Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 04103/002
CITTÀ
DI TORINO
INTERPELLANZA: "RIFUGIATI A TORINO: QUANTI ANCORA NELLE OCCUPAZIONI ABUSIVE?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MARRONE IN DATA 19 LUGLIO 2011.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
- a seguito
dello sgombero della ex clinica San Paolo, sita in corso Peschiera, angolo
piazza Sabotino, dai rifugiati che l'avevano occupata a centinaia con l'aiuto
dei centri sociali, alcuni immigrati avevano rifiutato di essere trasferiti
nella ex caserma di via Asti, occupando abusivamente appartamenti dell'immobile
adiacente alla clinica e sito in via Revello, soprannominato "casa
bianca";
- al momento
dello sgombero della ex caserma di via Asti, alcuni rifugiati rifiutavano di
aderire alle collocazioni umanitarie proposte dal Comune di Torino e dalla
Prefettura e occupavano abusivamente, con l'aiuto dei centri sociali e di
Consiglieri della sinistra, la ex caserma della Polizia Municipale sita in
corso Chieri, già occupata dagli anarchici con il nome di "Velena
squat" e già sgomberata una volta;
CONSIDERATO CHE
- entrambi gli
edifici risultano ancora, ad anni di distanza, occupati abusivamente da
stranieri extracomunitari, insieme alla palazzina di via Bologna già occupata
per prima, con gravi disagi per i cittadini residenti nelle aree circostanti ;
- in
particolare la “casa bianca”, ad oggi, risulterebbe, secondo quanto riferito da
residenti del palazzo antistante, occupata da decine di persone (oltre 80)
rispetto alla dozzina iniziale e che gli occupanti extracomunitari pagherebbero
un "pizzo" ad un estorsore - anch'egli straniero - per essere
"ospitati" nelle stanze abusivamente occupate;
- i cittadini di Borgo San Paolo denunciano una situazione di oggettiva invivibilità di via Revello, angolo corso Peschiera, riconducibile agli schiamazzi notturni, alle continue risse ed al degrado igienico-sanitario prodotti dagli occupanti della "casa bianca"
Il Sindaco e l' Assessore competente
al fine di sapere:
- quali misure
siano state intraprese dalla Polizia Municipale per ristabilire il decoro
urbano e la quiete pubblica attorno alla "casa bianca";
- quanti e
quali rifugiati, titolari di regolare permesso per asilo, tra quelli recensiti
dal Comune, siano ancora domiciliati presso le strutture abusivamente occupate;
- quanti e quali di questi ultimi siano indagati/imputati/condannati per reati.