Servizio Centrale Consiglio Comunale
C
I T T À D I T O R I N O
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
- la Linea 1 della Metropolitana di Torino riscuote un successo superiore alle previsioni di progetto;
- a seguito di questo successo le vetture risultano quasi sempre piene durante le ore di punta, e comunque non di rado affollate anche in altri orari;
- l'affollamento non potrà che aumentare ulteriormente man mano che i torinesi si abituano a questo nuovo mezzo di trasporto, e che nel medio-lungo termine vi saranno altri fattori di ulteriore affollamento con le previste estensioni della Linea 1, con l'effetto rete derivante dalla realizzazione della Linea 2 e con la crescente disincentivazione del traffico privato;
- in tale situazione di affollamento risulta spesso difficile e pericoloso salire e scendere dalle vetture a causa delle persone sedute sugli strapuntini situati presso le porte;
- da parte della cittadinanza si richiede una estensione dell'orario notturno fino al termine del secondo spettacolo dei cinema;
- da tempo ormai è stato posto il problema di poter trasportare sulla metropolitana le biciclette, come avviene in varie altre città;
- risultano alle cronache piccoli ma frequenti disservizi legati a cattive abitudini e scarsa educazione al corretto utilizzo, come ad esempio l'ignoranza dell'uso di rimanere fermi su un solo lato delle scale mobili per lasciare passare dall'altro chi vuole camminare, o i tentativi di imbarcare passeggini e carrozzine nelle parti delle vetture occupate dai sedili invece che in quelle con spazio adibito a tale scopo, o i tentativi di far entrare intere scolaresche da una singola porta nel breve tempo disponibile;
- nelle stazioni di interscambio con molti mezzi pubblici suddivisi in varie fermate (es. XVIII Dicembre) non risulta possibile conoscere sin dal piano tornelli i tempi di arrivo dei vari mezzi per poter scegliere il più conveniente, come invece accade in altre città;
- la cittadinanza lamenta una frequenza abnormemente alta di scale mobili fuori uso nelle stazioni;
- risulta estremamente disagevole e non di rado tecnicamente impossibile utilizzare le emettitrici automatiche di biglietti collocate nell'atrio delle stazioni pagando con bancomat o carta di credito, nonostante questo sia il sistema di pagamento più semplice e più comunemente utilizzato per questo tipo di operazioni all'estero (dunque dai turisti), e che tali emettitrici vendono solo alcuni titoli di viaggio e non altri che pure sarebbero richiesti (es. il biglietto integrato Torino-aeroporto);
1) ritengano che la Linea 1 di Metropolitana, alla luce dell'intenso utilizzo, sia in grado di sopportare la crescente domanda di trasporto raggiungibile nel medio-lungo termine con i prolungamenti della stessa e con la realizzazione della Linea 2;
2) intendano pianificare un aumento della capacità della Linea 1, con la messa in servizio di un maggior numero di treni nelle ore di punta;
3) intendano pianificare una ulteriore estensione dell'orario notturno e quale ne sia, se disponibile, l'analisi di costi e benefici;
4) prevedano una soluzione per permettere il trasporto delle biciclette sulla metropolitana, ovvero una soluzione alternativa quale potrebbe essere la predisposizione progressiva di parcheggi per bici private e di stazioni di bike sharing presso tutte le stazioni della metropolitana, con una integrazione tariffaria e operativa tra i due servizi di trasporto;
5) non ritengano opportuno intraprendere un programma di piccole azioni relativamente poco costose ma tali da migliorare la qualità complessiva del servizio, quali ad esempio:
a) la rimozione degli strapuntini adiacenti alle porte, almeno su un lato delle stesse;
b) l'affissione di indicazioni chiare su quali porte debbano essere utilizzate per chi deve imbarcare passeggini, carrozzine o colli ingombranti;
c) l'affissione di istruzioni per l'imbarco di gruppi consistenti;
d) l'affissione di indicazioni ed eventualmente l'emissione di messaggi sonori per indicare ai passeggeri di fermarsi solo sul lato destro delle scale mobili, lasciando libero il sinistro per chi voglia salire camminando;
e) l'installazione negli atrii di stazione (piano tornelli) delle stazioni di interscambio con un numero consistente di mezzi di superficie (es. Carducci, Porta Nuova, Re Umberto, XVIII Dicembre, Massaua, …) di schermi collegati con il sistema 5T e riportanti i prossimi passaggi dei mezzi delle varie linee nelle varie direzioni in tutte le fermate circostanti;
6) possano indicare a quanto ammonti la difettosità delle scale mobili delle stazioni, se essa sia considerabile dentro la norma ed, in caso contrario, quali siano le ragioni individuate per l'eccessiva difettosità e come la si intenda risolvere;
7) si possa prevedere per il futuro l'adozione di emettitrici automatiche di biglietti che funzionino senza intoppi anche per i pagamenti con carte bancarie e che vendano tutti i titoli di viaggio.
Chiara Appendino