Servizio Centrale Consiglio Comunale
C
I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "CHI OCCUPA IL PIAZZALE FRATELLI CEIRANO?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CAROSSA, CARBONERO E RICCA IN DATA 26 LUGLIO 2011.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
- da materiale fotografico, in possesso di
questo Gruppo consiliare, in piazzale Fratelli Ceirano lungo corso Unità
d'Italia, nei pressi del nuovo Museo dell'Automobile, esiste un chiosco
realizzato nello stile di quelli autorizzati dal Comune e presumibilmente
finanziato dalla stessa Amministrazione Pubblica;
- tale chiosco,
che riporta su una tendina parasole la dicitura "Gelateria l'oasi da
Gianna", risulta chiuso e circondato da altre strutture, come una roulotte
con tende, ombrelloni e separè in metallo, oltre a tavolini e sedie, con
l'evidente funzione di una sorta di locale dove si servono bevande e si
consumano cibi;
CONSIDERATO CHE
- risulta del tutto incomprensibile con
che tipo di licenza i padroni di questo chiosco abbiano potuto occupare parte
del parcheggio di piazzale Fratelli Ceirano con tavolini, roulottes, banconi da
bar e anche rifiuti e cassette vuote oltre a ombrelloni e sedie;
- non si comprende perché per l'attività di vendita, tipo bar, di questo chiosco non si utilizzi la struttura realizzata dal Comune;
Il
Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:
1) quanto è
costato alla Città il chiosco fisso in muratura che si trova in piazzale
Fratelli Ceirano, oggi chiuso;
2) a chi sia
intestata la licenza per l'attività di vendita tipo bar o chiosco nel
parcheggio di piazzale Fratelli Ceirano;
3) quale tipo di
permessi abbia rilasciato il Comune a questi soggetti che permettano loro di
occupare parte del piazzale con tavolini, sedie, separè, roulottes e rifiuti e
se i proprietari di questa struttura siano in regola con i pagamenti di tali
concessioni;
4) se non si ritenga opportuno far effettuare un sopralluogo da parte della Polizia Municipale per stabilire se siano rispettate le normative di occupazione del suolo pubblico e in tema di commercio.
Roberto
Carbonero
Fabrizio Ricca