Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 07013/002
CITTÀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "LO STABILIMENTO GTT DI VENARIA...TRASLOCA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE LIARDO IN DATA 29 NOVEMBRE 2011.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
che si apprende dagli
organi di stampa che GTT ha intenzione di dismettere lo stabilimento Venaria
trasferendo gli impianti fissi ed i mezzi di trasporto in altro locale da
costruire nella zona ovest della città;
CONSIDERATO
che lo stabilimento di
Venaria è stato costruito nel 1966 secondo criteri moderni ed in area a minor
densità abitativa rispetto ad altri depositi situati a ridosso del centro
cittadino per i quali i problemi di impatto sul traffico e sull'ambiente
appaiono a prima vista più evidenti;
CONSTATATO
che lo smantellamento
dei binari e la successiva ricostruzione degli stessi in altro loco darebbero
origine ad una serie di operazioni che comporterebbero un consistente impiego
di risorse economiche che, se presenti ed utilizzabili, potrebbe essere
utilmente impiegate nell'espansione della rete tranviaria al fine di
raggiungere zone della città attualmente non servite dal tram con evidente
beneficio in termini di minori emissioni dovuto alla sostituzione di percorsi
automobilistici;
RILEVATO
che non è chiaro, ad oggi, quali benefici comporterebbe in termini di carico urbanistico la dismissione dell'area dello Stabilimento sia nel caso in cui siano costruiti nuovi edifici residenziali, sia per il caso di destinazione commerciale, in una zona che già ospita strutture di GDO in modo sovrabbondante;
Il Sindaco e gli Assessori competenti per conoscere:
1) se le notizie
relative al progetto di dismissione e trasferimento dello stabilimento GTT di
Venaria siano vere;
2) quale rapporto costi/benefici sia stato
valutato per decidere l'operazione;
3) perché si
ritiene di dover impiegare risorse per il trasferimento di uno stabilimento di
concezione moderna, periferico e di recente costruzione anziché intervenire su
analoghe realtà situate a ridosso del centro cittadino;
4) quali progetti di recupero dell'area siano previsti a seguito della dismissione dello stabilimento Venaria.