Servizio Centrale Consiglio Comunale

2011 08083/002

CITTÀ DI TORINO

 

INTERPELLANZA: "CONCESSIONE DI CASE ALLE COMUNITA' ROM" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RICCA, CARBONERO E CERVETTI IN DATA 19 DICEMBRE 2011.

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

 

PRESO ATTO

 

delle numerose notizie diffuse a mezzo stampa a seguito della visita a Torino del Ministro Riccardi, riguardanti le intenzioni a livello nazionale e locale di implementare politiche volte alla concessione di case alle comunità Rom attualmente residenti nei campi della Città;

 

CONSIDERANDO CHE

 

-        oltre il 50% della popolazione Rom residente a Torino è abusiva, non possiede documenti e sfugge ad ogni tipo di controllo della pubblica autorità;

-        la Comunità Rom ha ricevuto e riceve a tutt'oggi sussidi pubblici giornalieri e svariati tipi di aiuto da parte dei servizi pubblici e di numerose associazioni che cooperano con il pubblico nella gestione dell'emergenza socio-sanitaria derivante dalla fioritura di campi Rom totalmente abusivi;

-         nonostante la previsione di campi attrezzati per accogliere i Rom, molti di loro hanno preferito occupare abusivamente aree che si sono trasformate in vere e proprie bidonville, mai controllate o sfollate dalla pubblica autorità e fin troppo tollerate nel corso degli anni da parte della pubblica amministrazione;

-        tali campi abusivi però non garantiscono un livello minimo di pulizia e sicurezza, comportano grave nocumento per i residenti delle aree circostanti con il frequente incremento della criminalità, rappresentano spesso violazioni dei più fondamentali diritti del bambino per i minorenni che non ricevono alcun tipo di istruzione scolastica e vengono sfruttati per accattonaggio o furti, e possono portare come di recente accaduto a fenomeni anche estremi di tensione con residenti delle zone circostanti gli insediamenti;  

 

INTERPELLANO 

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere se:

1)      come parrebbe dai giornali, siano intenzionati a facilitare l'attribuzione ai Rom di abitazioni residenziali quali case popolari e, nel caso, con quali mezzi finanziari, attraverso quali procedure, in che modo e con quali criteri;

2)      siano a conoscenza della difficile situazione economica che non sta colpendo solo le casse comunali, ma anche e soprattutto quelle di sempre più numerosi nuclei familiari torinesi, da sempre contribuenti della finanza pubblica ed oggi in stato di indigenza tale da portare ad un numero elevatissimo di sfratti e di nuovi senzatetto;

3)      non ritengano la premura per una minoranza che non ha mai dimostrato di gradire quanto fatto dal pubblico nei suoi confronti e che pare molto reticente all'integrazione sociale, spinta al punto di definire l'emergenza prioritaria sull'emergenza degli indigenti regolari cittadini residenti, una forma irresponsabile ed inaccettabile di razzismo, essendo una politica che si fonda su discriminazioni di tipo etnico a sfavore dei cittadini torinesi e piemontesi ed in favore di Rom spesso irregolari. 

 

F.to: Fabrizio Ricca

Roberto Carbonero

Barbara Ingrid Cervetti