Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 00981/002
CITTÀ DI TORINO
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
- da alcune settimane la città e la carta stampata sono invase dai messaggi pubblicitari di una associazione che si dichiara a tutela dei cittadini e contro il "racket dei funerali" denominata "No al finto aiuto";
- tale associazione oltre ad avere fruito degli spazi pubblicitari pubblici, prenotati ed immaginiamo regolarmente pagati, ha utilizzato una sala del Municipio per la conferenza stampa di presentazione della propria attività;
CONSIDERATO CHE
- a quanto
risulta a questo Gruppo consiliare tale associazione utilizzerebbe come locali
associativi alcuni spazi immobiliari di proprietà della più grande impresa di
pompe funebri del Piemonte;
- lo stesso
numero telefonico di riferimento dell'associazione corrisponderebbe a quello di
una delle più grandi imprese di pompe funebri del Piemonte;
- l'impresa di pompe funebri che sembrerebbe avere rapporti con tale associazione ha sempre pubblicizzato la sua attività tramite cartellonistica con particolare riferimento ad un trattamento base per le cerimonie di esequie praticato ad un prezzo particolarmente vantaggioso inferiore ai 1.400 Euro;
Il Sindaco e l'Assessore
competente per conoscere:
1) se corrisponda
al vero che l'associazione "No al finto aiuto" utilizzi per i fini
associativi locali di proprietà di una delle più grandi imprese di pompe
funebri del Piemonte;
2) se corrisponda
al vero che tale associazione condivida con l'impresa di pompe funebri anche il
numero telefonico;
3) individuata
l'impresa di pompe funebri cui sembrerebbe fare riferimento tale associazione,
se corrisponda al vero che il funerale a prezzo base sia realizzato ad un costo
inferiore a 1.400 Euro e quante di queste cerimonie di esequie a prezzo base
tale impresa avrebbe eseguito nell'ultimo anno;
4) se non si ritenga di appurare in modo approfondito sia l'indipendenza da qualsiasi attività privata di tale associazione che si definisce Onlus, alla quale è stato concesso l'utilizzo di una sala del Municipio per la presentazione, per verificare che sussista la natura di aggregazione no profit e senza fini di lucro, sia che il messaggio che essa tenta di trasmettere al pubblico sia davvero disinteressato, ciò nell'ottica di una doverosa tutela della cittadinanza su di un argomento di estrema delicatezza dal punto di vista etico e morale.
Antonello Angeleri