, in coerenza con il tipo di servizio previsto nella relativa scheda normativa delle
NUEA di PRG. E' stato ritenuto che la modesta quantità di aree per parcheggi pubblici generata
dall'intervento (circa 300 mq.) potesse essere più funzionalmente soddisfatta dalla riqualificazione
di quelli esistenti, dei sedimi stradali perimetrali e limitrofi.
I dati tecnici fondamentali relativi al dimensionamento, complessivo ed articolato per sub-
ambiti, dell'intervento in progetto nel presente Studio Unitario sono i seguenti:
Ambito 9.27 Sub-ambito 01 Sub-ambito 02 Sub-ambito 03
Indice territoriale 0,7 mq/mq 0,7 mq/mq
0,7 mq/mq
0,7 mq/mq
Sup. territoriale mq. 6.431 mq. 4.825 mq. 1.264 mq. 342
SLP generata mq. 4.501,7 mq. 3.377,5 mq. 884,8 mq. 239,4
SLP in progetto mq. 4.501,7 mq. 3.377,5 mq. 884,8 mq. 239,4
(residenziale 100%)
Abitati insediabili n. 132 n. 99 n. 26 n. 7
Aree per servizi
pubblici mq. 3.943,1 mq. 3.015,7 mq. 776,4 mq. 151
Tale Studio Unitario comprende la Convenzione Programma che ai sensi dell'art. 7, lettera
B, della NUEA del PRG vigente ne costituisce parte integrante.
Le verifiche tecniche condotte sugli elaborati dello Studio Unitario hanno confermato il
rispetto delle NUEA di PRG e delle prescrizioni cogenti della relativa scheda normativa
dell'ambito.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 15 maggio 1997 n. 127 e s.m.i. recante Misure urgenti per lo snellimento
dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo;
Vista la Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n.
3-45091 del 21 aprile 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive
modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Rilevato che il Consiglio della Circoscrizione n. 6, cui lo Studio Unitario è stato inviato in data 19
novembre 1997, nella seduta del 3 dicembre 1997, con deliberazione n. 135/97, ha espresso parere
negativo con le seguenti considerazioni: il Consiglio non ravvisa la necessità di costruire altre case
in zona, rilevando la carenza di parcheggi e servizi, poiché l'area risulta fortemente penalizzata dai
nuovi insediamenti ex Ceat; richiede pertanto che prima di procedere a nuove edificazioni vengano
terminati i servizi per le aree già edificate
(all. 2 - n. )
;
A -
RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA
B - ALLEGATI
Allegati B.1: scheda normativa dell'ambito 9.27 (ex NUEA art. 15) e schede quantitative
di progetto;
Allegato B.2: planimetria catastale e quantità particelle;
Allegato B.3: azzonamento P.R.G.C. e azzonamento proposto;
Allegato B.3bis: stato di fatto - scala 1:1000;
Allegato B.4: individuazione dei sub-ambiti - scala 1:500;
Allegato B.5: destinazioni urbanistiche - scala 1:500;
Allegato B.6: urbanizzazioni e parametri edilizi - scala 1:500;
Allegato B.6bis: schema urbanizzazioni esistenti - scala 1:1000;
Allegato B.7.1: esemplificazioni - prospetti schematici - 1:500;
Allegato B.7.2: esemplificazioni - sezioni schematiche - 1:500;
Allegato B 7.3: esemplificazioni - schema inserimento planivolumetrico - 1:1000;
Allegato B 7.4: esemplificazioni - assonometria - 1:500;
Allegato B 7.5: esemplificazioni - fasi di realizzazione per sub-ambiti;
Allegato B 7.6: esemplificazioni - passaggio pedonale al giardino pubblico.
C - CONVENZIONE PROGRAMMA
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