Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 04678/002
CITTÀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "APPARTAMENTO ASSEGNATO A REPICE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI APPENDINO E BERTOLA IN DATA 5 SETTEMBRE 2011.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
- l'ex
Segretario Generale, nonché ex Sindaco di Tropea, Commissario della casa di
riposo Opera Pia Lotteri, ex segretario dell'Agenzia per la Mobilità
Metropolitana, ex Segretario del Consorzio Associazione d'Ambito per il Governo
dei Rifiuti, ex Revisore dei Conti degli Ospedali Cto e Maria Adelaide, ex
Componente Nucleo di Valutazione della Regione Piemonte Dr. Adolfo Repice
usufruisce ancora della locazione in un appartamento di proprietà del Comune,
situato in corso Massimo D'Azeglio 2, fino al 30 settembre 2011 (scadenza
naturale del contratto 4+4);
- in data 20
giugno 2011 è stata depositata un'interrogazione avente come oggetto
l'assegnazione dell'appartamento al Dr. Repice, alla quale abbiamo ricevuto
risposta in data 18 luglio 2011;
- nella
risposta all'interrogazione non si è provveduto a rispondere a tutti i quesiti
posti e dalla lettura sono emersi nuovi dubbi in merito;
- dal P.E.G.
2011 si evince che le entrate sul Capitolo citato nella risposta sono di 12.000
Euro;
- in data 9
febbraio 1996 è deceduta la signora Baccigalupi Maria, che nel suo testamento
aveva provveduto a nominare il Comune di Torino erede dei beni siti in Torino
("Nomino erede dei beni mobili ed immobili che possiedo in Torino, il
Comune di Torino");
- l'eredità in oggetto è gravata dai
seguenti vincoli:
a) il reddito
del denaro e dei titoli depositati presso un'agenzia della Cassa di Risparmio
di Torino (deposito sostituito da un c/c presso il Banco di Sicilia
S.p.A.) e dell'alloggio di corso Massimo D'Azeglio n. 2 (di cui ha vietato la
vendita) dovranno essere utilizzati "per istituire uno o più premi annuali
per l'arte, da assegnarsi ad uno o più artisti italiani o stranieri,
particolarmente insigni nel campo della pittura, scultura, architettura";
b) i mobili di
pregio "dovranno essere esposti in una sala del Museo d'Arte Antica di
Palazzo Madama, con apposto il nome della donatrice";
c) inoltre il Comune di Torino "curerà la manutenzione dei loculi ove riposano, nel Cimitero Monumentale, Madre e Fratello; fu Mario della testatrice e nel Cimitero Sud di Torino, Guido Baccigalupi";
Il Sindaco e l'Assessore
competente per sapere:
1) quale sia il
canone di locazione mensile dell'immobile iniziale e finale, pertanto
l'ammontare degli adeguamenti Istat effettuati durante gli anni;
2) come sia stato
calcolato l'affitto mensile, considerando che l'appartamento è di 190 metri
quadrati in stabile di pregio ed in zona residenziale;
3) la conferma che
sia il Dr. Repice a provvedere al pagamento delle spese ordinarie condominiali,
tramite rimborso, e non la Città di Torino;
4) se il Dr.
Repice sia ancora titolare di qualsiasi forma di beneficio, a titolo di esempio
il cellulare di servizio o il permesso ZTL in dotazione comunale e non in
qualità di residente (nel caso lo fosse);
5) se sia
possibile sapere nello specifico come siano state utilizzate le entrate
derivanti dall'affitto sull'arco temporale della durata del contratto, quindi
tra il 01 aprile 2003 e il 30 settembre 2011; versati sul capitolo di entrata
"Eredità legati e donazioni vincolati a scopi diversi", per capire
quali premi o iniziative artistiche dal 2003 ad oggi siano state finanziate con
il relativo capitolo di uscita legato all'Eredità Baccigalupi;
6) se sono a conoscenza dello stato di abbandono in cui versa la tomba della donatrice Maria Baccigalupi.
Vittorio Bertola