Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 05011/002
CITTÀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "RITORNO AL FUTURO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CAROSSA, CARBONERO E RICCA IN DATA 22 SETTEMBRE 2011.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
che fino alla metà degli anni '70 il
sistema di pagamento dei trasporti pubblici urbani prevedeva la presenza di un bigliettaio
a bordo; all'epoca Torino contava un numero più elevato di abitanti rispetto ad
oggi (circa 1.200.000 abitanti invece di 900.000) i quali avevano in media uno
stipendio base di circa 500.000 lire, al quale corrispondeva un prezzo del
biglietto per una corsa di 100/200 lire;
PRESO ATTO
che a sperimentazione per
reintrodurre il bigliettaio a bordo effettuata sulle linee 17 e 39 sta per
lasciar posto alla diffusione su tutte le linee urbane del nuovo sistema;
VISTO
che risulta essere stato esternalizzato il servizio di biglietteria a bordo dei mezzi pubblici torinesi ad una cooperativa privata (cooperativa REAR), la quale si sarebbe aggiudicata un apposito bando;
Il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:
1) quali siano
stati i risultati della sperimentazione, in merito alla diminuzione di evasori
sui mezzi pubblici confrontata all'aumento dei costi;
2) se sia stato
fatto un confronto storico con la gestione delle biglietterie sui mezzi con
riferimento all'area metropolitana nei due periodi di riferimento (prima che
venisse cambiato il sistema di biglietteria con l'ATM a metà anni '70 ed oggi:
in relazione al numero totale dei dipendenti, dei mezzi circolanti, del volume
d'affari ecc.);
3) quali
caratteristiche abbia avuto il bando di gara per la fornitura del servizio di
bigliettai che risulta essere stato vinto dalla Cooperativa REAR, quali altri
soggetti privati vi abbiano preso parte, in che modo sia stato reso pubblico in
rispetto del principio di trasparenza tale bando e cosa comporti esattamente
l'accordo intercorso tra GTT e REAR;
A FRONTE DI QUESTE
DOMANDE PER SAPERE
4) in base a
quali riflessioni e valutazioni si sia ritenuto necessario l'affidamento di
tale servizio di biglietteria ad un'azienda privata esterna, con un aggravio
dei costi, senza considerare prima dell'esternalizzazione la possibilità di
adibire allo scopo dipendenti della GTT stessa (i quali sono circa 6.000 in
totale);
5) se corrisponda al vero il fatto che chi erogherà il servizio di biglietteria a bordo dei mezzi pubblici svolgerà anche le funzioni di sorveglianza armata (anche solo di spray anti-aggressione), e come si giustifichi questa novità se si considera che Torino, come sempre sostenuto dalla Maggioranza, sia una città sicura.
Roberto Carbonero
Fabrizio Ricca