Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 07925/002
CITTÀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "VIA COCCONATO, PRESTO DISSUASORI E RIASFALTATURA!" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MARRONE IN DATA 7 DICEMBRE 2011.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
che da segnalazioni pervenutemi dal signor Stefano Macocco
- in rappresentanza di un gruppo di cittadini residenti in via Cocconato,
località collina - la via indicata in oggetto, come io stesso ho potuto
appurare, è costellata da una miriade di buche, una per tutte quella presente
ormai da mesi in corrispondenza del civico 13, che rendono pericolosa la
percorribilità pedonale a causa anche della velocità sostenuta dei veicoli che
vi transitano;
CONSIDERATO
che tutti i cittadini hanno diritto di fruire delle vie
della città senza doverci rimettere in termini di costi di riparazione delle
proprie automobili dovuti ai danni causati dalle buche oltre ai pericoli
causati da chi, alla guida della propria auto, nell'intenzione di schivare
avvallamenti o crateri aperti lungo il tratto stradale, rischia di investire i
pedoni;
CONSTATATO INOLTRE
che la via in oggetto è una strada percorribile in un unico senso di marcia alla fine della quale vi è un asilo nido situato all'angolo con via Gassino. L'asilo di cui sopra non è segnalato così come non esiste un segnale di precedenza a destra, non obbligatorio, ma utile se in prossimità di strutture per l'infanzia;
Il Sindaco e l'Assessore competente al fine di sapere:
1) se siano al
corrente di quanto sopraccitato;
2) se l'Amministrazione Comunale non sia
dotata di un sistema in grado, attraverso un monitoraggio puntuale del
territorio, di segnalare tempestivamente ai settori competenti questo tipo di
situazioni permettendo, quindi, il ripristino del manto stradale con risvolti
positivi sulla sicurezza veicolare e pedonale;
3) se intendano agire con un adeguato
intervento di riasfaltatura della via Cocconato lunga circa 200 metri e con
quali tempistiche;
4) se non ritengano opportuno, in sede di
rifacimento asfalto, di ristrutturare e rialzare i marciapiedi esistenti;
5) se non ritengano opportuno posizionare, come richiesto dai residenti, almeno n. 3 dissuasori limitando così la velocità di percorrenza della via e ripristinando la sicurezza dei pedoni.