Servizio Centrale Consiglio Comunale
C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "ISTITUTO DELL'AUTOTUTELA E LE MULTE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CAROSSA, CARBONERO E RICCA IN DATA 20 LUGLIO 2011.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
- il numero di multe sulla
città di Torino si aggira attorno a 800.000 all'anno;
- i cittadini hanno diritto ad opporsi alle
multe qualora non le ritengano giuste, come a qualsiasi atto o sanzione amministrativa
che può essere affetta da vizi di forma o errori materiali;
- esiste l'istituto dell'autotutela, ovvero
la possibilità per l'ente pubblico di sindacare la validità di un proprio atto,
producendo effetti modificativi dello stesso, nella tutela dell'interesse
pubblico; tutela che si esplica con sospensione, proroga, rimozione degli
effetti o revoca o annullamento dell'atto stesso;
- per
quanto riguarda le multe da Codice della Strada, tale istituto sembra essere
totalmente ignorato dalla Polizia Municipale, che dirotta qualunque questione,
comunque, al Giudice di Pace, senza prendere mai in considerazione
l'autotutela;
- l'intervento del Giudice di Pace prevede il pagamento di un contributo unificato di importo variabile a seconda del valore della multa, ma mai inferiore a 33,00 Euro (anch'essi rimborsabili in caso di soccombenza della Pubblica Amministrazione, ma spesso all'insaputa di chi promuove le azioni).
Il Sindaco e
l'Assessore competente per conoscere:
1) se
intendano valorizzare l'istituto dell'autotutela facendolo applicare anche dal
Corpo di Polizia Municipale;
2) se
vogliano fornire un parere tecnico di interpretazione autentica sulla questione
di diritto amministrativo, per cui l'istituto dell'autotutela dovrebbe essere
utilizzato in caso di multe palesemente illegittime o errate (atto riguardante
multa o tributo già pagato, notificato oltre i termini previsti dalla legge,
contenente errori evidenti e dimostrabili, affetto da evidente errore relativo
alla persona destinataria ecc.);
3) le
motivazioni per cui questo istituto non è stato valorizzato dalla Polizia
Municipale;
4) in che tempi e con quali modi si intenda fornire alla cittadinanza una adeguata e completa informativa relativa alla viabilità ed a tutte le tematiche attinenti, tra le quali anche i metodi di opposizione alle sanzioni da Codice della Strada.
Roberto
Carbonero
Fabrizio Ricca