Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 07020/002
CITTÀ
DI TORINO
INTERPELLANZA: "INCIDENTI DOMESTICI" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA SCANDEREBECH IN DATA 29 NOVEMBRE 2011.
La sottoscritta Consigliera Comunale,
- gli infortuni
domestici (ID) rappresentano un fenomeno rilevante per la sanità pubblica.
Secondo
l'O.M.S., questa tipologia di eventi, che non risparmiano nessuna fascia d'età,
rappresenta nei Paesi sviluppati la prima causa di morte per i bambini, anche se
il gruppo in assoluto più colpito è quello delle casalinghe. Incide quindi con
costi enormi, umani, prima di tutto, ma anche economici e sociali che,
tuttavia, non richiama le stesse attenzioni e le stesse azioni preventive degli
incidenti sul lavoro e degli incidenti stradali;
- gli ID nel
nostro Paese ogni anno superano i tre milioni di casi con 1.500.000 di ricoveri
al pronto soccorso, con una mortalità di circa 8.000 decessi, contro i 4.200
decessi a causa di incidenti stradali e circa 1.000 per infortuni sul lavoro
(Istat dati 2009);
- una parte
degli ID avviene a causa di distrazione, scarsa consapevolezza delle proprie
capacità di reazione, scarsa conoscenza e/o inosservanza delle norme di
sicurezza; la presenza in casa di apparecchi o sostanze chimiche pericolose, ma
anche, e forse soprattutto, a causa di un'inadeguata cultura della sicurezza e
della prevenzione.
Le
principali dinamiche dell'ID sono da addebitare alle cadute per inciampo o
scivolamento (38%), all'urto con oggetto (16%), al taglio (13%), alla caduta
dall'alto (11%), alle ustioni (8%);
- le categorie
più colpite sono i bambini da 0 a 4 anni e gli anziani over 65 con traumatismi,
come le fratture agli arti, con il più alto numero di ricoveri ospedalieri;
- da un'indagine PASSI 2006 (n. 4905) sulle possibilità di subire un infortunio in ambiente domestico, i soggetti che hanno percepito un' informazione assente/bassa sulle misure di prevenzione risultano il 52,2% mentre la percentuale scende al 23,8% su soggetti che hanno ricevuto informazioni su misure di prevenzione;
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) quanti
incidenti domestici mortali si sono verificati a Torino negli ultimi anni ed il
numero dei feriti;
2) quanto costano al Comune detti incidenti;
3) se vi siano campagne pubblicitarie promosse dal Comune o da altri enti per prevenire gli incidenti domestici ed a quanto ammonta il costo.