Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 03530/002
CITTÀ
DI TORINO
INTERPELLANZA: "DOPO IL REFERENDUM CHE FUTURO AVRA' SMAT?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CAROSSA, CARBONERO E RICCA IN DATA 16 GIUGNO 2011.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
che alla tornata
referendaria appena conclusa la vittoria dei sì ha chiaramente indicato il
volere dei cittadini contrario ad affidare la gestione dei servizi pubblici
locali ad operatori economici privati ed all'utilizzo dei ricavi delle società
che gestiscono gli acquedotti in altri investimenti;
CONSIDERATO CHE
- in diverse
interviste l'ex Sindaco Chiamparino ha definito lo stop al processo di
privatizzazione "la fine dell'azienda Smat";
- l'attuale
Amministratore Delegato di Smat, Romano, ha definito lo stesso stop come una
vera catastrofe, visto che a suo modo di vedere la Smat "ha bisogno di
investire ... visto che abbiamo stipulato contratti con Bei e Cassa Deposito e
Prestiti per 280 milioni di Euro, se eliminiamo le remunerazioni del capitale
investito non sapremo più come provvedere a noi" aggiungendo poi che
"per fare gli investimenti si imporrà una tassa";
- l'attuale Vice Sindaco Dealessandri ha definito lo stop alla privatizzazione dell'acqua un vero rischio per l'attuale assetto di Smat;
Il Sindaco e l'Assessore
competente per conoscere:
1) visto l'esito del referendum quale sarà il
futuro di Smat;
2) come
proseguirà il piano di privatizzazione dell'acqua pubblica impostato dalla
Giunta Chiamparino;
3) come si pensa
di rientrare dagli impegni contratti da Smat con Bei e Cassa Depositi e
Prestiti;
4) se sia
intenzione di questa Amministrazione ricorrere all'aumento della tariffa
dell'acqua per garantire fondi per gli investimenti di Smat necessari a coprire
gli interessi dei debiti contratti od eventuali altri investimenti;
5) come si pensi
di rientrare dai debiti che il Comune ha in essere con le società partecipate, piano
per il quale era stata ipotizzata la privatizzazione di Smat;
6) che cosa sarà delle partecipazioni attuali di Smat, come quella negli acquedotti palermitani, e degli investimenti di Smat già attivi?
Roberto
Carbonero
Fabrizio Ricca