Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 04791/002
CITTÀ DI TORINO
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
- il consorzio CSI Piemonte, di cui la
Città è ente sostenitore, rappresenta storicamente la maggiore azienda
informatica di Torino, direttamente responsabile per la gran parte dei servizi
informatici di pubblica utilità offerti ai cittadini dalla Città e dagli altri
enti pubblici del territorio;
- tale azienda attraversa un periodo di
grande incertezza, sia dal punto di vista industriale, con calo del fatturato
ed aumento dell'indebitamento, sia da quello gestionale, culminato con le
recenti dimissioni della quasi totalità del Consiglio di Amministrazione,
compreso il rappresentante della Città;
- una parte delle difficoltà economiche
derivano da crediti verso il Comune di Torino per i servizi ad esso offerti,
che non risultano saldati;
- il cambio di management avvenuto poco
più di un anno fa, con conseguente ristrutturazione dell'organigramma, non pare
avere invertito il trend negativo, né ha chiarito le prospettive e le strategie
a lungo termine dell'ente;
- sugli organi di stampa si susseguono da mesi voci di scelte radicali quali la dismissione di rami d'azienda, la suddivisione in diverse aziende, il cambio di forma societaria, la vendita dell'azienda a privati;
Il Sindaco e l'Assessore competente per
sapere:
1) a quanto ammontano i debiti della Città
verso il CSI Piemonte, se sia previsto il loro pagamento e in quali tempi;
2) quale sia secondo la Giunta il ruolo del
CSI Piemonte nel mercato informatico cittadino e nazionale e la strategia per
invertirne il trend negativo;
3) quale sia la posizione della Giunta
riguardo a possibili dismissioni o scorpori di rami
d'azienda, ed alla possibilità di cambiare la forma societaria e vendere in tutto o in parte l'azienda a privati.
Chiara Appendino