Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 05883/002
CITTÀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "ESTENSIONE DEL SERVIZIO TAXI A PERSONE CON HANDICAP" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA AMBROGLIO IN DATA 26 OTTOBRE 2011.
La sottoscritta Consigliera Comunale,
che in applicazione della Legge 104/1992 (articolo 26, comma 2) "I comuni assicurano, nell'ambito delle proprie ordinarie risorse di bilancio, modalità di trasporto individuali per le persone handicappate non in grado di servirsi dei mezzi pubblici";
APPURATO CHE
- la Divisione
Servizi Socio Assistenziali, in collaborazione con la Divisione Ambiente e
Mobilità del Comune di Torino, ha istituito il Servizio Buoni Taxi e che
gestore del Servizio è G.T.T. "Gruppo Torinese Trasporti" incaricato
del rilascio dei buoni taxi, utilizzabili sui taxi e/o mini bus attrezzati (per
coloro che siano impossibilitati a spostarsi dalla carrozzina);
- i buoni taxi
sperimentali, a differenza degli altri, validi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24,
sono fruibili solo dal lunedì al venerdì, non dopo le 21 e prenotando con 48
ore di anticipo;
SOTTOLINEATO
che, nati per favorire
l'autonomia e la vita di relazione, non sembra in alcun modo che abbiano
perseguito e raggiunto tale scopo, non prevedendo la possibilità di imprevisti,
necessità immediate e cambi di programma ed esigendo un eccessivo grado di previsione
e di programmazione;
EVIDENZIATO
che appare indispensabile una riforma del servizio che offra una soluzione alle necessità di spostamento non solo per esigenze sanitarie e terapie mediche ampiamente programmabili e preventivabili, ma anche per garantire una migliore qualità della vita permettendo uscite serali e nel week-end;
Il Sindaco e
l'Assessore competente al fine di sapere:
1) se non ritengano necessaria
un'implementazione del servizio che assicuri una copertura 24 ore su 24 in
favore di una reale autonomia e di una migliore vita di relazione;
2) in caso contrario, le eventuali
motivazioni che impediscono l'estensione del servizio;
3) se non reputino eccessivo il preavviso
delle 48 ore per la prenotazione del servizio, presupposto che ne impedisce un
uso immediato ed incidentale;
4) la quantificazione dei tagli attuati in bilancio su tale servizio assistenziale primario negli ultimi anni.