Servizio Centrale Consiglio Comunale

2011 04791/002

CITTÀ DI TORINO

 

INTERPELLANZA: "STRATEGIA DELLA CITTÀ DI TORINO PER IL FUTURO DEL CSI PIEMONTE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERTOLA ED APPENDINO IN DATA 12 SETTEMBRE 2011.

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali,  

 

CONSIDERATO CHE

 

-        il consorzio CSI Piemonte, di cui la Città è ente sostenitore, rappresenta storicamente la maggiore azienda informatica di Torino, direttamente responsabile per la gran parte dei servizi informatici di pubblica utilità offerti ai cittadini dalla Città e dagli altri enti pubblici del territorio;

-        tale azienda attraversa un periodo di grande incertezza, sia dal punto di vista industriale, con calo del fatturato ed aumento dell'indebitamento, sia da quello gestionale, culminato con le recenti dimissioni della quasi totalità del Consiglio di Amministrazione, compreso il rappresentante della Città;

-        una parte delle difficoltà economiche derivano da crediti verso il Comune di Torino per i servizi ad esso offerti, che non risultano saldati;

-        il cambio di management avvenuto poco più di un anno fa, con conseguente ristrutturazione dell'organigramma, non pare avere invertito il trend negativo, né ha chiarito le prospettive e le strategie a lungo termine dell'ente;

-        sugli organi di stampa si susseguono da mesi voci di scelte radicali quali la dismissione di rami d'azienda, la suddivisione in diverse aziende, il cambio di forma societaria, la vendita dell'azienda a privati;    

 

INTERPELLANO 

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1)      a quanto ammontano i debiti della Città verso il CSI Piemonte, se sia previsto il loro pagamento e in quali tempi;

2)      quale sia secondo la Giunta il ruolo del CSI Piemonte nel mercato informatico cittadino e nazionale e la strategia per invertirne il trend negativo;

3)      quale sia la posizione della Giunta riguardo a possibili dismissioni o scorpori di rami


d'azienda, ed alla possibilità di cambiare la forma societaria e vendere in tutto o in parte l'azienda a privati.     

 

F.to        Vittorio Bertola

Chiara Appendino