Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 04867/002
CITTÀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "ESITO DEL RICORSO AL TAR PER IL CONCORSO DA DIRIGENTE" PRESENTATO DAI CONSIGLIERI APPENDINO E BERTOLA IN DATA 15 SETTEMBRE 2011.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
- nel novembre 2010
alcuni dipendenti del Comune hanno presentato ricorso per annullare gli effetti
del concorso pubblico per n. 15 dirigenti;
- nella sentenza del
23 giugno 2011 il TAR del Piemonte ha respinto la maggior parte delle
violazioni riscontrate;
- in particolare il
TAR ha accolto come fondate le violazioni "in relazione alla
predisposizione e alla conservazione della prova scritta";
- nella sentenza del
Tar si legge: "La natura delle illegittimità riscontrate, travolgendo
tutti gli atti impugnati ad eccezione della determina 24 maggio 2010 n. 38 di
individuazione della Commissione esaminatrice, permette l'assorbimento di tutti
gli altri motivi di ricorso e conduce alla necessità della ripetizione
dell'intera selezione. Attraverso il nuovo espletamento dell'intera procedura
potrà essere soddisfatto in forma specifica l'interesse dei ricorrenti a poter
prendere parte alla selezione e a concorrere per l'assegnazione dei posti da
Dirigente. Alle luce di ciò, infondata si rivela la domanda di risarcimento del
danno ...";
- abbiamo appreso in data 23 giugno 2011 la volontà della Città di appellarsi davanti al Consiglio di Stato previa sospensiva;
Il Sindaco e l'Assessore
competente per sapere:
1) quali provvedimenti
siano stati intrapresi verso la Segreteria e la Commissione del concorso;
2) quale organo
collegiale (o referente della Città) abbia preso la decisione di appellarsi al
Consiglio di Stato ed a quale titolo;
3) se sia vero ed
evidenza che ne comprovi la veridicità, che il Consiglio di Stato si sia
espresso in merito alla Sospensiva, come dichiarato da La Stampa in data 31
agosto 2011 ;
4) su quali basi
informative il Comune abbia diramato il 23 giugno 2011 un comunicato stampa dal
titolo "Concorso dirigenti Comune di Torino: La sentenza del Tar conferma
la correttezza nelle procedure", dato che il TAR ha sentenziato la
necessità di ripetere la procedura;
5) a quanto ammonteranno
le spese legali complessive, dato che la sola sospensiva al TAR ci risulta sia
costata più di 50 mila Euro;
6) per quanto tempo ancora il Comune dovrà ricorrere a questo genere di procedure poco trasparenti volte ad agevolare persone favorite da politici e dirigenti.
Vittorio Bertola